sabato 2 ottobre 2021

I lavori per ripristino della viabilità a Gardelletta partiranno entro fine ottobre

 Ma c'è chi ha forti  dubbi 



L’annoso ritardo per il  recupero della frana di Gardeletta ha tolto da tempo il sonno a molti. Il mancato ripristino della provinciale, atteso ormai da anni, impone   tragitti alternativi  con conseguenti  ritardi, che si teme dureranno ancora per parecchio tempo. Ciò ha  portato anche a reazioni ‘stizzite’ : c’è chi vuol chiedere il risarcimento del danno per gli aggravi subiti all’ente ritardatario e chi vuole organizzare blocchi del traffico per imporre alle pubbliche autorità di intervenire in fretta.

 Il tema è stato trattato anche in una recente seduta del Consiglio di Frazione cui  hanno partecipato i sindaci dei due comuni coinvolti, Bruno Pasquini per  Monzuno e Valentina Cuppi per Marzabotto. Quest’ultima,   riportando le dichiarazioni della Regione,   ha confermato l’avvio dei lavori di  recupero della frana entro fine ottobre. Ma ciò non ha rassicurato per nulla i presenti i quali   hanno ricordato in modo ‘stizzito’ che  quello era il terzo  annuncio di inizio lavori, dopo le promesse  dell’aprile e del luglio scorso. Ne è seguita la proposta-minaccia:  in caso di un altro rinvio, la frazione avrebbe valutato forme di protesta collettive che potrebbero concretizzarsi anche  in un blocco del  traffico. Si è persino precisato che se non fosse mantenuto il temine di inizio lavori, i cittadini di Monzuno e di Marzabotto si sarebbero trovati tutti in piazza a Gardeletta per intralciare il passaggio a ogni tipo di mezzi.

E’ seguito poi  un  acceso dibattito sulle ipotesi di istallazione del cantiere, operazione che pretende il passaggio di attrezzature pesanti su  piste  da realizzarsi sul greto del fiume Setta e su un’area privata. Le ipotesi di come procedere hanno fatto molto  discutere.

Anche la mancata concessione di  transito gratuito in autostrada per i pendolari della Val di Setta, vittime della frana,  ha sollevato un coro di proteste.

L’incontro si è concluso con l’annuncio della convocazione di una nuova seduta pubblica del Consiglio di Frazione  entro la fine ottobre,  allo scopo  di controllare il rispetto degli impegni annunciati e di programmare  eventuali azioni di protesta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Fine ottobre ? proprio quando cominciano le piogge autunnali ? Chissà come lavorano bene !!

Anonimo ha detto...

Solite promesse che non saranno mantenute...
Ma per favore, ennesima presa in giro ai cittadini. Si è poi visto in questi casi come contano i sindaci.

Avete perso ogni credibilità.

Anonimo ha detto...

Il sindaco di Marzabotto dovrebbe pensare agli interessi dei suoi cittadini e non solo alla propria "carriera"...

Anonimo ha detto...

I lavori di recupero della frana della Regione sono una cosa diversa dai lavori di ripristino della strada che deve fare la provincia... Per me ci stanno prendendo in giro!

Anonimo ha detto...

Mi avete stancato, noi stiamo lavorando da anni per risolvere il problema mentre voi siete solo capaci di lamentarvi!

Anonimo ha detto...

Quale problema? Un'unghia incarnita?