lunedì 3 giugno 2013

Le novità su Mauro Talini, il ciclista diabetico morto in America latina, travolto da un Tir.




Mauro Talini
Domani martedì 4 giugno alle 9.05 circa su Rai 1 andrà in onda un breve servizio della giornalista Giovanna Rossiello dedicato a Mauro Talini, per far conoscere la sua meravigliosa storia di gioioso sacrificio per la solidarietà e per continuare il percorso da lui iniziato seguendo la sua ‘scia di luce’ dal Sud al Nord del Mondo.
Talini è tragicamente scomparso alcuni giorni fa, in un incidente in Messico, travolto da un camion mentre stava percorrendo in bicicletta, in solitaria, tutto il continente americano dal sud al nord. La sua impresa era finalizzata, oltre che a testimoniare la possibilità, anche per un diabetico, di compiere un’impresa sportiva di tal portata, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul lavoro encomiabile che l’associazione ‘Padre Kolbe (che ha sede a Borgonuovo di Sasso Marconi) svolge a favore dei più poveri del mondo.

 Viene quindi chiesto di donare  il 5x1000 a AIPK (Associazione Internazionale Padre Kolbe),  cui Talini era tanto legato. e che è impegnata in progetti di sostegno per bambini in tutto il mondo.  
Il ricavato verrà devoluto in particolar modo ai progetti che Mauro Talini sosteneva con il suo tour ‘Una bici, mille speranze 2013’ che sono : “Informatica per i più piccoli” Città della Speranza Riacho Grande in Brasile, “Una scuola professionale a Tucuman” Tucuman in  Argentina, “Un luogo per crescere” Ensenada  in  Messico e “Emergenza Educazione” Arco Iris de la Alegria  Montero in Bolivia.

Si possono sostenere  i progetti con le donazioni tramite Bonifico Bancario: Banca Popolare Etica – filiale di Bologna IBAN IT08K050 1802 4000 0000 0128 856 oppure con Bollettino Postale: CCP 39626726 Intestato a: A.I.P.K. Onlus viale Giovanni XXIII, 19 – 40037 Borgonuovo – Sasso Marconi BO-
  I prossimi eventi programmati a Sasso Marconi e dedicati a Mauro sono quelli del 9 giugno con  Festa Mariana presso il Cenacolo a Borgonuovo e dell’11-12 giugno  quando i ciclisti  Over 70 pedaleranno fino al Santuario della Madonna del Ghisallo in onore di  Talini.

Intanto stanno venendo alla luce i particolari sulla morte di Mauro. Il ciclista diabetico stava percorrendo a bardo della sua bicicletta una super strada a tre corsie e, essendo in bicicletta e quindi lento, si era portato sulla carreggiata di emergenza. Il fondo di questa corsia è costituito di una serie di lastre di cemento che hanno distanziatori a fessura allo scopo di evitare gli effetti delle dilatazioni termiche. Queste fessure però al passaggio della bicicletta  generavano i rumori  tipo quelli delle rotaie del treno, che per il peso dei materiali che Mauro portava con sé, (come la tenda), erano particolarmente fastidiosi. Il ciclista avrebbe deciso, per evitare questo disturbo rumoroso,  di spostarsi sulla carreggiata asfaltata, proprio quando  stava giungendo a forte velocità un camion, non avvertito da Mauro per il forte rumore del passaggio della bicicletta sul cemento.  L’impatto è stato violentissimo. Probabilmente l’autista non si è accorto di averlo investito e ha proseguito trascinandolo per circa un centinaio di metri e lasciandolo infine sull’asfalto privo di vita. Le indagini continuano per rintracciare l’autista del camion.

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