Il primo lotto, di 2,1 chilometri, a due corsie per senso di marcia eviterà il transito nel centro abitato. Il secondo lotto lo congiura alla nuova Porrettana di Sasso Marconi
Sopralluogo oggi, lunedì 6 marzo, del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al cantiere del nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno.
Hanno fatto
gli onori di casa il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e il sindaco della città, Massimo Bosso.
Presente inoltre la dirigenza di Anas, cui è stato assegnato l’importante
lavoro. L'opera ha un costo stimato di 187
milioni di euro.
L’importante
infrastruttura, per oltre un chilometro in sotterranea, consentirà il transito veloce
nel centro abitato di Casalecchio di Reno senza intercettare la viabilità cittadina
di superficie.
L’intervento
- di circa 4 chilometri complessivi e suddiviso in uno “stralcio Nord” e uno
“stralcio Sud”
Il vicepresidente ha apprezzato il modo di procedere e la qualità dell’intervento. Ha sottolineato come i tempi operativi preannunciati siano stati rispettati e ciò fa presumere che entro il 2025 sarà terminato il primo stralcio, ( dalla rotonda Biagi all’Ausl di Casalecchio di Reno) e entro il 2026 il secondo, (il proseguimento fino alla Nuova Porrettana di Borgonuovo).
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