giovedì 9 marzo 2023

La FIALS Trascina La Regione Emilia Romagna Davanti Al Prefetto


E’ Scontro Aperto tra la FIALS e LA REGIONE EMILIA ROMAGNA, il Sindacato trascina la Regione davanti al Prefetto Capoluogo di Regione


IL Sindacato ha elencato nella nota inviata al Prefetto una serie di criticità che attanagliano tutti i Professionisti della Sanità Emiliano Romagnola, che da troppi anni sono oggetto di sdegno e di strumentalizzazione politica da parte della Regione Emilia Romagna

Al centro del conflitto con l’Assessorato alla Sanità spiega SEPE,  c’è  il mancato pagamento delle indennità COVID, il blocco delle Graduatorie e del turn over, la difficoltà nel Pagare il lavoro straordinario, lo smaltimento delle ferie e le continue riorganizzazioni degli ospedali emiliano romagnoli, a cui si aggiunge la mancata integrazione dei fondi contrattuali come previsto dal contratto ( mancano circa 7 milioni di € )

Questi i motivi principali per cui la FIALS ha deciso di Proclamare lo Stato di Agitazione Sindacale di Tutti i Lavoratori del Comparto , dirigenza medica e dirigenza tecnico – amministrativa della Sanità Pubblica del Servizio Sanitario Regionale, come previsto dalla legge 146/90

In Prefettura se non ci sarà un Accordo si rischia uno Sciopero Generale di 24 ore che potrebbe paralizzate tutta la Sanità Regionale,  visto il coinvolgimento di migliaia di operatori (non solo del comparto ma anche Medici e dirigenti amministrativi)

Il Segretario Regionale Sepe non esclude una imponente Manifestazione di Protesta contro l’Assessore Donini, e continua, ” Porteremo in centro a Bologna migliaia di lavoratori per Protestare contro un Assessore che non ascolta le nostre istanze e le richieste dei lavoratori ‘‘ , inoltre  non mancherà il coinvolgimento della cittadinanza e di tutte le forse politiche che hanno a cuore la sanità pubblica

Redazione Sanità Oggi 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sindacati e Regione Emilia Romagna, sono il gatto e la volpe della favola di pinocchio, tutti i dipendenti di queste due entità hanno lavorato ai massimi regimi per tradire la popolazione con il vaccino killer, adesso i killer vogliono essere pagati e il mandante NON PAGA.

Anonimo ha detto...

Il REMDESIVIR con cui si cura il covid è veleno del "cobra reale" sintetizzato in Mrna, siete stati avvelenati.