Il consigliere chiede alla Regione di intervenire sui Comuni per azzerare la pressione fiscale su due delle categorie più penalizzate dalle misure anticoronavirus
di Luca Molinari
Stop a tasse e imposte per bar e ristoranti fino a quando non abbiano realmente riscosso i ristori pubblici.
A chiederlo, in una risoluzione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come a parte i mesi estivi i ristoratori e i baristi siano state tra le categorie più esposte agli effetti delle misure restrittive introdotte dal Governo per contenere la pandemia da coronavirus. E come questo abbia comportato un drastico calo di fatturato.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “ad interagire e collaborare con le amministrazioni comunali affinché eliminino le imposte a cui sono tenuti i settori della ristorazione e dei bar, fino a quando idonei ristori non siano giunti alle categorie e almeno fino al perdurare delle stringenti limitazioni che li vedono interessati e costretti a un esercizio delle attività parziale che non basta nemmeno a coprire le spese sostenute”.
Da Dubbio
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