giovedì 3 dicembre 2020

Il laboratorio di moda etica Cartiera ora collabora con Fendi

Sul sito destinato alle proprie policy di sostenibilità, Fendi ha ufficializzato la collaborazione con Cartiera, laboratorio di moda etica attivo a Lama di Reno (Marzabotto) nella produzione di articoli in pelle e tessuto.


 Lo staff di Cartiera informa:

Ufficiale la collaborazione tra Fendi e il laboratorio di moda etica Cartiera. Con la recente pubblicazione sul sito destinato alle proprie policy di sostenibilità, Fendi, lo storico brand della moda italiana, ufficializza e consolida una collaborazione sperimentata con successo già da alcuni anni con Cartiera, laboratorio di moda etica attivo dal 2017 a Lama di Reno (Marzabotto) nella produzione di articoli in pelle e tessuto. 

Fendi, azienda leader nel campo dell’alta moda e della pelletteria, rappresenta un partner fondamentale per questo laboratorio che, formando e impiegando persone in condizione di svantaggio, e utilizzando materiali di altissima qualità recuperati, offre un modello innovativo nel settore, in cui l’attenzione alle istanze sociali e ambientali è sempre più forte. 

Oltre a realizzare le dust-bag in cotone che Fendi utilizza per il packaging dei suoi articoli, Cartiera recupera e garantisce nuova vita a significative quantità delle pelli inutilizzate dall’azienda, assicurando la massima qualità ai suoi prodotti ed evitando che un materiale endless venga scartato come rifiuto. Se per le produzioni industriali risulta impossibile non generare ritagli durante la lavorazione della pelle, gran parte degli stessi possono essere riutilizzati nello stesso settore. Grazie all’impegno e all’esperienza degli artigiani di Cartiera, nei laboratori di Lama di Reno gli eccessi di produzione ottengono nuova vita, trasformati in borse, zaini e oggetti di piccola pelletteria.

Una partnership che permette di immaginare un modello diverso per il futuro dell’alta moda, in cui una maggiore collaborazione tra piccole e grandi realtà, e una maggiore attenzione alle istanze sociali e ambientali, possa ridurre l’impatto dell’intero settore sul nostro pianeta.

 

3 commenti:

Unknown ha detto...

Sono orgogliosa e felice per questi bravi ragazzi della Carriera.
Buon lavoro .

Anonimo ha detto...

Se al lavoro ci sono degli stranieri, quei posti di lavoro non andranno a lavoratori italiani.
Con il 9.8% di tasso di disoccupazione stabile...

Perche' si importa manodopera a basso costo dall'estero? Cosa succede ai salari?
Se i posti di lavoro sono in numero finito, cosa succede ai lavoratori italiani? ai loro salari?

Ah, tanto c'è il reddito di nullafacenza...

Anonimo ha detto...

Dove si possono acquistare gli accessori prodotti?