giovedì 24 gennaio 2013

Una donna di Marzabotto salvata in 'extremis' nella notte a Monte Sole.



Alba a Monte Sole con la neve.

Provvidenziale intervento delle squadre del Soccorso Alpino stazione Rocca di Badolo e della Protezione Civile  che, in poco più di due ore dal momento dell’allarme, sono riuscite a rintracciare una quarantaduenne, F.R residente a Marzabotto,  dispersa sulla cima di Monte Sole a Marzabotto e l’hanno trasportata in salvo.
L’allarme è scattato alle 18, dato dai famigliari della dispersa quando la loro congiunta, nonostante l’ora, il freddo, l’abbondante strato di neve al suolo e le tenebre ormai presenti non  era rientrata dalla sua passeggiata sulle pendici innevate del gruppo collinare di Monte Sole. Tutto faceva ritenere le fosse successo qualcosa.
Immediato l’arrivo sul posto delle squadre del Cai e della Protezione Civile, del 118 dei Carabinieri di Marzabotto e della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi. Il gruppo alpino, armato di potenti lampade per rischiarare le tenebre e la fitta nebbia che impedivano una buona perlustrazione, ha iniziato la sua opera di ricerca.
Fortunatamente dopo poco più di un’ora, quando per il buio reso ancor più intenso dalla fittissima nebbia si cominciava a temere il peggio, fortunatamente la giovane donna è stata trovata sulla cima di Monte Sole a terra sulla neve priva di sensi, probabilmente perché colta da un malore.
E’stata subito portata all’auto medica del 118 dove le sono state somministrate le prime cure.
Il trasporto dalla cima di Monte Sole fino alla strada è avvenuto tramite l'utilizzo del Toboga vista la quantità di neve ancora presente nel sentiero e la fitta nebbia presente. 
Alle 21,30 l’intervento di recupero era sostanzialmente concluso.  Infine, la signora  è stata trasferita all’Ospedale Maggiore dove si stanno verificando il suo stato di salute e le cause dell’accaduto.
Pare comunque che la donna non abbia subito danni fisici se non diverse escoriazioni. Tutto farebbe ritenere che si sia trattato di un episodio senza conseguenze. Questo grazie ai soccorritori.
La donna probabilmente avrebbe subito gravi conseguenze se non fosse stata ritrova e portata in salvo  prima del mattino di oggi e fosse rimasta nelle ore notturne al freddo e alla pioggia.
Nel recupero si è infortunato, scivolando dal sentiero, anche un operatore del 118 che ha dovuto essere trasportato anch’egli al Maggiore per accertamenti. 



2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'operatore infortunato durante l'intervento e' un Volontario della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, parte dell'equipaggio d'urgenza, dopo diversi esami fortunatamente non ha riportato lesioni gravi.
Cogliamo l'occasione di ringraziare l'equipaggio d'urgenza e l'equipaggio operativo della protezione civile della Pubblica di Sasso Marconi per la sua tempestivita', per aver portato sul posto e per aver aiutato la squadra del Soccorso Alpino. Inoltre ringraziamo per la collaborazione il Soccorso Alpino e l'equipaggio medicalizzato del 118 per l'ottima riuscita dell'intervento.

Cordiali Saluti
Segreteria Protezione Civile
Pubblica Assistenza Sasso Marconi

Anonimo ha detto...

Bravo Soccorso Alpino e quanti lo hanno aiutato!