domenica 27 gennaio 2013

Un CD ha raccolto le esperienze di collaborazione tra i nonni e gli studenti delle elementari.



Un salto nel passato per imparare il futuro: così si può sintetizzare il fine del progetto ‘Mangiare e Sapere’ affidato dal comune di Sasso Marconi all’Aula di Educazione Alimentare per ‘svezzare’ alla conoscenza delle tradizioni alimentari locali i piccoli studenti di Sasso Marconi. E lo scopo è stato decisamente raggiunto.
I piccoli studenti sono stati affiancati da veri ‘professori dell’orto’, gli ortolani di via Setta, e hanno appreso in pratica l’arte di coltivare la terra.

Una volta avuta la materia prima poi hanno chiesto l’aiuto delle ‘mastre del tagliere ’ e, fatta la sfoglia, hanno impastato il ripieno dei tortelloni e preparata la minestra. Infine l’assaggio.
Lo scopo era proprio quello di avvicinare le giovani generazioni alla ‘verità del cibo’ e all’educazione  ‘al fare’ in contrasto con il ‘mondo virtuale’ del computer cui sono abituati i giovanissimi di oggi.
Ogni operazione è stata preceduta da una illuminante spiegazione teorica che indicava le tappe da seguire per arrivare al risultato voluto e alla  qualità ricercata.

Le esperienze teorico-pratiche non si sono limitate all’orto e alla cucina, hanno invaso altri campi. Ma quella del cibo è stata la  più qualificante. Ogni passaggio è stato filmato e il tutto, grazie alla capace regia di Ruggero Pini, è divenuto un CD che è stato presentato agli studenti, ai genitori e al vicesindaco Marilena Lenzi  nella sala consiliare del municipio di Sasso Marconi.
Protagonisti del filmato, oltre gli alunni e gli operatori,  i nonni del Centro Sociale Casa dei Campi i quali non hanno nascosto il loro piacere nel poter essere testimonial dei loro orti e delle loro tradizioni culinarie. 

Tradizioni che i futuri adulti, ora alle prese con le tabelline e la grammatica italiana,  hanno dimostrato di apprezzare. Stefano, uno degli allievi, dopo essersi impossessato del Cd, ha detto : “Fare i tortelloni è stato veramente una esperienza elettrizzante. Constatare come da alcuni ingredienti  opportunamente lavorati, si ottiene quella magnifica forma, per di più mangiabile, è stata una rivelazione. Mi sono sentito bravo e importante”.

I bambini con il vicesindaco alla presentazione del CD.
Il vicesindaco Lenzi, che ha anche delega alla scuola, ha seguito la presentazione con  molta attenzione anche perché il progetto, giunto al secondo anno, non trova controindicazioni, ma apprezzamenti e soprattutto dimostra agli allievi quanto hanno da imparare dai nonni.  
Una bella lezione in tempi in cui tutto è messo in discussione.

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