Il web è uno
strumento utile anche a truffatori. Cresce infatti costantemente il numero di
coloro che si accorgono di essere stati vittime di proposta on line al cui
pagamento non segue la consegna del ‘pattuito’. L’esca è una offerta molto
vantaggiosa per l’acquirente, che allettato dell’affare ‘apparente’, conclude
la transazione e ‘paga’ . Ma poi aspetta invano l’arrivo della merce
acquistata. Gli ultimi due casi sono stati seguiti dai Carabinieri che, ieri
pomeriggio, hanno denunciato altre due persone per truffa online.
Le vittime
sono un 44enne di Budrio e un 34enne di Castenaso. I due, senza saperlo sono
incappati in una compravendita online aperta da due professionisti della
truffa. Il 44enne, appassionato di cucina, ha acquistato il ‘Bimby’, un
elettrodomestico multifunzione, effettuando un pagamento di 320 euro
sulla carta ricaricabile del truffatore, un 32enne del salernitano con oltre
settanta denunce provenienti da tutta Italia per truffe telematiche.
Il 34enne,
invece, aveva acquistato un modellino di auto radiocomandato per bambini e lo
aveva pagato, attraverso la solita ‘ricarica postale’, 200 euro. Anche
lui, come il cittadino di Budrio, sta ancora aspettando l’arrivo del ‘pacco’
che, considerati i precedenti di polizia della venditrice, una 49enne romana
che aveva messo la merce in vendita nella vetrina virtuale di un noto sito di
vendite online, non riceverà mai.
I due
truffati si sono rivolti ai Carabinieri per sporgere denuncia e gli
investigatori dell’Arma sono risaliti ai malfattori attraverso l’intestazione
della carta di credito ricaricabile utilizzata nella compravendita.
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