Laghetto di Porziola |
Le recenti piene del fiume Reno hanno stupito per
gli effetti che hanno avuto sui bacini che fiancheggiano il letto del fiume nel
tratto di Sasso Marconi. Mentre il laghetto di Porziola, dove si sta
organizzando una scuola di vela, è stato invaso per cui si è innalzato il livello delle acque
e i danni alle strutture per l’attività didattica tecnico-pratica, moli e
imbarcazioni, sono stati rilevanti, al contrario il nuovo bacino di La Pila a
Pontecchio Marconi, realizzato
appositamente per raccogliere acqua dal fiume Reno in occasione delle piene per
formare una riserva da reimmettere nel corso d’acqua nei periodi di scarsità e
assicurare così al fiume il minimo
vitalei, è invece rimasto tristemente e inspiegabilmente vuoto.
Il contenitore vuoto di La Pila. |
Insomma, tutto
alla rovescia: dove l’acqua non è gradita è arrivata in eccesso e ha fatto
danni, dove invece è voluta non è arrivata. Abbiamo chiesto all’assessore ai
lavori pubblici di Sasso Marconi Andrea
Mantavoni la ragione di tale situazione che pare contraddire i programmi e se
all’origine vi è una gestione sbagliata del corso d’acqua.
Andrea Mantovani |
“Nient’affatto,”
ha precisato Mantovani. “Le strutture della scuola di vela dovranno
essere messe in sicurezza con gli opportuni accorgimenti lungo gli argini del
contenitore . La cosa era risaputa e non ha quindi sorpreso. Il bacino della Pila dovrà invece essere
all’allacciato al canale del Maglio. Si pensava che l’apporto del torrente Eva,
il cui corso si immette nel nuovo bacino, fosse sufficiente a riempirlo. In
pratica si è dimostrato che così non è ,poiché il volume di acqua di cui dispone il torrente è minimo.
Si è quindi reso necessario l’allacciamento con il canale artificiale del
Maglio che scorre nelle vicinanze, cui
si provvederà a breve”.
4 commenti:
Possibile che il sig. Mantovani non ci prenda mai!
Visto che la sua capacità viene vanificata dalla continua malasorte non sarebbe il caso di sostituirlo?
Ci accontenteremmo di un assessore meno capace ma, speriamo, anche meno sfortunato.
Alan delon
Ma di quali capricci si parla?
Ma va anche il fiume Reno va periodicamente in piena?
Strano è andato in piena solo nei pressi del laghetto di Porziola, mentre in zona bacino la Pila è rimasto tranquillo nel suo basso letto?
Ma il bacino non era stato "progettato" e realizzato per accogliere le abbondanti acque delle piene per restituirle in periodi di magra?
Chi ha fatto il progetto, chi ha seguito da responsabile i lavori, OVVIAMENTE LAUTAMENTE PAGATI DAI SUDDITI, cosa si ritrova sopra le spalle?
Dobbiamo pagare altri soldi per fare funzionare il magnifico progetto con la realizzazione di un nuovo canale?
Noi saremmo al massimo disposti a comperare una bella "bolla" da muratore per prendere le misure al fine di scongiurare la possibilità che il bacino, eventualmente alto di livello per pioggia,possa fare tracimare anche il canale che si dovrebbe collegare, o ci vuole anche una saracinesca che qualcuno deve poi "manovrare" come è già accaduto nel canale della cartiera alla Lama di Reno con i risultati che conosciamo?
Per tornare poi al lago di Porziola sarebbe stato sufficente chiedere al pensionato che coltiva l'orto ai margini dell'invaso per sentirsi dire che la normali piene allagano l'intera zona e che le piene eccezzionali portano via tutto.
Attenzione quindi ai nuovi argini che si prevede di realizzare.
Con tanta esibizione di capacità progettuale e disponibilità economica, SOLDI DEI SUDDITI, verrebbe da dire: PREGO QUELLA E' LA PORTA, GRAZIE ACCOMODATEVI.
Firmato da: liberi cittadini che in piazza si confrontano e inorridiscono.
Cari concittadini,
noi di Sasso Libera abbiamo denunciato pubblicamente questa situazione dei "Bacini di accumulo acque" nel nostro Volantino di informazione Sassate Libere (che trovate su www.sassolibera.it)...lo potete scaricare direttamente dal sito e fatevi due risate!!
Marco Veronesi
Capogruppo Lista Civica "Sasso Libera"
Bisogna iniziare a tentare di far pagare i danni ai progettisti ed ai direttori dei lavori. Finché non si arriverà a questo, è più facile che non si sforzino a non sbagliare; sopratutto se ciò va avantaggio dei costruttori da cui sono pagati!!!
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