martedì 31 luglio 2018

Escursionista precipita per 40 m., morto


Ritrovato stamani, il 66enne è scivolato in un canale


È stato trovato stamani, intorno alle 9.20, il corpo senza vita di un escursionista, Gabriele Giunti, 66 anni di Casalecchio di Reno, disperso da ieri mentre stava compiendo un'escursione sul Tabià Forcella, nell'Agordino.
    Le ricerche erano partite dopo l'allarme lanciato dalla moglie, che lo aveva visto l'ultima volta proseguire lungo il sentiero numero 569, addentrandosi nel bosco in direzione di Cima Fertazza. Alle 6 di oggi nuove squadre si sono aggiunte a quelle presenti ieri e l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha effettuato una perlustrazione con a bordo due soccorritori di Alleghe, fino al rinvenimento del corpo in un canale. L'uomo era scivolato per 40-50 metri perdendo la vita a causa dei traumi riportati nella caduta.
    Constatato il decesso, sul posto anche personale del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, la salma ricomposta è stata recuperata con un verricello e trasportata a Pescul di Selva di Cadore (Belluno) e alla camera mortuaria. (ANSA).

A Marzabotto i Carabinieri hanno arrestato due albanesi dediti al furto in abitazione.


Forzano la finestra di una abitazione che credevano vuota, invece trovano una signora che, per niente intimorita delle presenza inattesa e pericolosa, chiama in soccorso le forze dell'ordine. Queste, sopraggiunte prontamente, con una manovra di accerchiamento, hanno impedito ai due di uscire dal raggio dell'area sorvegliata, di intercettare il veicolo e arrestare i due ladri.
E' successo a Marzabotto dove i Carabinieri della locale stazione hanno messo in prigione due albanesi per concorso in tentato furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e ricettazione.
Nella mattinata di ieri la Centrale Operativa di Vergato è stata informata che una banda di ladri aveva tentato di fare irruzione nell’abitazione di una cinquantenne, residente a Lama di Reno. La donna era in casa ad occuparsi delle faccende domestiche, quando si è vista comparire dal nulla la faccia di uno dei due malviventi che stava per entrare dalla finestra, forzata mediante effrazione. Avendo fallito il colpo, i due malviventi sono fuggiti velocemente a bordo di una Volkswagen Touran di colore bianco. Appresa la notizia, diverse pattuglie dei Carabinieri hanno bloccato tutte le vie di fuga e pochi minuti dopo sono riusciti a intercettare il veicolo. I due ladri un cinquantacinquenne alla guida e un ventiseienne seduto sul sedile di fianco sono stati arrestati . A bordo della Volkswagen Touran, i Carabinieri hanno trovato degli attrezzi da scasso, mentre a casa del cinquantacinquenne, residente a Sasso Marconi, sono stati sequestrati oggetti di probabile provenienza furtiva: un computer portatile, un tablet, uno smartphone e un lettore musicale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due ladri, gravati da precedenti di polizia specifici, sono stati accompagnati questa mattina in Tribunale, per l’udienza di convalida dell’arresto.   

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna


Dall'amore per Padre Pio 2.400 euro per i bambinidi di Ageop

 di Francesca Bendini

La generosità dei fedeli di Padre Pio ancora una volta non è mancata. Alla serata di Lagune dedicata al Santo le offerte volontarie hanno raggiunto la bella somma di 2.402 euro che, come ogni anno, sarà devoluta a favore dei bambini seguiti da AGEOP, l'associazione con sede nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna. Questa associazione accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita e costruire un domani senza malattia.

La famiglia Bendini, devota al santo di Pietralcina cui attribuisce importanti intercessioni in momenti difficili, ogni ultimo sabato di luglio organizza nel parco della propria casa una funzione religiosa, cui segue un incontro conviviale e fraterno.

La benevolenza di Padre Pio si è fatta sentire anche in questa occasione, nel fatto che nel periodo dell'incontro religioso e ricreativo si è scatenato un temporale con forte vento e grandine nei dintorni ma il maltempo ha 'miracolosamente' risparmiato l'area dell'incontro.


In sostanza si diceva : “Padre Pio ha permesso, evitando la pioggia, di poter trascorrere una allegra serata di festa per ringraziarlo di essere stato vicino alla famiglia ospitante”. 




 

Prosegue, almeno fino al 1 agosto, l’ondata di calore a Bologna, nei Comuni limitrofi e in pianura. Allertati i servizi sanitari

Risultati immagini per allerta caldoL'Azienda USL di Bologna informa


Prosegue, almeno fino a mercoledì 1 agosto, l’ondata di calore in corso con temperature che potrebbero salire sino a 38° gradi (fonte www.arpae.it), con possibili disagi per i cittadini di Bologna, dei comuni limitrofi di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena, e dell’area della pianura, Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese.

L’Azienda Usl di Bologna ha allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana. Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Come affrontare le ondate di calore
Limitare la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida, per abbassare la temperatura corporea, e utilizzare i climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, in condizioni socio-economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamenti soggetti a surriscaldamento come i piani alti privi di condizionamento dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.
Numeri utili
Per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore è attivo il numero verde gratuito 800 562 110, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato dalle 8.30 alle 13. Ci si può rivolgere anche al numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.


Parapendio: Spagna compione d'Europa 2018. Italia torna soddisfatta

Risultati immagini per campionato europeo parapendiodi Gustavo Vitali  

Dal 15° Campionato Europeo di parapendio gli azzurri tornano a casa con un soddisfacente risultato, medaglia d’argento per la squadra e bronzo per il bolognese Alberto Vitale nel singolo.

La squadra campione d’Europa 2018 è la Spagna che precede appunto l’Italia, poi a Francia campione del mondo in carica e Germania. La medaglia d’oro nella classifica individuale è stata messa al collo del britannico Theo Warden che ha superato d’un soffio il tedesco Torsten Siegel e il nostro Alberto Vitale, protagonista di una splendida rimonta. Migliore nella graduatoria femminile la francese d’origini nipponiche Seiko Fukuoka Naville. Argento per Yael Margelisch (Svizzera), bronzo per Meryl Delferriere (Francia). La campionessa d’Italia Silvia Buzzi Ferraris, milanese, ha terminato al sesto posto dopo aver vinto una prova femminile. Ventuno le quote rosa presenti.
Un plauso per le prestazioni di Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), di Marco Littamè (Torino) e Marco Busetta di Paternò (Catania) che si sono messi in luce durante alcune task, contribuendo al successo del collettivo.
L’evento ha impegnato 150 piloti in rappresentanza di 28 nazioni per due settimane nei cieli di Montalegre, nel nord del Portogallo. Il team italiano si è presentato con la ferma determinazione di cancellare la prova opaca dello scorso anno ai mondiali di Feltre. Operazione riuscita. Questi i restanti piloti azzurri convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Christian Biasi di Rovereto (Trento), Federico Nevastro (Padova) e l’emiliano Michele Boschi.
Durante il campionato sono stati effettuati otto voli, uno al giorno, su distanze tra i 52 ed i 94 chilometri, percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio, che i parapendio hanno aggirato prima di raggiungere l’atterraggio in media dopo due o tre ore, in un caso anche solo un’ora e mezza. Cancellate due task per avverse condizioni meteo, un dovere per riguardo alla sicurezza dei piloti.


lunedì 30 luglio 2018

Una vera 'stacanovista ' la giovane signora dedita al furto con la tecnica dello strappo, 'beccata' in fragrante la scorsa settimana.

Da Casalecchio di Reno a Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Rimini. Altri guai in arrivo per la ventinovenne rumena arrestata a Casalecchio di Reno.

Di Comando dei Carabinieri informa:


A seguito della divulgazione fotografica della ventinovenne rumena (v. foto allegata), arrestata la scorsa settimana, decine di persone hanno telefonato ai Carabinieri di Casalecchio di Reno dicendo di averla riconosciuta nella donna che li aveva derubati con la tecnica dell’abbraccio. Per il momento, sette anziani, di età compresa tra i sessantacinque e gli ottanta anni, residenti tra Castel San Pietro Terme, San Lazzaro di Savena, Loiano, Castel Maggiore, Bologna, Casalecchio di Reno e Monte San Pietro, hanno sporto denuncia (reati che vanno dal furto con destrezza alla rapina aggravata), ma gli investigatori non escludono che la ventinovenne rumena abbia colpito anche le province di Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Rimini. E’ per questo motivo che è necessario continuare a divulgare la fotografia della donna (scarcerata e sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari), così da permettere ad altre persone di riconoscerla, se responsabile di analoghi reati e di chiamare i Carabinieri di Casalecchio di Reno al numero di telefono 051/570199 per avere ulteriori dettagli.

Guardia d Finanza sequestra 35 quintali di sigarette

Arrestato camionista slovacco, merce ha valore 800mila euro

 
Tre tonnellate e mezzo di tabacchi lavorati esteri, con un valore che sfiora gli 800.000 euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna che ha intercettato il carico su un mezzo pesante e arrestato un camionista slovacco. L'autoarticolato, proveniente dalla Slovacchia e diretto a Civitavecchia (Roma), è stato controllato in un'area di sosta dell'Autostrada del Sole, nei pressi di Sasso Marconi.
    Nel rimorchio trasportava tre grossi contenitori di plastica, apparentemente destinati a materiale liquido, ma i militari si sono insospettiti esaminando la documentazione esibita dall'autista. Una verifica più accurata, svolta con l'utilizzo di uno scanner negli spazi doganali dell'Interporto di Bologna dove il camion è stato scortato, ha rivelato che il carico nascondeva oltre 350 casse di sigarette di contrabbando, corrispondenti a circa 17.520 stecche, per un valore commerciale di circa 788.000 euro. (ANSA)

Allerta meteo per 'temperature estreme'

Sulla pianura emiliana centrale e orientale. Per 24 ore



Da ANSA


Allerta meteo con codice giallo "per temperature estreme" sulla pianura emiliana centrale e orientale nel Modenese, Reggiano, Parmense, Bolognese, Ravennate e Ferrarese. La misura, decisa da Arpae e Protezione Civile, va dalla mezzanotte di oggi a quella di domani.
    Nel dettaglio, spiega una nota, "la presenza di una circolazione anticiclonica determina l'afflusso di correnti calde di origine africana sulla nostra regione con temperature massime che localmente potranno raggiungere i 38 gradi sulle pianure centrali nel pomeriggio di martedì".

Concerto d'organo nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Monte San Giovanni.


Nell'edificio religioso è conservato un organo risalente al 1578 costruito da Paolo Cipri, eminente artigiano tra '500 e '600.  



Venerdì prossimo, 3 agosto, alle ore 21, nella affascinante cornice offerta dalla Chiesa di Monte San Giovanni proseguono gli appuntamenti con il "IV ITINERARIO ORGANI DEVOZIONI TERRITORIO EMILIA ROMAGNA“, itinerario che si snoda tra arte e cucina tradizionale ed è ambientato tra collina e pianura emiliano-romagnola alla scoperta di territori e luoghi poco conosciuti.
Si esibirà Matteo Bonfiglioli, musicista bolognese. 

Il titolo indica la destinazione delle musiche che saranno eseguite, così come avviene normalmente nelle più importanti città europee, dove vengono presentate a cittadini e turisti esecuzioni musicali a tema spirituale. Le molteplici suggestioni offerte dalla festività verranno realizzate in composizioni che vanno dal XVII al XXI secolo.
Precederà, su prenotazione (347.89.63.164), degustazione di piatti della tradizione.
 Ingresso libero.

La Chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista di Monte San Giovanni, si trova in via Lavino n.317 a Monte San Pietro

Condominio: vietato fumare in tutti gli spazi comuni

E responsabile del rispetto della normativa negli ambienti comuni è l'amministratore

Marco invia: 
 
donna che fuma sul pianerottolo
di Lucia Izzo 

Dal 2003 in Italia vige il divieto di fumo, praticamente in tutti i locali chiusi, a eccezione di apposite aree riservate ai fumatori (debitamente segnalate) e dei luoghi privati non aperti al pubblico. È stata la legge Sirchia, n. 3/2003 a stabilirlo e la stretta rimasta anche negli anni a venire, in particolare con i nuovi divieti introdotti in Italia per recepire quanto stabilito nella direttiva 2014/40/UE (per approfondimenti: Divieto di fumo in auto: multe fino a 500 euro).

In pratica, il d.lgs. n. 6/2016 ha esteso tale divieto anche alle pertinenze esterne delle strutture universitarie, ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS

Ancora, il divieto di fumo è stato esteso anche al conducente di autoveicoli, in sosta o in movimento, e ai passeggeri a bordo degli stessi in presenza di minori di anni diciotto e di donne in stato di gravidanza.

Divieto di fumo: anche in condominio?

Il dubbio è sorto in relazione alle aree condominiali, in particolare in quegli ambienti (scale, giardino, garage) che sono in comunione e dunque fruibili liberamente da tutti i condomini.

L'art. 1102 del codice civile, dedicato alla comunione ma applicabile al condominio stante il richiamo dell'art. 1139 del codice civile, stabilisce che ciascun partecipante possa servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.

Androni, pianerottoli, ascensori, scale e ambienti destinati a ospitare le riunioni condominiali, ad esempio, si ritiene non possano essere equiparati alle abitazioni private, dove fumare è consentito ai sensi delle disposizioni di legge. Infatti, tali spazi sono condivisi anche con altri soggetti, non solo gli altri condomini, ma chiunque per alcuni motivi vi si trovi a transitare o lavorare (postini, tecnici, portiere, ecc.).

Pertanto, il Ministro della salute ha precisato nella nota 1505 del 24 gennaio 2005, che le disposizioni antifumo vadano estese anche a tali ambienti, poiché ai soggetti summenzionati deve essere garantito il rispetto del diritto alla salute, fondamentale diritto indisponibile dell'individuo e interesse generale della collettività, costituzionalmente garantito nonché ispiratore della normativa antifumo, volta a tutelare dal fumo passivo i soggetti non fumatori.

Divieto di fumo: in condominio è responsabile l'amministratore

Il divieto deve essere fatto rispettare in condominio dall'amministratore, come stabilisce l'accordo Stato-Regioni del 16 Dicembre 2004, intervenuto per attuare l'articolo 51, comma 7, della legge 3/2003.

La norma stabilisce che "i dirigenti preposti alle strutture amministrative e di servizio di locali di pubbliche amministrazioni, aziende e agenzie pubbliche o di privati esercenti servizi pubblici, ovvero i responsabili di strutture private, fanno predisporre ed apporre i cartelli di divieto completi delle suddette indicazioni nei locali in cui vige il divieto".

Spetta all'amministratore, dunque, predisporre la necessaria segnaletica antifumo e vigilare sul rispetto delle norme, pena la sua responsabilità e il pagamento delle correlate sanzioni pecuniarie.

Tuttavia, anche gli altri condomini e i frequentatori dello stabile potranno effettuare richiami verbali nei confronti dei trasgressori e procedere, in caso di inottemperanza al divieto e al richiamo, segnalando le violazioni alle autorità competenti.

Nessun problema, ovviamente, per coloro che fumano all'interno delle proprie abitazioni e sulla loro proprietà, ad esempio balconi, giardini, terrazze. Tuttavia, la Corte di Cassazione, sentenza n. 7875/2009, ha riconosciuto come immissioni moleste di fumo di sigaretta gli effetti, fastidiosi e insalubri del fumo passivo provocati da un gruppo di individui, seppur limitato.

Nel caso di specie le immissioni ritenute moleste erano quelle provenienti dal bar posto al piano terra che aveva danneggiato il residente al primo piano del condominio. La Suprema Corte ha confermato il risarcimento di 10mila euro al condomino danneggiato.

Inoltre, è bene rammentare che i mozziconi di sigaretta devono essere smaltiti in sicurezza, senza lanciarli dal balcone, poiché tale comportamento rischia di essere configurato quale "getto pericoloso di cose" (per approfondimenti: Buttare sigarette dal balcone è reato) punito con l'arresto fino a un mese o l'ammenda fino a 206 euro.


Alessia Pinelli presenta nella 'sua' Castel di Casio il 'suo' romanzo, 'Il Demone ed il Sigillo'



Mercoledì prossimo, 1 agosto, alle 20,30, nella Sala Civica 'Carlo Cosimi' di Castel di Casio è in programma la presentazione del romanzo 'Il Demone ed il Sigilloì di Alessia Pinelli ( nella foto) , edito da StreetLib.
La giovane scrittrice è nata a Bologna nel 1999 e vive a Castel di Casio. Si è diplomata al Liceo per le Scienze Umane dell'Istituto di Istruzione Superiore Maria Montessori di Alto Reno Terme. Racconta di aver intrapreso la scrittura di questo romanzo a quattordici anni. La storia ha per protagonista un tredicenne che, a seguito di una grave perdita, si ritrova a vivere un'avventura intrisa di magia ed enigmi.

Alla presentazione prenderà parte il sindaco di Castel di Casio, Mauro Brunetti e il responsabile cultura e turismo dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese, Marco Tamarri.



domenica 29 luglio 2018

Il 'tubone' di Casalecchio si farà nel 2019. Scetticismo della Lista Civica.


L'assessore regionale Raffaele Donini ha recentemente annunciato al Consiglio comunale di Casalecchio di Reno la data di avvio dei lavori per l'attesa soluzione del 'nodo di Casalecchio'. Ha informato che nell'anno di grazia 2019 saranno consegnati i lavori e aperti i cantieri per la realizzazione delle due gallerie sotterranee che attraverseranno il caseggiato di Casalecchio e completeranno la nuova Porrettana dal confine di Sasso Marconi all'ingresso della tangenziale di Bologna. Verrà inoltre realizzato un terzo ' tubone sotterraneo' ( fra i due della statale) che ospiterà il doppio binario della ferrovia. I lavori per questo secondo intervento partiranno dopo la realizzazione della statale e utilizzeranno lo stesso cantiere. Infine ha detto che tutta la procedura autorizzativa è stata espletata e conclusa con la piena approvazione tecnico-economica.
L'intervento costerà 308 milioni di cui i due terzi già disponibili e un terzo, 100 milioni, RFI li indicherà come prima priorità nel prossimo bilancio.
Le opposizioni consiliari non hanno però nascosto perplessità e negli interventi è parso volessero dire : 'ci credo quando vedo' .

Abbiamo chiesto su questo chiarimenti al gruppo di 'Lista Civica', il più impegnato nella tematica e che ha persino organizzato delle manifestazioni popolari per sensibilizzare gli organismi regionali e nazionali sull'argomento, ai consiglieri Bruno Cevenini e Andrea Tonelli ( nella foto)  .

Le nostre perplessità , che ci auguriamo e preghiamo che siano infondate, sono dovute a tutto il regresso della vicenda. L'opera è attesa da trent'anni e in questo periodo abbiamo assistito a tutto, e anche di più: siamo persino andati in delegazione a Roma per perorare l'intervento e sentirci dire dal ministro che non ne sapeva niente poiché non aveva ricevuto alcuna documentazione né richiesta e scoprire con imbarazzo che l'assessore regionale non aveva fatto quanto promesso. Lo aveva dimenticato ( si fa per dire). Ci siamo persino convinti che l'allora maggioranza, uguale sia in Regione, sia a Casalecchio, in verità l'opera non la volesse. Tanto nei nostri paesi potevano contare su una solida e immutabile maggioranza a loro favore. Perchè darsi da fare quindi?”

L'assessore Donini è stato però piuttosto preciso indicando date e numeri . Come si suol dire, ci ha messo la faccia.

Il panorama politico è piuttosto cambiato. Ora quelle certezze di maggioranza fedeli non le hanno più e assistiamo a un proliferare di proposte e di progetti presentati. Ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e in questo caso il mare potrebbe essere l'attuale governo di 'colore' diverso dal loro. Non hanno ottenuto niente quando il governo era loro amico, ora non lo è più. La minima divergenza può diventare un ostacolo e mettere il bastone fra le ruote è facilissimo. Un altro problema è il fatto che si stanno dividendo Anas e Rfi. Ciò ci rende ancor più scettici”.

Quindi siamo di fronte all'ennesima fumata nera?

Ci auguriamo di no, ma non essere preoccupati è difficile. L'avvio dei lavori è ipotizzato per la fine del 2019 e prima ci saranno elezioni amministrative e europee (di oggi la notizia che si torna a votare a ottobre per il rinnovo delle provincie, siano nel caos più totale), quindi da qui ad allora chissà cosa succederà e sopratutto cambieranno tutti gli amministratori. Fare promesse è facile e soprattutto elettoralmente utile. Lascio a lei e ai lettori trarre conclusioni e ipotesi. Noi prudentemente speriamo, ma ...”.

E la storia della stazione ferroviaria nel centro del paese ?

La stazione ci dovrà essere e in sotterranea. Qualcuno ha pensato alla sola stazione Garibaldi, ma è inopportuno. Certo hanno ora risistemato quella in superficie: denaro buttato o testimonianza che dell'interramento della ferrovia non se ne farà nulla ?”

Eppure con il doppio interramento si liberebbe una bella superficie nel centro dell'abitato dai possibili mille utilizzi a fini sociali.

Certo, Casalecchio l'interramento lo attende con impazienza da decenni, ma è costretto alla pazienza. L'utilità non è solo per il nostro comune, ma per l'intero territorio legato alla Porrettana . Un po' di pressione anche da questi paesi non guasterebbe”. 

 

Salvato dal Soccorso alpino dopo uno scivolone da 50 metri in montagna.

I volontari sono riusciti nonostante il maltempo che ha impedito l'uso del verricello. Per loro un impegnativo trasporto a piedi lungo il versante bolognese

 Risultati immagini per soccorso alpino

Ieri pomeriggio nei pressi del Rifugio Sasseto, sul confine tra Emilia Romagna e Toscana, un settantenne impegnato in una escursione sui crinali appenninici tra l'Emilia e La Toscana è scivolato per circa cinquanta metri, riportando diversi traumi.
Immediato l'allarme e dal versate nord si sono attivati i soccorsi delle squadre territoriali con l'utilizzo di fuoristrada prima e poi a piedi. Dalla Toscana è entrato in azione l'eliambulanza "Pegaso".



Una volta sbarcata l'equipe sanitaria e il tecnico del Soccorso Alpino presente a bordo, il maltempo non ha consentito il recupero tramite verricello, obbligando i soccorritori ad un lungo trasporto a piedi lungo il versante bolognese. Arrivato alla strada carrozzabile, il settantenne è stato affidato al personale dell'ambulanza, che lo ha trasportato all'Ospedale con un sospetto trauma cranico e forti contusioni agli arti superiori.