venerdì 30 settembre 2016

Grave un pedone investito sulla Porrettana a Sasso Marconi.

Questa sera, intorno alle 19.45, si è verificato un grave incidente stradale a Sasso Marconi. 

Sulla Porrettana, all'altezza di via Della Palazzina, un pedone, che stava attraversando la statale in corrispondenza delle strisce pedonali, è stato investito  da una autovettura che proveniva da Bologna. 
L urto è stato molto violento e l'uomo è stato scaraventato in avanti a una distanza di oltre dieci metri dal punto dello scontro. 

I presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi e in brevissimo tempo sono giunti l'ambulanza della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi e l'automedica del 118.

Le condizioni del ferito sono apparse subito molto gravi e, dopo le prime cure, è stato trasportato all'Ospedale Maggiore di Bologna.

Sulla dinamica esatta del sinistro indaga la Polizia Municipale di Sasso Marconi.


Il Circolo Filatelico di Sasso Marconi ha compiuto cinquant'anni e si prepara al raddoppio.

Le celebrazioni per il 50° anniversario del Circolo Filatelico “G. Marconi” si sono aperte oggi, 30 settembre, con una matinée a teatro dedicata ai ragazzi delle scuole medie, alla presenza delle istituzioni locali e delle autorità marconiane.

A far gli onori di casa il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Educative
Marilena Lenzi; presenti anche l’on. Marilena Fabbri, il Presidente del Circolo Filatelico “G. Marconi” Giuliano Nanni, il Presidente della Fondazione Marconi Gabriele Falciasecca, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi Armando Martinelli e il direttore del Museo della Comunicazione “Mille Voci Mille Suoni” di Bologna Giovanni Pelagalli, che ha presentato la mattinata e introdotto gli ospiti.

Ospite d’onore dell’evento è stato il prof.
Francesco Paresce ( nella foto),  nipote di Guglielmo Marconi e scienziato di fama internazionale, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema L’eredità marconiana nelle moderne tecnologie di comunicazione”, ripercorrendo le tappe salienti della vita di Marconi e parlando delle moderne applicazioni delle scoperte marconiane. La mattinata è stata anche l’occasione per invitare i giovani studenti (circa 230 alunni delle scuole medie di Sasso Marconi) ad un uso corretto delle moderne tecnologie digitali (pc e smartphone), messe a punto sfruttando le geniali intuizioni del nostro illustre concittadino.  
Il gruppo dei relatori
Le celebrazioni per il 50° anniversario del Filatelico proseguono domani, 1 ottobre, con l’inaugurazione della mostra “Circolo Filatelico G. Marconi: cinquant’anni di storia attraverso le iniziative più importanti” che, attraverso documenti, pezzi provenienti da collezioni private, cimeli marconiani e riproduzioni di apparecchiature marconiane, ripercorre le tappe salienti dei 50 anni di storia del Circolo sassese (ore 11 - Sala comunale “Renato Giorgi”), e con la presentazione della pubblicazione realizzata in occasione del cinquantenario (ore 16.30 - Giardino Gimbutas, accanto alla Sala Giorgi), seguita da un aperitivo finale. 

Marilena Fabbri, Gabriele Falciasecca e Marilena Lenzi
 

Associazione Crescere Onlus. “AIUTATIAMOLI AD AIUTARLI!”.


Marilena Menzani e Silvia Malaguti informano di uno spettacolo di beneficenza che si terrà domani, sabato 1 ottobre, dalle 16 alle 19, PRESSO IL PALAZZETTO SPORTIVO del QUARTIERE RENO (BARCA), VIA RAFFAELLO SANZIO

Biglietti: adulti 5 euro, bambini fino a 13 anni Gratis

Così hanno presentato l'iniziativa:

Un giorno, una cara amica (e mamma a sua volta), riceve una proposta da una volontaria dell’Associazione Crescere Onlus, che sostiene i bambini affetti da malattie rare e le loro famiglie.

Chiedevano la disponibilità delle nostre bambine, che fanno pattinaggio artistico a rotelle e di altre che praticano ginnastica artistica, ad esibirsi in uno spettacolo di beneficenza, il cui ricavato sarebbe stato totalmente devoluto in favore del progetto “Assistenza bambini” dell’Ambulatorio Malattie Rare Pediatriche dell’Ospedale S. Orsola di Bologna.

Consultando il sito dell’Associazione abbiamo scoperto che avere una malattia rara significa:

- pellegrinare a lungo per una diagnosi: la maggior parte delle malattie rare non ha una cura, per questo vivere con una malattia rara è un’esperienza di continuo apprendimento per i malati e le loro famiglie;
- che i normali “parametri” … non sempre funzionano: queste malattie sono caratterizzate da una ampia diversità di disordini e sintomi, che variano non solo da malattia a malattia, ma anche da paziente a paziente affetto dalla stessa condizione;
- occorre cercare qualcuno simile a te: condividere le proprie storie di speranza, di sofferenza, di traguardi e di vita quotidiana con altri per sentirsi meno soli e trarne la forza per continuare.
L’Associazione Crescere Onlus, si adopera per supportare i bambini affetti da patologie rare e le loro famiglie, e per fare questo, necessita di fondi; a questo proposito, ha chiesto la disponibilità delle due associazioni sportive dilettantistiche al fine di organizzare un grande spettacolo di beneficienza con pattinaggio artistico, ginnastica artistica e con la partecipazione straordinaria di tanti ospiti speciali!.

La proposta è stata accolta con grande entusiasmo sia dal gruppo di pattinaggio artistico A.S.D. “I Bradipi a Rotelle” di Marzabotto, Bologna e Rioveggio, che dal gruppo di ginnastica artistica A.S.D. “Elka Gym”di Bologna.

Vi aspettiamo numerosi per trascorrere qualche ora insieme, per guardare uno spettacolo bellissimo, apprezzare ogni atleta, dal cucciolo all’adulto, che darà il meglio per farvi divertire, emozionare ed anche ridere!

Da Napoli a Bologna per truffare 'anziani'.



Nella conferenza stampa, presieduta dal Procuratore della Repubblica di Bologna, dottor Giuseppe Amato, è stato ulteriormente chiarito: 
La provincia di Bologna, da circa un anno, è tra le più colpite a livello nazionale da fenomenologie delittuose legate all’età avanzata delle vittime.
In particolare, alcuni malfattori, spacciandosi per 'avvocati' e 'appartenenti alle Forze di Polizia', hanno perpetrato numerosissime truffe in danno di anziani: le vittime, contattate telefonicamente da un 'sedicente avvocato', vengono indotte a credere che un parente sia coinvolto in un sinistro stradale e che, per non avere pagato in tempo l’assicurazione, è trattenuto in una 'Caserma dei Carabinieri'. Per rendere il tutto più credibile, la conversazione viene indirizzata ad un finto 'Maresciallo dei Carabinieri', che le rassicura sulle buone intenzioni dell’avvocato, carpendone così definitivamente la buona fede ed inducendole a consegnare ad un altro complice, presente nelle vicinanze ed in contatto diretto con l’avvocato, denaro o preziosi, per pagare il bollettino dell’assicurazione.
Questa truffa, di apparente semplicità esecutiva, richiede invece un accurato studio preparatorio, articolato su tre fasi:
-       “raccolta illegale di informazioni personali”. Questo momento concerne l’illecita acquisizione, per esempio, di dati sia anagrafici che medici, delle abitudini quotidiane e dell’età, mediante l’esecuzione di telefonate, di pedinamenti o di quesiti ai vicini di casa, impersonando pubblici ufficiali (carabinieri, finanzieri, amici, tecnici riparatori ecc. ecc.);
-       “utilizzazione delle informazioni raccolte”. Questa circostanza è utilizzata per scegliere la truffa che meglio si adatta alla vittima;
-        “scelta del momento e del luogo ideale”. La consumazione di questo tipo di truffe è legata inequivocabilmente ad un orario in cui un condominio o un vicinato sono meno frequentati o in cui la vittima è sola in casa, o se in piena strada, simulando una situazione di emergenza, come per esempio un incidente.
Dal febbraio 2016 i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna e della Compagnia Bologna Centro hanno avviato una complessa indagine finalizzata a disarticolare un sodalizio criminale dedito appunto alle truffe con la cosiddetta “tecnica della cauzione”.
Le investigazioni, condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bologna – Dottor FORTE -  e svoltesi anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di individuare l’esistenza di un’organizzazione criminale specializzata nelle truffe alle persone anziane, con sede esecutiva a Napoli, composta da una pluralità di “batterie”, attive sul territorio nazionale in maniera autonoma. Nello specifico, è stata individuata una “batteria” riconducibile al clan “Marsicano-Esposito” di Casoria, composta da soggetti suddivisi stabilmente in “aliquote specializzate”:
-             “cellula di telefonisti/terminalisti”, normalmente tre soggetti, stanziali a Napoli, incaricati di:
·            individuare e contattare come “avvocato” le potenziali vittime, grazie a siti web che abbinano l’indirizzo al numero del telefono fisso (“www.paginebianche.it” o “www.inelenco.com”);
·            provocare il contatto con il finto Carabiniere, spesso presentato come “Maresciallo Primo”, per rassicurare la vittima, invitata a comporre un numero di telefono della caserma dei Carabinieri, senza rendersi conto che il truffatore, in realtà, non interrompe mai la comunicazione;
-            ’“aliquota di emissari”, due soggetti, presenti sui luoghi delle truffe, in contatto diretto con i telefonisti, a cui suggeriscono gli indirizzi e che riscuotono le finte cauzioni dalle vittime.
Le indagini hanno permesso di accertare che l’organizzazione criminale in questione è collegata al clan “Contini” di Napoli, a cui corrispondono una tangente, che nel corso delle conversazioni è invocata in maniera convenzionale con i termini di “pesone” o “carosiello”, ed il cui pagamento, a titolo di protezione, è ritenuto indispensabile per poter operare in tutta “tranquillità” e “sicurezza”.

In particolare, il “canovaccio” abituale era un sedicente avvocato, che si presentava come “avvocato Molinari”, componeva numeri di telefono di abitazioni di una medesima via/quartiere reperendoli da siti internet, fino a quando non s’imbatteva in una persona anziana in casa da sola.
L’avvocato cercava di convincere l’anziano che l’unico modo di risolvere la situazione del suo parente coinvolto in un sinistro stradale e trattenuto in una caserma dei Carabinieri evitando quindi l’arresto, era pagare una determinata somma, generalmente qualche migliaio di euro, da consegnare ad un suo collaboratore che si sarebbe presentato quanto prima presso l’abitazione.
Per rendere il tutto ancora più credibile, la conversazione veniva indirizzata, seguendo la modalità tecnica prima riferita e cioè senza interrompere mai la comunicazione, al “finto” maresciallo dei carabinieri, che si presentava come “Maresciallo Primo”, con il compito di “rassicurare” la vittima sulle buone intenzioni dell’avvocato e, pertanto, carpirne definitivamente la fiducia.
La truffa si consumava quando la vittima consegnava al “collaboratore dell’avvocato”, che nel frattempo stazionava nei pressi della via/quartiere preso di mira per la circostanza, il denaro chiesto.
In molte circostanze, poiché le persone anziane non detenevano in casa grandi somme di contante, i truffatori si facevano consegnare anche gioielli o preziosi.
Le indagini hanno acclarato che alle truffe partecipavano, direttamente o indirettamente, componenti di intere famiglie, uomini, mogli, madri e figli, non solo con compiti operativi ma anche di collegamento con gli emissari, intervenendo all’occorrenza anche in prima persona, e/o logistici, reperendo numeri di telefoni cellulari ed autovetture con cui spostarsi, trasformando l’attività illecita in un vero e proprio “affare di famiglia”, dal quale tutti traevano sostentamento.

L’indagine ha avuto una decisa accelerazione quando, il 13 aprile 2016 in Bologna, nel corso di uno degli innumerevoli servizi di osservazione condotti dai Carabinieri per contrastare il dilagante fenomeno, venivano individuati due “collaboratori dell’avvocato”, che tentavano di farsi consegnare del contante da alcuni anziani incappati nella truffa, bloccati e tratti in arresto in flagranza di reato:
-       NERESINO Domenico, nato a San Gennaro Vesuviano (NA) il 14.05.1996;
-       VINCITORE Giuseppe, nato a Napoli il 29.12.1993.

Il GIP del Tribunale di Bologna – D.ssa Ines RIGOLI, recependo le risultanze investigative, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 soggetti, dei quali 4 da restringere in carcere e 5 agli arresti domiciliari, ravvisando nelle condotte dei correi il reato di cui all’art.416 C.P.. Si tratta di una contestazione assolutamente originale, innovativa ed efficace rispetto alla fattispecie delittuosa: aver fatto emergere la matrice ideativa comune ed aver individuato gli elementi fattuali costitutivi di un’associazione finalizzata a commettere una serie elevatissima ed indeterminata di truffe pluriaggravate in danno di anziani, con condotta protratta nel tempo ed ancora in essere, agendo mediante ripartizione dei compiti, con carattere di continuità e stabilità, ha permesso di aggredire in modo incisivo fenomeni delittuosi nei cui confronti, se presi singolarmente, la normativa vigente non offre strumenti di contrasto efficaci ed adeguati
Alla batteria vengono al momento contestate 43 truffe tra tentate e consumate, nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Catanzaro, Roma, Cosenza, Bari e Avezzano (AQ).

Nel corso della nottata di oggi 30 settembre 2016, in Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna e della Compagnia di Bologna Centro, supportati da quelli del Comando Provinciale di Napoli, hanno dato esecuzione ai provvedimenti traendo in arresto e traducendo in carcere :
-       ESPOSITO Michele, nato a Napoli il 19.08.1988;
-       ESPOSITO Salvatore detto “Totore”, nato a Napoli il 04.11.1977;
-       ESPOSITO Salvatore detto “Totoriello”, nato a Napoli il 25.07.1984;
-       SCUDIERO Giovanni nato a Napoli il 02.05.1975;
collocando agli arresti domiciliari:
-       COPPOLA Davide, nato a Napoli il 18.01.1988;
-       LICOLI Mario, nato a Napoli (NA) il 20.09.1985;
-       ESPOSITO  Gennaro detto “Genny”, nato a Napoli il 22.11.1997;
-       MARSICANO Michele, nato a Napoli il 15.07.1987.
Un nono componente della banda è ricercato, probabilmente all’estero.
Sono state anche eseguite perquisizioni in ulteriori 12 abitazioni di altrettanti soggetti che nel corso delle investigazioni sono risultati essere implicati nella truffa. In numerose abitazioni è stato rinvenuto materiale riconducibile alle attività truffaldine dei soggetti, soprattutto ingenti somme di denaro contante, telefoni cellulari e sim card.





A Casalecchio di Reno torna 'Tieni il Palco!'. Musicisti e band emergenti in gara per diventare 'Artisti del Mese'.


Riprendono domani, sabato 1 ottobre alle 17, i concerti di 'Tieni il Palco!', il progetto ideato da Shopville Gran Reno, con la direzione artistica del musicista Franz Campi. 133 formazioni musicali (singoli o gruppi) per un totale di oltre 400 musicisti, di generi quanto mai diversi e provenienza prevalentemente ma non esclusivamente locale, attendono di esibirsi sul palco della galleria commerciale dello Shopville.

Ogni performance di 15 minuti viene ripresa. Ogni 30 giorni una giuria composta dagli organizzatori e da professionisti della musica e dello spettacolo sceglie l’Artista del Mese, che sarà premiato con un buono spesa, una borsa di studio, con l'inserimento per 20 giorni di un brano nella compilation diffusa in store allo Shopville e con la promozione sulle pagine Facebook e Twitter di Gran Reno.
Spazio ECO regalerà inoltre a una delle band un pacchetto di 10 ore di utilizzo della propria sala prove a Casalecchio di Reno.

Come sempre, i concerti sono preceduti, alle 16, da lezioni musicali gratuite a tema offerte dagli esperti di The School / MAN – Music Academies Network: percussioni, chitarra elettrica, canto e musica d'insieme rock tra gli argomenti degli incontri di ottobre e novembre, aperti a tutti.



"Tieni il Palco!" si concluderà nel pomeriggio di sabato 26 novembre, con la premiazione degli Artisti del Mese di ottobre e novembre, che saranno chiamati ad aprire il concerto-tributo a Fred Buscaglione di Franz Campi.



A Sasso Marconi corso gratuito di primo soccorso.



La Pubblica Assistenza di Sasso Marconi informa:

A Sasso Marconi, nella sede della Pubblica Assistenza (via S. Lorenzo 4), dal 3 ottobre al 21 novembre, si terrà un corso teorico-pratico di primo soccorso rivolto ai cittadini.
 
Il programma prevede due lezioni settimanali, il lunedì e giovedì sera, per un totale di 14 incontri. Un’occasione per sapere come comportarsi in caso di malore o trauma, per imparare a misurare la pressione arteriosa e la glicemia, praticare la rianimazione cardio-polmonare in caso di arresto cardiaco ed effettuare piccole medicazioni e bendaggi…

Il corso è gratuito ed è a cura dei volontari della Pubblica Assistenza Sasso Marconi, in collaborazione con medici specialisti e personale qualificato e con il coordinamento del dottor Eros Tommasi, direttore sanitario della Pubblica Assistenza.
 

Materiale didattico e attestato di frequenza a tutti i partecipanti!


Per informazioni e iscrizioni, tel. 051-840104 oppure primosoccorso@pubblicasassomarconi.it



L’Agenzia delle Entrate ti scrive una lettera, una guida ti spiega come leggerla.

Segnalato 

In Rete un vero e proprio vademecum su come gestire le comunicazioni inviate dal Fisco per segnalare possibili errori commessi nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2013

Condividere le informazioni in proprio possesso con il contribuente e dargli la possibilità di emendare gli eventuali errori: questo il senso delle lettere di compliance che le Entrate stanno inviando in relazione ai redditi del 2012.
Per orientarsi su cosa fare quando si riceve un avviso del genere e come rimediare se si riconosce di aver effettivamente sbagliato, è da oggi disponibile, nella sezione Guide fiscali del sito delle Entrate, “
L’Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori”, ultimo arrivato della collana “L’Agenzia informa”.

Le lettere di
compliance testimoniano il nuovo corso intrapreso dal Fisco, che ha introdotto ulteriori forme di dialogo e collaborazione con i contribuenti, allo scopo di incoraggiare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari.
Nel caso specifico, si tratta di anomalie (redditi 2012 non dichiarati o dichiarati solo in parte) riscontrate dall’Agenzia sulla base dei dati in suo possesso e riguardanti:
  • redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili
  • redditi di lavoro dipendente o di pensione
  • assegni periodici corrisposti dall’ex coniuge
  • redditi di partecipazione in società, associazioni fra artisti e professionisti, imprese familiari, aziende coniugali
  • redditi di capitale (utili e altri proventi equiparati corrisposti da società di capitale o enti commerciali)
  • altri redditi (di lavoro autonomo non derivanti da attività professionali, diversi)
  • redditi d’impresa derivanti da plusvalenze e sopravvenienze attive.
La lettera di compliance viene inviata al contribuente (per posta ordinaria ovvero, a coloro che l’hanno attivata, per posta elettronica certificata) per consentirgli di rimediare all’irregolarità attraverso il “ravvedimento operoso”, con il beneficio della sanzione per l’infedele dichiarazione ridotta al 15%, e di evitare, in tal modo, un successivo avviso di accertamento.
Se, invece, si ritengono corretti i dati indicati in dichiarazione, basta entrare in contatto con l’Agenzia (recandosi presso gli uffici territoriali della direzione provinciale o telefonando ai Centri di assistenza multicanale) e segnalare eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall’amministrazione finanziaria.

La guida è facilmente fruibile: usa immagini
screenshot tutorial e accorgimenti grafici per evidenziare i passaggi più importanti. Inoltre fornisce esempi pratici per portare correttamente a termine il ravvedimento (compresa la compilazione del modello F24), evidenziando in un apposito paragrafo “gli errori da evitare”, cioè quelli emersi più frequentemente dalle dichiarazioni integrative già presentate dai contribuenti che hanno scelto di regolarizzare la propria posizione.
Rosa Colucci


Nella rete dei Carabinieri i membri di una organizzazione criminale specializzata in TRUFFE AGLI ANZIANI.

Dal COMANDO PROVINCIALE della Legione Carabinieri.  

Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Bologna e Napoli stanno eseguendo  un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bologna, nei confronti di 9 persone, ritenute membri di un’associazione criminale specializzata nelle truffe in danno di persone anziane.

Il provvedimento, che è l’esito di un’indagine condotta dai militari dell’Arma di Bologna coordinati dalla locale Procura della Repubblica, è in corso di esecuzione, congiuntamente ad una serie di perquisizioni domiciliari, tutte in provincia di Napoli dove risiedono gli autori delle truffe, che però sono state perpetrate nei mesi scorsi a Bologna e provincia ed in altre città d’Italia.
Il gruppo di criminali aveva un metodo consolidato per raggirare persone anziane e sole: contattavano telefonicamente le vittime e, per carpire la loro buona fede, si spacciavano come avvocati ed assicuratori, paventando il rischio del carcere per un parente dell’anziano, evitabile solo dietro il pagamento immediato di una somma, qualificata per premio assicurativo.  

Tra gli altri, usavano presentarsi come 'maresciallo dei Carabinieri', figura che rassicurava gli anziani e li induceva a cedere alle richieste dei malfattori di affidare loro denaro o preziosi.

Marzabotto. Convegno con il vescovo Matteo Zuppi.

Da Danilo Rasia

Invito a partecipare al Convegno che si terrà domani, sabato 1° ottobre a Marzabotto, alle 9.30, nella Casa delle cultura e della memoria,  nell'ambito delle iniziative organizzate in occasione dell'anniversario dell'eccidio di Monte Sole e che vedrà anche la partecipazione del Vescovo di Bologna, Matteo Zuppi.  

Vuole essere una giornata di condivisione e di riflessione su valori che accomunano persone e realtà diverse, indipendentemente dal credo ideologico o religioso, per favorire una maggiore coesione della comunità su intenti di pace, accoglienza e solidarietà.

Se qualcuno intendesse partecipare al conviviale 'buffet del mondo' delle 13, sarebbe gradito portasse qualcosa da condividere insieme.



Sasso Marconi. La parrocchia di Pontecchio fa festa e pensa a don Tonino.

Inizia oggi, venerdì 30 settembre e proseguirà sabato 1 e domenica 2 ottobre, la tradizionale Festa della Madonna del Rosario organizzata negli ampi spazi del complesso parrocchiale di Pontecchio Marconi.
Il programma prevede appuntamenti liturgici, spettacoli, pesca di beneficenza, punti ristoro con crescentine, tigelle e crepes

In particolare oggi, alle 18.30, presentazione attività e squadre del CSP Pontecchio. Alle 19, pizza cotta nel forno a legna e alle 20.30, gara di briscola.


X-Pontecchio Factor, alle 16 di sabato , giochi di una volta (per bambini), alle 19.30, spettacolo musicale 'Chi c’è c’è…The street band', l'apprezzata formazione musicale di cui fanno parte 'senza impegno' numerosi musicisti dell'Appennino. L'organizzazione accetta poi appuntamenti musicali cui partecipa chi vuole e chi può. Da qui il nome 'Chi c'è … c'è'. Le esibizioni risultano sempre più che apprezzate, a dimostrazione che i musicisti non tradiscono mai l'appuntamento con la musica e con il pubblico dell'Appennino.

Domenica, alle16.30, triangolare di calcio per bambini. Alle 16.30, musica con Massimo Budriesi e alle 18.30, apertura ristorante con polenta e ragù.

A Pontecchio si pensa in questi giorno con maggiore intensità a don Tonino ( Antonio Stefanelli ), l'indimenticabile parroco che ha retto, con l'affetto generale, la parrocchia fino al dicembre del 2013.

Si pensa a un 'Memorial don Tonino' affidato al gioco degli scacchi. A organizzarlo parteciperà anche il Circolo Scacchi locale e si articolerà per fasce d'età. Si ipotizza di tenerlo entro la fine di ottobre. Si stanno valutando i particolari organizzativi.

giovedì 29 settembre 2016

A proposito di sciopero dei treni.


Da Valerio Giusti
per il Comitato Ferrovia Porrettana


In merito allo sciopero di domani, dopo i chiarimenti ricevuti tempestivamente dalla Direzione regionale di Trenitalia, il responsabile di Tper ci ha comunicato che: "domani il personale Tper non effettua scioperi per cui i treni Tper sono programmati in esercizio".

Occorre precisare che ciò è dovuto al fatto che il personale TPER è soggetto al CCNL trasporto locale, mentre il personale Trenitalia è soggetto al CCNL trasporto ferroviario.

Oltre ai treni garantiti, dovrebbero essere presenti sulla linea i treni n. 11470, 11472, 11420, 6360, 11620, 11431, 11477, 11489, 6359, 11647 che viaggiano sulla linea Porrettana con personale TPER.

Segnalateci se ci fossero difformità da quanto comunicatoci.

Sasso Marconi. Una autobotte si è ribaltata in via Ganzole.

Foto d'archivio
Traffico bloccato tutto il pomeriggio di oggi su via Ganzole per il ribaltamento di un autocisterna che trasportava materiale tossico. Proprio la natura di questi materiali, vernici e solventi per vernici, ha richiesto una lunga opera di bonifica dell'area che ha imposto la chiusura della strada.

L'incedente è avvenuto intorno alle 13, all'incrocio della provinciale delle Ganzole con via Colliva, proprio in un punto in cui due strette curve potrebbero aver provocato 'l'effetto pendolo' dei liquidi e il conseguente ribaltamento della cisterna. Fortunatamente nell'incidente non sono stati coinvolti altri veicoli e lo stesso autista del grosso mezzo non ha riportato conseguenze. Ha infatti rifiutato il ricovero all'ospedale per i controlli precauzionali.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, l'automedica e gli esperti dell'NBCR, nucleo specializzato in incidenti chimici e batteriologici.

L'area è stata completamente bonificata.

Alla Rocchetta Mattei, convegno sulla montagna del XII secolo.

Il Gruppo di studi alta valle del Reno di Porretta Terme, in collaborazione con Festa Internazionale della Storia e Concives, organizza per SABATO prossimo 1° ottobre, alle 17,30, nella ROCCHETTA MATTEI di Riola, una giornata di studio sul tema ' Il Comune di Bologna verso la montagna nel XII secolo.

Introduce:

Rolando Dondarini, coordinatore delle manifestazioni per il IX Centenario del Comune di Bologna.

Relazionano:

Enrico Angiolini, La nascita dei Comuni: un tema ineludibile.
Renzo Zagnoni, I signori della montagna e il Comune di Bologna.
Paola Foschi, Il controllo del contado da parte del Comune di Bologna (1116-1223).

INGRESSO LIBERO

Quest’anno si è celebrato a Bologna il nono centenario della nascita del Comune (1116-2016) con una serie di iniziative dal significativo titolo CONCIVES, che significa CONCITTADINI.
Alle sue origini la giurisdizione del Comune si limitò all’area interna alle mura ed alla cosiddetta “guardia civitatis”, che si estendeva per pochi chilometri attorno alla città.
Quasi subito però il Comune iniziò ad espandersi per mezzo di sottomissioni delle comunità rurali e montane e di gruppi di signori, con lo scopo di far coincidere il proprio contado con il territorio della diocesi sottoposto al vescovo cittadino.
CONCIVES non riguarda quindi solamente la città, ma anche il contado bolognese. Per questo la nostra iniziativa vuole far riflettere su questo particolare aspetto di vicende storiche, fondamentali anche per la nostra montagna.
           

Conti pubblici, Renzi ammette: ‘Non ci hanno dato flessibilità’. Ma si prende 9,6 miliardi per sisma e migranti. Debito sale.

Sollecitato:

Il consiglio dei ministri ha varato in extremis martedì notte l'aggiornamento del Documento di economia e finanza. Crescita del pil rivista al ribasso: +0,8% quest'anno, contro il +1,2% del Def, e +1% nel 2017. Il rapporto deficit/pil 2017 si fermerà, sulla carta, al 2%, ma di fatto sale al 2,4% se si considerano le spese che secondo il governo sono "fuori patto" perché legate a "circostanze eccezionali". Debito/pil su al 132,8%: calo rinviato all'anno prossimo


di F. Q.


Crescita del pil più lenta (+0,8% quest’anno e +1% nel 2017), debito che continua a salire (al 132,8% dal 132,3 del 2015, mentre il calo è rinviato ancora una volta all’anno prossimo), rapporto deficit/pil che sulla carta scende dal 2,4% del 2016 al 2% del 2017. Ma solo sulla carta, perché di fatto il governo si prende comunque uno spazio di manovra che vale circa 9,6 miliardi. E su cui, stando alle indiscrezioni dei giorni scorsi, è probabile che Bruxelles avrà da ridire. Quel che è certo, per ora, è che Matteo Renzi, presentando la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza licenziata dal consiglio dei ministri in zona Cesarini nella tarda sera di martedì, è stato costretto ad ammettere che la Commissione Ue non ha concesso la flessibilità che il premier invocava da mesi: “Non c’è flessibilità in questa Nota di aggiornamento”, ha detto in conferenza stampa, “perché con una decisione che non ci convince si è deciso che vale una sola volta e noi l’abbiamo utilizzata lo scorso anno“, come sottolineato dal presidente della Commissione Jean Claude Juncker e dal commissario agli affari economici e monetari Pierre Moscovici. “Per me è un errore“.
6,5 miliardi per le “circostanze eccezionali”. Ma l’ultima parola spetta alla Ue – In compenso, ha continuato Renzi, “c’è uno 0,4% massimo di circostanze eccezionali che è altra cosa rispetto alla flessibilità e riguarda elementi che nessuno può contestare che sono sisma e immigrazione”. Tradotto: gli interventi post sisma e le spese per far fronte all’emergenza migranti giustificano secondo Palazzo Chigi e il Tesoro circa sei miliardi e mezzo di maggior deficit (lo 0,2% del pil per ognuna delle due “circostanze eccezionali”) che viene però considerato “fuori dal patto”. Vale a dire che non va a incrementare il rapporto deficit/pil rilevante ai fini del rispetto del Patto di stabilità, che in caso contrario sarebbe lievitato al 2,4%, valore identico a quello di quest’anno. Tutto da vedere se la Ue riterrà ragionevoli quelle stime e se concorderà con la tesi che quelle cifre non vanno conteggiate quando si valuterà se Roma ha rispettato il percorso di rientro concordato. Prima ancora, peraltro, la decisione dovrà essere approvata dal Parlamento a maggioranza assoluta. C’è poi un ulteriore 0,2% pari alla differenza tra l’1,8% promesso a Bruxelles lo scorso maggio e il 2% messo nero su bianco sul Def. E anche su questo si dovrà ottenere il via libera. In tutto, fanno appunto 9,6 miliardi.

Monzuno si 'fonderà' ? Per la minoranza consiliare è più che opportuno.

Il tema fusione dei comuni, la soppressione di più comuni per la formazione di uno 'nuovo di zecca', è all'attenzione degli amministratori da tempo. Alcuni sono già arrivati al 'parto' e il nuovo comune è nato, vedi Valsamoggia. Altri sono alle prove di concepimento, come Castiglione dei Pepoli e Camugnano, altri sono al fidanzamento e altri ancora all'approccio amoroso. 

Fra questi ultimi, Monzuno in cui la maggioranza, guidata dal sindaco Marco Mastacchi, è piuttosto prudente, se non contraria. Vede nella fusione uno scollamento totale fra amministrati e amministratori e ritiene che, terminata la fase dei finanziamenti regionali e statali, rimanga la delusione della perdita di identità. Ha comunque indetto una riunione informativa con la partecipazione di tutti i sindaci dei comuni 'papabili' e ha avviato un 'sondaggio popolare' per saggiare gli orientamenti della cittadinanza.
 

Il Pd monzunese è al contrario decisamente favorevole alla fusione e ha organizzato più riunione con esperti nelle quali sono stati illustrati i vantaggi della fusione: apprezzabili finanziamenti da parte della Regione e dello Stato, altrettanto apprezzabili risparmi amministrativi, razionalizzazione e riorganizzazione della macchina comunale tali da assicurare efficienza e produttività.

Abbiamo fatto alcune domande ai componenti del gruppo consiliare di minoranza monzunese, di cui il PD fa parte, per chiarire la posizione della formazione politica.


La fusione dei comuni è  veramente una procedura indispensabile per assicurare le risorse necessarie alla futura buona funzionalità e operatività dell'ente ?
 

E' una prospettiva concreta e percorribile di riordino territoriale. Ridefinire i confini amministrativi significa cogliere un’opportunità importante sia per migliorare la gestione ordinaria, sia per rilanciare la programmazione del territorio con un respiro più ampio a tutto vantaggio dei cittadini e delle imprese locali. Consideriamo questo come il 'naturale' e 'logico' passo successivo all'Unione, che sta già realizzando risparmi e razionalizzazioni. Riteniamo che un Comune nato da fusione, soprattutto nella zona montana, possa affrontare con risorse nuove le varie problematiche consentendo investimenti altrimenti impossibili. Al termine del periodo degli incentivi, resteranno i 'frutti' delle scelte operate.

Il Pd monzunese è piuttosto determinato nel 'proporre' l'avvio delle procedure propedeutiche alla fusione, perchè?

La posizione del PD su questo tema è nota, ma non intendiamo rispondere a nome del Circolo che può essere contattato in merito.

Fra le tante ipotesi di 'fusione' di cui si vocifera, Monzuno, Marzabotto e Grizzana, quella che aggiunge a questi tre comuni, Sasso Marconi, Vergato e Castel d'Aiano, oppure Monzuno San Benedetto, quale preferite ?

E’ chiaro che ogni comune ha dei confinanti e che esistono varie geografie possibili. Le ipotesi concrete e realizzabili per Monzuno sono sostanzialmente due: una fusione sulla valle del Setta, oppure una fusione intorno a Monte Sole, con l’eventuale aggiunta di altri comuni limitrofi. Gli studi di fattibilità possono servire anche a mettere in luce i maggiori vantaggi legati a combinazioni diverse, tenendo conto dei tanti diversi fattori che sono in gioco. Trovandoci di fronte alla possibilità "storica" di dare una vera svolta al futuro del territorio, riteniamo utile continuare ad approfondire la situazione e a confrontarci con la cittadinanza.

La maggioranza monzunese non nasconde la sua perplessità, per non dire contrarietà, alla fusione, come pensate di superare questo ostacolo ?

Negli ultimi mesi, come gruppo consiliare, abbiamo promosso degli incontri nelle frazioni principali del nostro comune proprio per diffondere informazioni e dare la possibilità ai partecipanti di avere risposte da esperti in merito alla situazione dei comuni che già da tempo hanno realizzato (o stanno realizzando) la fusione. Finora l'Amministrazione di Monzuno è rimasta sorda alle nostre proposte, tra le quali quella di una commissione consiliare a costo zero per approfondire insieme la tematica tra consiglieri di maggioranza e minoranza. Ma anche scegliere di non scegliere è una precisa volontà. Ci auguriamo che la cittadinanza maturi comunque la consapevolezza dell'importanza dell’appuntamento al quale siamo chiamati. Noi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a farla allargando l'informazione alla cittadinanza il più possibile.

Qualora si avviasse lo studio di fattibilità per la fusione, ci sono ancora i tempi per arrivare all'approvazione del 'nuovo comune' prima delle prossime amministrative ?

Stiamo giungendo alla metà del mandato: i tempi tecnici per attuare l’iter ci sono ancora. Ma ciò che succederà prima del 2019 dipenderà molto dalle intenzioni della maggioranza: se continuerà a 'stare alla finestra', ai monzunesi non resterà altro che assistere da passivi spettatori alle iniziative dei comuni limitrofi correndo il concreto rischio di ritrovarsi tra le mani il famoso 'cerino acceso'.

A Sasso Marconi riapre il cinema.

La nuova stagione cinematografica del Cinema comunale di Sasso Marconi riparte nel week-end con 'Escobar: Paradise lost', il film che descrive l’ascesa del re del narcotraffico colombiano Pablo Escobar. A indossare i panni del potente narcotrafficante è Benicio Del Toro; la regia è di Andrea Di Stefano, al debutto dietro la macchina da presa. 

Un giovane surfista canadese in vacanza in Colombia, conosce la donna dei suoi sogni, Maria e se ne innamora… Tutto va a gonfie vele finché Nick non scopre che la ragazza è la nipote di Pablo Escobar, re del narcotraffico a capo - negli anni '80 - del famigerato "Cartello di Medellin": il giovane finirà così col ritrovarsi invischiato in una rete di corruzione e violenza da cui sarà pressoché impossibile uscire... Prendendo spunto da un episodio realmente accaduto, e combinando i toni del biopic, dell'action movie, del melodramma e del thriller, il film racconta la storia del boss colombiano, idolatrato dal popolo come un benefattore, in realtà feroce assassino e mandante delle stragi dei suoi oppositori e dei politici incorruttibili... 


Questo il CALENDARIO delle PROIEZIONI:
- venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre proiezione unica alle 21

- domenica 2 ottobre tre spettacoli, alle 16, alle 18.30 e alle 21


mercoledì 28 settembre 2016

Educatori di Sasso Marconi: “ Brutto inizio di anno scolastico, il comune taglia i fondi per il sostegno”. L'amministrazione comunale: "Non è vero. Spenderemo di più!"


Con il titolo , Brutto inizio di anno scolastico per il Comune di Sasso Marconi', gli educatori degli Istituti Comprensivi hanno inviato un comunicato con il quale denunciano:

Apprendiamo sconcertati che il Comune di Sasso Marconi ha proceduto a ridurre in modo cospicuo i fondi per le ore di sostegno educativo a favore di minori con disabilità. Il Comune ha tagliato circa il 25% delle ore educative stanziate lo scorso anno scolastico, con inevitabili ripercussioni negative sulla vita dei minori e delle loro famiglie. Questo significa concretizzare il rischio che alcuni minori rimangano sprovvisti dell’aiuto educativo che spetterebbe loro di diritto e in alcuni casi dell’affiancamento totale, necessario per affrontare il proprio percorso scolastico e di inclusione all'interno del gruppo classe. Non sono i minori e le famiglie che devono pagare il caro prezzo di scelte poco lungimiranti da parte del Comune e problemi di bilancio. Altro dato allarmante da segnalare è che il suddetto Comune ha provveduto a tagliare ulteriormente ore educative dedicate alla prevenzione del disagio minorile sul territorio. Era notizia di luglio scorso la chiusura definitiva del servizio educativo pomeridiano di Piccolo Gruppo, strutturato ad hoc per sostenere famiglie del territorio e rivolto a minori frequentanti le scuole medie. Tale servizio, presente da diversi anni e già abbondantemente ridimensionato nel corso delle stagioni sia nelle giornate di apertura, sia per la copertura educativa, aveva permesso di creare un presidio di educatori ed educatrici professionali e una risposta concreta del Servizio Sociale a minori con fragilità scolastiche o con difficoltà relazionali. Abbiamo recentemente appreso che anche il servizio di Educativa Territoriale, che funge da raccordo tra Scuola, Servizio Sociale e tutti gli enti che si occupano dei percorsi educativi dei minori sul territorio ha subìto un taglio di oltre il 37%, riducendo fortemente la possibilità di implementare azioni educative utili ai minori residenti sul territorio. Sono inaccettabili tali tagli a quelle poche risorse educative che già esistono, senza preoccuparsi di trovare una soluzione alternativa, repentina ed efficace. Stiamo parlando di minori con disagio che andrebbero accompagnati con continuità, attenzione e premura da figure educative con lunga esperienza sul campo. Noi Educatori Uniti Contro i tagli segnaliamo con forza la gravità di queste scelte e ci opponiamo alla logica poco lungimirante del taglio di Servizi alla Persona, soprattutto si tratta del percorso educativo dei minori più fragili.



Assessore Marilena Lenzi e Carla Mastrapasqua
Politiche educative e Sociali della Città di Sasso Marconi
Dal Comune si replica dicendo che è allo studio “Un nuovo progetto per migliorare inclusione, integrazione e benessere di tutti . Il progetto che l’Assessorato alle politiche educative-scolastiche unitamente all’assessorato alle politiche sociali intende avviare a partire dall’anno scolastico 2016-2017 prevede un incremento della spesa complessiva, e differenzia – ampliandola - l’offerta di servizi educativi nel territorio di Sasso Marconi.
Non si tratta quindi di una riduzione di finanziamenti per interventi educativi a favore di minori con disabilità o con fragilità scolastiche o relazionali, ma di un progressivo cambiamento nell’organizzazione delle attività e nell’impostazione metodologica degli interventi educativi.
Vengono ampliate e condivise le progettualità, affiancando al servizio consolidato degli educatori professionali, dello sportello di ascolto e dell’educatore territoriale, laboratori gestiti da esperti, concordati e pensati “su misura” per il gruppo-classe, con il coinvolgimento di tutti gli attori: insegnanti, alunni, genitori.
La nuova modalità di programmazione vuole tenere presente il benessere e l’inclusione sia dei minori che del mondo di cui fanno parte”.





Competitività, Italia al 44esimo posto nella classifica mondiale. La Russia ci scavalca, la Svizzera resta leader.

Inviato
Secondo il Forum economico mondiale la Penisola è migliorata ma "più lentamente degli altri". Sul podio Singapore e Stati Uniti, poi Paesi Bassi e Germania. Europa divisa in due. Ma anche tra gli Stati dell'area sud la Spagna ci precede di 11 posizioni


di F. Q.


Dal 43esimo al 44esimo posto. L’Italia scende di un gradino nella classifica annuale sulla competitività industriale stilata dal Forum economico mondiale (Wef). In cima alla graduatoria, per l’ottavo anno consecutivo, si conferma la Svizzera, davanti a Singapore e Stati Uniti. I migliori Paesi dell’Ue risultano Paesi Bassi e Germania, che si piazzano rispettivamente in quarta e quinta posizione. Al sesto e settimo posto si collocano Svezia e Regno Unito, che fanno un balzo in avanti di tre posizioni. “Ma i dati presi in considerazione per Londra sono precedenti alla votazione sulla Brexit“, sottolinea il Forum. Completano la top ten Giappone, Hong Kong e Finlandia.
La competitività dell’Italia – precisa il Forum – è migliorata ma più lentamente degli altri“. E così il Paese “scivola di un posto ed è 44esimo”, scalzato dalla Russia. Il principale punto di debolezza riscontrato nel nostro sistema economico è quello connesso ai problemi delle banche zavorrate di crediti deteriorati. Le riforme, prosegue il Wef, hanno migliorato la situazione, ma pesano la burocrazia, la fuga dei talenti e i tempi lunghi necessari perché il Jobs act dispieghi i propri effetti.
La classifica appena pubblicata – stilata tenendo conto di vari fattori tra cui infrastrutture, sanità, educazione ed efficacia dei mercati di 138 Stati – fotografa un’Europa divisa in due: un nord nel complesso più competitivo e un sud in generale difficoltà. Ma anche tra i Paesi del mediterraneo, l’Italia non risulta affatto in testa. Se la Grecia si ferma all’86esimo posto, la Spagna, 23esima, ci precede di 11 posizioni. Meglio ancora fa la Francia, che sale fino alla 21esima casella.
Alla base della supremazia svizzera, invece, la trasparenza delle istituzioni, l’efficacia del mercato del lavoro e le buone infrastrutture, oltre alla buona qualità del sistema formativo e alla capacità d’innovazione. Il sistema elvetico presenta anche delle debolezze, quali la persistente deflazione, una mancata concorrenza su certi mercati, la difficoltà nella creazione di nuove aziende e la poca partecipazione delle donne sul mercato del lavoro nel confronto internazionale, ma ciò non impedisce a Berna di occupare la prima posizione della classifica ininterrottamente dal 2007.
Quanto al resto del mondo, il Wef dedica uno spazio specifico ai Paesi emergenti, nei quali “l’accesso alla tecnologia e all’innovazione diventano fattori importanti per lo sviluppo dell’infrastruttura, dell’educazione e della salute”. Nel gruppo del Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), in particolare, la Cina fa meglio di tutti, piazzandosi 28esima, seguita dall’India, 39esima ma in risalita di ben 16 posizioni. Russia e Sudafrica salgono entrambi di due gradini, passando rispettivamente al 43mo e al 47mo posto, mentre il Brasile scende di sei, e diventa 81esima. Nel mondo arabo gli Emirati Arabi Uniti si classificano sedicesimi, il Qatar diciottesimo e l’Arabia Saudita 29esima. In America Latina il Cile occupa la 33esima posizione, Panama la 42esima.
Nel complesso del contesto globale, il Wef riscontra soprattutto due problemi: da un lato un calo dell’apertura delle economie mondiali e dall’altro la presenza di stimoli monetari “non sufficienti” a rilanciare la crescita senza una forte competitività. “Il calo dell’apertura economica – afferma Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del Wef – sta danneggiando la competitività e rende più difficile spingere una crescita sostenibile e inclusiva”.