Finisce con un consigliere contuso e una prognosi di dieci giorni
La penultima seduta di questo mandato del consiglio
comunale di Sasso Marconi finisce con un episodio del tutto inatteso: l’intervento
dei Carabinieri per la denuncia di un consigliere di minoranza di aver subito
un pugno al volto, l’informazione alla Procura e il ricorso ai medici che hanno
diagnosticato al consigliere una prognosi di dieci giorni.
La miccia che ha fatto esplodere il confronto fisico
è stata la bocciatura della richiesta
delle minoranze di rivedere la collocazione della ciclopedonale della Porrettana
nel tratto che fronteggia i Borghetti. Il rifiuto ha inalberato il consigliere
della lista Dimmi, Achille Chillari, poiché, per comprovare che la variazione
aveva l’attesa di un elevato numero di cittadini, aveva avviato una raccolta di
firma sottoscritta da oltre settecento cittadini.
Chillari, senza nascondere la sua irritazione ha
abbandonato la seduta e si avviato all’uscita. Lo ha seguito un consigliere di
maggioranza e il loro incontro è sfociato con le grida di Chillari che accusava
ad alta voce di aver ricevuto un pugno in faccia e la replica del consigliere
avversario di aver reagito a una spinta.
Il trambusto ha bloccato i lavori del Consiglio e ha
portato all’intervento per chiarimenti del sindaco e vicesindaco. Evidentemente
avvertiti, sono giunti sul posto i Carabinieri e ne è seguita l’informazione d’obbligo
alla Procura della Repubblica e il ricorso alle cure mediche del consigliere
colpito al volto. Le lesioni sono state
considerate guaribili in 10 giorni.
Il Consiglio comunale è stato interrotto per una
ventina di minuti, poi è ripreso con la discussione sugli altri punti all’ordine
del Giorno.
La vicenda ha particolarmente stupito poichè entrambi i protagonisti sono noti per essere persone equilibrate, pacifiche e assolutamente non irruenti.
Sulla vicenda entrambe le parte coinvolte hanno emesso un proprio comunicato stampa che
riportiamo:
DIMMI - Lista Civica per Sasso Marconi, scrive:
Ieri, durante il Consiglio comunale è successo un
fatto che ci ha amareggiato, il nostro consigliere Achille Chillari ha
ricevuto un pugno in pieno volto da un consigliere appartenente alla
Maggioranza.
Lo ha seguito fino a raggiungerlo e lo ha colpito
causando lesioni considerate guaribili in 10 giorni.
Tutto questo perché in queste ultime settimane Achille
si è impegnato, in prima persona, in una raccolta firme, dove ha raggiunto
numeri molto importanti con oltre 700 sottoscrizioni per evitare il passaggio
della ciclopedonale davanti le attività commerciali ai Borghetti, una battaglia
civica, come sempre in ascolto della cittadinanza, per cercare di difendere il
piccolo commercio locale che è un servizio per la comunità intera.
Questo atto non riguarda soltanto il nostro
consigliere, ma riguarda tutti noi come comunità senza distinzioni ideologiche
o di colore politico, è qualcosa che ferisce anche la parte politica alla quale
appartiene l’aggressore.
Tutti noi cerchiamo, con impegno personale di
risorse e tempo, di migliorare la comunità in cui viviamo; la violenza e
l'identificare la parte opposta come "il nemico" non ci appartiene e
non deve avere cittadinanza nella gestione di un territorio.
È stato scelto di segnalare all’Autorità giudiziaria
quanto accaduto e di condividere quanto successo perché non è un fatto che
parla soltanto di una persona, ma di un modo di vedere la politica come una
guerra che vede contrapposti ipotetici “buoni e cattivi”, dove i cattivi sono
sempre “gli altri” in una visione miope e senza una coscienza autocritica.
Resteremo comunque al servizio della comunità,
questi fatti non cambiano la nostra visione e il nostro impegno di tutti i
giorni sul territorio, tra le persone, senza “piedistalli politici”.
Per la maggioranza:
“Abbiamo preso atto di quanto riportato
nell’immediato dai due consiglieri comunali rispetto all’episodio avvenuto
fuori dalla sala consiliare, di cui nessuno dei presenti è stato testimone. Ci
rimettiamo alle indagini degli organi preposti perché accertino i fatti e le
eventuali responsabilità” - dice il Sindaco di Sasso Marconi, Roberto
Parmeggiani. “Siamo profondamente dispiaciuti per questo
increscioso episodio e prendiamo le distanze da ogni forma di discussione che
esca dai canoni del rispetto reciproco, sfociando in atteggiamenti aggressivi e
prevaricatori”.
Ai comunicati si aggiunge la solidarietà del Presidente
circolo territoriale FDI Sasso Marconi Faliero Lombardelli che scrive:
“La nostra solidarietà ad Achille Chillari per
l’aggressione di cui è stato vittima. Augurandoci che possa essere fatta
chiarezza sull’episodio. Per il prossimo futuro auspichiamo che il clima
politico a Sasso Marconi sia più sereno e si concentri sul bene dei cittadini e
non sugli scontri personali”.