Nello scorso
weekend, i Carabinieri, nella loro attività di controllo sullo spaccio di
droghe, hanno assicurato alla Giustizia otto criminali, noti alle forze
dell’ordine per i loro precedenti reati commessi in questo territorio.
Sabato
pomeriggio a San Lazzaro di Savena, hanno arrestato due marocchini per detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle 16.40 di sabato, una pattuglia ha avvistato
due soggetti sospetti di origine magrebina nei pressi di San Lazzaro di Savena,
che salivano a bordo di un Chrysler nero. Il conducente è partito a forte
velocità per raggiungere la tangenziale verso Casalecchio di Reno. Uscito in via
Stalingrado, si è fermato davanti alla farmacia Parco Nord. Uno di loro è sceso
e si è avviato verso il portone di un palazzo. Cinque minuti dopo, è tornato indietro
con due fagotti di medie dimensioni ed è salito nuovamente sulla
Chrysler. L’auto è ripartita a tutta velocità, ma dopo un centinaio di metri è
stata affiancata e fermata dai
Carabinieri. All’interno dell’automobile c’erano ben 4 kg di hashish,
suddivisa in otto involucri. I due marocchini, entrambi quarantenni, sono
stati associati alla casa circondariale della Dozza, in attesa di comparire di
fronte all’Autorità Giudiziaria.
Ora gli
investigatori dell’Arma sono al lavoro per ricostruire la rete di contatti che
ha consentito ai due di acquistare un quantitativo così consistente di droga e
le ramificazioni che avrebbero poi consentito lo spaccio al minuto.
Sabato sera, a Bazzano, intorno alle 22,
i Carabinieri di Borgo Panigale, hanno arrestato un marocchino di 36 anni,
senza fissa dimora e due albanesi, di 23 e 26 anni residenti a Bazzano e
Casalecchio di Reno, per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno visti mentre si scambiavano degli
involucri, nei pressi di un bar del paese. L’intervento dei Carabinieri ha
consentito di recuperare due confezioni in cellophane con 16 grammi di hashish,
5 involucri in cellophane con 2,50 grammi di cocaina e altri due involucri con
17 grammi di marijuana, nonché 450 euro
in contente. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i 2 albanesi avevano contattato
il marocchino per acquistare marijuana. Il marocchino gli aveva proposto
l’acquisto in cambio di 40 euro. Gli albanesi, non detenendo tutta la somma,
hanno proposto di dargli 20 euro e integrargli il restante in cocaina. Il ‘baratto’
è stato interrotto dai militari che hanno arrestato tutti e tre per detenzione
a fini di spaccio.
Più tardi,
gli stessi Carabinieri hanno arrestato, davanti a un altro bar di Bazzano, una
quarta persona, un marocchino, 33enne, per detenzione di sostanze
stupefacenti. Alla vista degli uomini dell’Arma, il marocchino ha tentato
la fuga ma è stato raggiunto e bloccato. Nelle tasche del giubbotto aveva una
dose di hashish e una di cocaina.
I quattro
sono stati tradotti nelle camere di sicurezza delle Stazioni di Bologna
Bertalia e San Giovanni in Persiceto, in attesa del processo per direttissima.
Nella
nottata di domenica, a
Bologna, i Carabinieri nelle vicinanze di una nota discoteca di via Mattei,
sono riusciti a ‘scovare’ l’LSD, una tra le droghe psichedeliche più
potenti e pericolose esistenti sul mercato.
La zona è
tristemente nota per essere frequentata abitualmente da spacciatori e
consumatori, anche provenienti da altre province e regioni. Nella circostanza,
la potente droga stava per essere venduta a due giovani ‘sbandati’ che, a bordo
di un’utilitaria, a poche decine di metri dall’ingresso della discoteca, si
erano avvicinati a due strani soggetti, un 22enne di Luino (VA) in compagnia di
un 29enne di Voghera. I Carabinieri si sono subito resi conto che si trattava
di uno ‘scambio’. I due balordi sono stati raggiunti e perquisiti. Oltre
all’LSD, i militari hanno trovato anche una dose di hashish. Il 29enne e il
22enne sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e
tradotti nelle camere di sicurezza della caserma di San lazzaro di Savena, in
attesa di comparire di fronte all’autorità Giudiziaria. Gli acquirenti sono
stati segnalati alla Prefettura per uso di sostanza stupefacente.
Comando Provinciale Carabinieri
di Bologna
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