I funerali di Agnese |
Di Dante Lolli
In tanti hanno partecipato alla recita del Santo Rosario in suffragio di
Agnese Rossi , la centenaria di
Vedegheto deceduta il 29 gennaio scorso
all’una del mattino.
Alla cerimonia funebre erano presenti tante persone venute da
tutte le parti, a testimonianza della popolarità della signora centenaria,
emblema di Vedegheto.
La Messa è stata concelebrata da don Tino
Modena, parroco di Savigno e da don
Eugenio parroco di Tolè con la presenza del diacono Bruno Martinelli della
parrocchia Monte Pastore.
Il desiderio di Agnese, sempre espresso in vita, di essere tenuta per mano nel passaggio da questa vita alla vita eterna, è stato esaudito dai famigliari, dai parenti e dai tanti amici che a turno si sono dati il cambio giorno e notte nel triste periodo del suo declino fisico. Non è stata mai sola. E’ stato esaudito anche il desiderio di Agnese di poter morire nel suo letto.
Poco tempo prima di ammalarsi, aveva preparato il vestito della festa da indossare nell’ultimo viaggio terreno e per potersi presentare nel modo migliore davanti al Padre Celeste.
Il desiderio di Agnese, sempre espresso in vita, di essere tenuta per mano nel passaggio da questa vita alla vita eterna, è stato esaudito dai famigliari, dai parenti e dai tanti amici che a turno si sono dati il cambio giorno e notte nel triste periodo del suo declino fisico. Non è stata mai sola. E’ stato esaudito anche il desiderio di Agnese di poter morire nel suo letto.
Poco tempo prima di ammalarsi, aveva preparato il vestito della festa da indossare nell’ultimo viaggio terreno e per potersi presentare nel modo migliore davanti al Padre Celeste.
Il giorno prima di morire, essendosi forse resa conto che la sua chiamata era vicina,
ha invitato la sorella minore Anselma,
per darle le sue ultime istruzioni,raccomandandosi che le mettesse il velo nero
in testa. E’ stata esaudita.
Agnese, fino al suo ultimo respiro, è sempre stata presente e straordinariamente lucida di mente.
Domenica scorsa, su sua richiesta, ha potuto avere i Santi Sacramenti, in quando la malattia aveva reso per lei impossibile partecipare alla Messa celebrata dal parroco Dom Ildefonso nella chiesa parrocchiale.
Agnese, fino al suo ultimo respiro, è sempre stata presente e straordinariamente lucida di mente.
Domenica scorsa, su sua richiesta, ha potuto avere i Santi Sacramenti, in quando la malattia aveva reso per lei impossibile partecipare alla Messa celebrata dal parroco Dom Ildefonso nella chiesa parrocchiale.
Agnese ha lasciato a tutti un grande esempio di
profonda fede religiosa, di attaccamento
alla famiglia e al luogo che l’ha ospitata e di capacità di accogliere nel
migliore dei modi il trapasso all’altra
vita, quella celeste. Esempio di cui si
deve fare tesoro.
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