Facebook può
essere un comodo alleato dei Carabinieri. Lo hanno dovuto verificare loro
malgrado due giovani che, pur essendo riusciti a far perdere le loro tracce e a
garantirsi la fuga, sono stati rintracciati grazie allo ‘spione’ facebook e denunciati dai Carabinieri di Vergato per ricettazione
in concorso.
La giovane
coppia di fidanzati, un 23enne tunisino senza fissa dimora e una 17enne rumena,
è incappata in un controllo del Pronto Intervento di Vergato nei pressi di Lizzo,
una località lungo la strada provinciale 43. Il conducente, accortosi di un
Carabiniere che si stava avvicinando al suo veicolo fermo in sosta, ha
improvvisamente ingranato la marcia e si è dato alla fuga. Immediato l’inseguimento
e dopo poche centinaia di metri, i fuggitivi, prossimi ad essere raggiunti, hanno indirizzato l’auto verso il fossato e,
approfittando della zona buia e isolata, sono scappati nella vicina boscaglia. All’interno dell’auto
abbandonata, una Peugeot 207 rubata lo
scorso dicembre a un cittadino di Minerbio, è stato ritrovato uno scontrino fiscale
e un telefono cellulare intestato a una 36enne rumena di Grizzana
Morandi. A fuggire dall’auto però, non era stata una donna di quell’età, bensì
una ragazzina. Così, approfittando delle opportunità offerte da Facebook, i
Carabinieri sono risaliti alla nipote della rumena e al tunisino. Sul profilo
Facebook di quest’ultimo c’era una
fotografia che ritraeva in primo piano, una ragazza abbracciata a un ragazzo e,
sullo sfondo, il cruscotto della Peugeot 207 abbandonata. A quel punto,
i militari sono andati a casa della 17enne che si trovava in compagnia della
madre. Imbarazzata per l’arrivo inaspettato dei militari, ha ammesso di essere
stata protagonista della fuga. Non ha saputo o non ha voluto fornire altri dettagli per
rintracciare il suo compagno. L’ispezione è terminata con il rinvenimento di un ‘tocco’
di hashish celato in un mobile della camera. La ragazza è stata segnalata
alla Prefettura anche per uso di stupefacenti. L’analisi dello scontrino
fiscale ha indirizzato verso la Coop di Porretta Terme. Le immagini della
videosorveglianza del servizio hanno poi fatto riconoscere il giovane tunisino
mentre faceva la spesa. Il giovane, tuttavia, non è stato ancora rintracciato
perché irreperibile. L’auto rinvenuta è stata restituita al legittimo
proprietario.
Foto e notizia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
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