giovedì 31 gennaio 2013

Castel di Casio – Due giovani denunciati per ricettazione dopo essere stati rintracciati tramite Facebook.




Facebook può essere un comodo alleato dei Carabinieri. Lo hanno dovuto verificare loro malgrado due giovani che, pur essendo riusciti a far perdere le loro tracce e a garantirsi la fuga, sono stati rintracciati grazie allo ‘spione’ facebook  e denunciati dai Carabinieri di Vergato per ricettazione in concorso.
La giovane coppia di fidanzati, un 23enne tunisino senza fissa dimora e una 17enne rumena, è incappata in un controllo del Pronto Intervento di Vergato nei pressi di Lizzo, una località lungo la strada provinciale 43. Il conducente, accortosi di un Carabiniere che si stava avvicinando al suo veicolo fermo in sosta, ha improvvisamente ingranato la marcia e si è dato alla fuga. Immediato l’inseguimento e dopo poche centinaia di metri, i fuggitivi, prossimi ad essere raggiunti,  hanno indirizzato l’auto verso il fossato e, approfittando della zona buia e isolata, sono scappati nella vicina  boscaglia. All’interno dell’auto abbandonata, una Peugeot 207  rubata lo scorso dicembre a un cittadino di Minerbio,  è stato ritrovato uno scontrino fiscale e un telefono cellulare intestato a una 36enne rumena di Grizzana Morandi. A fuggire dall’auto però, non era stata una donna di quell’età, bensì una ragazzina. Così, approfittando delle opportunità offerte da Facebook, i Carabinieri sono risaliti alla nipote della rumena e al tunisino. Sul profilo Facebook di quest’ultimo  c’era una fotografia che ritraeva in primo piano, una ragazza abbracciata a un ragazzo e, sullo sfondo, il cruscotto della Peugeot 207 abbandonata. A quel punto, i militari sono andati a casa della 17enne che si trovava in compagnia della madre. Imbarazzata per l’arrivo inaspettato dei militari, ha ammesso di essere stata protagonista della fuga. Non ha saputo o  non ha voluto fornire altri dettagli per rintracciare il suo compagno. L’ispezione  è terminata con il rinvenimento di un ‘tocco’ di hashish celato in un mobile della camera. La ragazza è stata segnalata alla Prefettura anche per uso di stupefacenti. L’analisi dello scontrino fiscale ha indirizzato verso la Coop di Porretta Terme. Le immagini della videosorveglianza del servizio hanno poi fatto riconoscere il giovane tunisino mentre faceva la spesa. Il giovane, tuttavia, non è stato ancora rintracciato perché irreperibile. L’auto rinvenuta è stata restituita al legittimo proprietario.

Foto e notizia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna. 

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