venerdì 31 marzo 2017

Ritrovato a Riola un fossile preistorico di eccezionale rarità. Verità o pesce d'aprile ?


VitalianoVioli ha inviato una notizia straordinaria:


Nell’abitato di Riola, in località Spintona, nei pressi del fiume Reno, durante i lavori di scavo per la sistemazione di una fognatura è venuto alla luce un reperto fossile di megalodonte, uno squalo preistorico che si stima che da adulto potesse raggiungere i 20 metri di lunghezza.

Ricostruzione di un Megalodon

Il dipartimento di criptozoologia dell’università (che è lo studio degli animali la cui esistenza è ipotizzata su basi indiziarie) si è interessata al ritrovamento e l’area è stata posta sotto sequestro.
Il reperto non è quindi visibile.

Il sospetto è che si tratti di un ben congegnato e ancor meglio imbatito 'pesce d'aprile'. I dubbi derivano anche dal fatto che nessun documento riportato ha la firma in calce del responsabile. 

Anche in questo caso si tratterebbe di una 'bella notizia' e ci complimenteremmo con l'ideatore o gli ideatori. 


Il reperto èstato messo n sicurezza
Vitaliano approfitta dell'occasione per ricordare che domani, sabato 1° aprile, a Riola alle 20,30, alcuni paesani si esibiranno in una recita nel salone F.lli Bontà alle opere parrocchiali. 
Una ragione in più per passare la domenica a Riola.

Informa poi che la recita è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un lutto improvviso. 




Marzabotto conferma l'impegno contro le mafie. E il prossimo anno 'raddoppia'.

Presentata a Marzabotto, durante la giornata per la legalità, l’esperienza di un gruppo di giovani che ha lavorato in Sicilia in un podere confiscato alla mafia. E quest’anno si raddoppia: oltre alla Sicilia, si lavorerà anche in Calabria insieme a ragazzi disabili e pensionati.

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Lo scorso 25 marzo, nell’ambito delle iniziative del progetto Legalità voluto dall’Unione dei comuni dell'Appennino bolognese per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, a Marzabotto un gruppo di giovani ha infatti condiviso con la cittadinanza la propria esperienza diretta in un impegno contro le mafie.

I ragazzi infatti hanno dedicato una settimana delle loro vacanze estive al volontariato e all'impegno nella lotta alle mafie nell'ambito del progetto "Semi di Cambiamento" dell'associazione "Al di là del fiume".
I giovani volontari hanno risistemato il terreno di un podere confiscato ad un boss mafioso a Palermo, che oggi si chiama "Rifugio Volpe Astuta". Quel luogo diverrà un centro per le iniziative della comunità che vive nelle vicinanze: i ragazzi di Marzabotto hanno concorso a restituirlo alla collettività dopo anni di abbandono. Non solo: hanno avuto modo di incontrare i parenti delle vittime di mafia e di partecipare in prima persona alla commemorazione della strage in via D'Amelio.

In una sala gremita di giovani, il progetto è stato presentato tramite un video da alcuni dei protagonisti: Giada Zagnoni, la studentessa autrice del video, Niccolò Borghi, Rachele Monti, Daniele Zecchini.

Tutti hanno parlato di questa esperienza come di un “momento indimenticabile e molto formativo": niente di meglio per invogliare altri ragazzi a seguire le loro orme. La prossima estate infatti un altro campo verrà realizzato proseguendo il progetto "Semi di Cambiamento", che avrà inizio con un'esperienza estiva nel preparco di Monte Sole, per riscoprire il valore del lavorare la terra, e per arrivare 'allenati' all'impegno nei poderi confiscati alle mafie l'anno successivo.

"Quest'anno il Comune di Marzabotto sosterrà un campo di volontariato in Sicilia per i ragazzi di Semi di cambiamento, ma non solo. Siamo impegnati infatti anche per un secondo campo a Isola Capo Rizzuto, in Calabria, condotto da Libera” ha precisato Valentina Cuppi, vicesindaco di Marzabotto che ha accompagnato i ragazzi. “Il viaggio vedrà in prima linea una delegazione di tutte le età da Marzabotto, che armata di zappe e rastrelli darà il proprio apporto alla lotta alle mafie. Verrà infatti organizzato in collaborazione con l'Associazione Passo Passo, per consentire la partecipazione di ragazzi con disabilità, ed insieme allo Spi-Cgil”. 


 



Lotta alla droga dei Carabinieri: tre arresti.


I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato due spacciatori di strada e un produttore di marijuana.
I primi due, un 18enne nigeriano e un 24enne senegalese, entrambi senza fissa dimora e disoccupati, sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro.

Il nigeriano, incensurato, è finito in manette per aver tentato di spacciare marijuana a un Carabiniere che camminando in abiti civili nei pressi del parco della Montagnola era stato scambiato per un potenziale cliente in cerca di droga. Il senegalese, invece, è stato arrestato per lo stesso motivo in via Zamboni. Quest’ultimo, gravato da precedenti di polizia, dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale perché durante la cattura, ha aggredito un Carabiniere procurandogli diverse ferite al volto che sono state giudicate guaribili in 7 giorni. Nell’occasione sono stati sequestrati una sessantina di grammi tra hashish e marijuana e un centinaio di euro in contanti, probabilmente il frutto di precedenti attività delittuose. I due spacciatori hanno trascorso la notte in cella, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.

Foto del Nucleo Operativo e Radiomobile
Carabinieri di Borgo Panigale.

Un 34enne italiano, residente in via Michelino, è stato arrestato durante una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna. Il provvedimento era stato emesso per verificare i risultati di un’attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale. Alla vista dei Carabinieri che stavano entrando in casa, il 34enne, amante della cultura “rasta”, invece di accertare i motivi della visita e collaborare pacificamente, prima ha tentato la fuga, poi li ha aggrediti con violenza. Un militare dell’Arma è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bazzano per essere medicato.
E’ stato dimesso con una prognosi di 12 giorni per un “Trauma contusivo al volto. Il rasta è stato tranquillizzato e arrestato. All’interno dell’appartamento è stata trovata una serra adibita alla produzione di piante di marijuana per la vendita al dettaglio, dotata di tutti gli accessori necessari per stimolare la crescita degli arbusti: lampade, ventilatori, stufette, deumidificatori, termometri, igrometri etc. A conferma che si trattava di un trafficante di droga immerso in un business da migliaia di euro, i Carabinieri hanno trovato anche una bilancina elettronica di precisione, una macchina per il sottovuoto e una decina di barattoli di vetro contenenti un centinaio di grammi di marijuana pronti alla vendita. Il “rasta-imprenditore” che è incensurato si trova agli arresti domiciliari, in attesa di comparire dinanzi al GIP.
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Un nuovo 'Sì' da Roma per il 'tubone' di Casalecchio di Reno. Sarà la volta buona ? E la ferrovia ?

Un commento sul post "Le valli del Setta e del Reno destinate a morire s..." ci ha colpiti poiché in parte 'smentisce' la critica di scarsa attenzione al problema logistico-viario, che evidenzia ritardi colpevoli. Il commento infatti riporta:

Via libera dal Cipe al tratto nord del cosiddetto “nodo di Casalecchio di Reno” (Bologna). L’approvazione è arrivata nella seduta di ieri pomeriggio del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

“Portiamo a casa un’altra opera strategica per la rete infrastrutturale bolognese e metropolitana, che era attesa da molti anni da tutto il territorio”. Queste le parole di soddisfazione espresse dall’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini.

Si tratta infatti della variante alla SS64 Porrettana nel tratto di attraversamento del centro abitato di Casalecchio di Reno, quello più critico perché interessato dai maggiori volumi di traffico.

“Ancora una volta il gioco di squadra tra Regione, Comune di Casalecchio, Anas e Governo ci ha permesso di raggiungere un risultato importantissimo- aggiunge Donini -. Un ringraziamento particolare al ministero delle Infrastrutture ed Anas, con cui abbiamo lavorato proficuamente per sbloccare finalmente quest’opera, che potrà essere cantierata già nel prossimo anno. Entro la fine del mandato sulla città Metropolitana di Bologna si apriranno cantieri per 1 miliardo e mezzo di euro”.

L’opera vale 160 milioni, a cui si aggiungeranno i 60 dello stralcio sud. A queste risorse si sommano 700 milioni previsti per il passante autostradale di Bologna, comprensivi del completamento del nodo di Rastignano, in parte già cantierato, e della lungo Savena, dell’intermedia di pianura con il nuovo ponte sul Reno e del nodo di interporto-Centergross; 40 milioni per la complanare nord di San Lazzaro; 332 per il Servizio ferroviario metropolitano e 70 per investimenti ferroviari; infine, 120 milioni di euro per il people mover, già in cantiere.
“Avevamo detto- conclude Donini- che questa sarebbe stata la legislatura dove i progetti si dovevano tradurre in cantieri, lo stiamo facendo. In meno di due anni abbiamo ottenuto finanziamenti certi per tutto il nodo bolognese”.

Si rimane comunque stupiti poiché all'indomani dei rilievi sulla disattenzione registrata per la viabilità su strada e su ferro ai danni delle due valli, si sveglia il CIPE e approva il 'tubone' di Casalecchio di Reno: l'opera verrà 'cantierata' il prossimo anno. Sarà poi vero? O siamo di fronte all'ennesima notizia che semplicemente allontana nel tempo un impegno che non si vuole onorare?
D'altronde 'sto CIPE ha già approvato una infinità di volte l'opera e già da tempo i politici locali hanno assicurato che tutto l'iter burocratico regionale e 'romano' era felicemente approdato al 'sì' conclusivo e di questo si vantavano.
Rilevate le 'dovute' perplessità, c'è da chiedersi perchè è stata dimenticata la ferrovia Porrettana di servizio a un bacino non secondario nel panorama operativo provinciale. E' ancora quella ereditata dal Regno dei Savoia e aspetta la 'dovuta' attenzione e l'adeguamento ai tempi d'oggi. Tra l'altro il 'famoso' tubone si sa che ospiterà soltanto la viabilità su gomma e non prevede l'interramento della linea ferroviaria, come previsto dal progetto iniziale. Opera questa che avrebbe dato una risolutiva risposta, anche dal punto di vista ambientale, alla buona vivibilità in una cittadina come Casalecchio che soffre ormai da troppo tempo di un soffocamento dovuto alla concentrazione di traffico ferroviario e veicolare. Proprio l'interramento della ferrovia darebbe una importante striscia 'verde', un possibile parco nel centro cittadino e riporterebbe Casalecchio a uno standard di vita più salubre.

Domenica prossima, 2 aprile, tutti in bici sulla via della solidarietà tracciata da Mauro Talini.

Riceviamo:
 
L’Associazione di Volontariato “Ancora in Viaggio” Onlus organizza la 4° ciclopedalata: pedaliamo insieme a Mauro Talini per continuare a portare il messaggio di speranza diabetes no limits e povertà no limits.
La ciclo pedalata solidale, non competitiva, aperta a tutti avrà luogo domenica 2 aprile 2017 con partenza da Seravezza (Lu) e arrivo a Quiesa, Massarosa (LU).
A curare tutta la logistica secondo il codice dellastrada, come sempre, sarà l’Unione Sportiva Pozzese in collaborazione con l’Unione Ciclistica Piano di Mommio, Cicli Maggi, Assopolizia e Bludrive group. L’iniziativa alla sua 4° edizione, ha sempre visto una buona partecipazione con presenze di ciclisti da diverse parti d’Italia e una significativa adesione di ragazzi diabetici e di Associazioni che promuovono la prevenzione al diabete. Infatti, la pedalata vuole sottolineare l’importanza delle 4 S Sport, Salute, Solidarietà Spiritualità, cuore della mission di Ancora in Viaggio e mantenere viva la testimonianza di Mauro Talini con l’auspico che, la ciclopedalata, diventi sempre più un appuntamento importante, quasi una “classica del territorio della Versilia”.
La manifestazione è patrocinata dalle Amministrazioni Comunali di Seravezza, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Massarosa. Inoltre anche il Cesvot ha dato il suo patrocinio e l’Associazione Diabete Versilia avrà il punto info per la sensibilizzazione e prevenzione al diabete ed effettuerà, per chi lo desidera, la prova glicemica gratuita.
A conferma del valore educativo della manifestazione, significativo il coinvolgimento dei ragazzi delle classi di III Media dell’Istituto Comprensivo di Massarosa 1 e i bambini della scuola primaria di Quiesa. I loro elaborati verranno esposti sia nella Piazza Provenzali a Massarosa, dove ricordiamo il punto iscrizioni dell’Unione ciclistica Piano di Mommio, per il percorso breve, e anche nella PiazzaTalini a Quiesa, luogo dell’arrivo della ciclo-pedalata.

Infine, oltre alla presenza di Cesare Cipollini, già testimonial lo scorso anno, avremo la partecipazione di Francesco Chicchi, ciclista professionista con un ricca carriera – campione del mondo - under 23 nell’anno 2002 e oltre 30 vittorie da professionista che da pochi mesi ha dato l’addio all’agonismo dichiarando comunque, che rimarrà nel mondo delle due ruote.
Il 29 aprile 2013 a Città del Messico, Mauro Talini scriveva nel suo diario queste parole: “I nostri messaggi hanno avuto la famosa e importante corsia preferenziale”. Auspichiamo quindi, di “essere in tanti” a pedalare sulle strade della Versilia, non tanto per “fare numero” quanto per trasmettere gioia e passione per le due ruote e percorrere quelle “corsie preferenziali” portando messaggi di speranza, di pace e di solidarietà.
Ed ecco il programma nel dettaglio Partenza, per il percorso lungo (Km 34) alle ore 9,30 dalla piazza Carducci di Seravezza (LU), poi transito nei Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, breve sosta a Piazza Provenzali Massarosa per unirsi agli iscritti del percorso breve (Km 3) e arrivo previsto verso le 11:15 a Quiesa, piazza Talini Seguirà la condivisione di brevi momenti di testimonianze, di saluti e ringraziamenti e della consegna di alcuni attestati di partecipazione. Infine, buffet per tutti!
Vi aspettiamo!
Per informazioni: “Ancora in viaggio Odv Onlus” Marta Graziani 333.1069780 Sabina Federigi cell.3485100746 Web: www.maurotalini.it Mail: info@maurotalini.it 


 

La Banda Bignardi ringrazia i suoi sostenitori con un concerto d'eccezione.


Di Alberto Marchi
Presidente Banda Bignardi Monzuno

E' con molto piacere che invito al concerto che terremo domenica prossima, 2 aprile, presso il Mercato Sonato (via Tartini 3, zona San Donato) a Bologna.


Si tratta di un appuntamento per noi molto importante, durante il quale potremo ringraziare tutti i coloro che ci hanno supportato ed hanno contribuito alla riuscita della nostra campagna di crowdfunding sulla piattaforma Idea Ginger. 

La campagna "Nuovi strumenti per la Scuola di Musica della Banda Bignardi di Monzuno" ha avuto successo e l'obbiettivo è stato raggiunto.

Intendiamo così festeggiare con tutti i  nostri amici e sostenitori storici.


LAVORI DIGITALI, una prospettiva e una possibilità da conoscere.


Quali competenze occorre acquisire per lavorare nel "digitale", e quali sono le prospettive occupazionali e retributive del settore?

Agli interrogativi verrà data risposta in un incontro che si terrà domani, sabato 1 aprile, dalle 9 alle 12, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, dove professionisti e studenti si confronteranno nel seminario "I lavori digitali: la parola ai nuovi professionisti", in occasione della "Get Online Week" 2017.

Operatori di diversi rami dell'ICT e della web economy racconteranno la propria esperienza agli studenti dell'ITCS "G. Salvemini" di Casalecchio di Reno.
I relatori del seminario, condotto da Stefano Kluzer, saranno Enrico Bergamini, data analyst, Gianluca Diegoli, digital marketing manager e consulente, Tonia Maffeo, responsabile di community e marketing per Spreaker, tra le principali piattaforme a livello mondiale per la diffusione di contenuti audio tramite web radio e podcast e Walter Manni, social media manager per il sito ufficiale di informazione turistica regionale Turismo Emilia-Romagna.

L'incontro, ancorché rivolto in particolare alle scuole secondarie di II grado, è aperto a tutti con ingresso libero. E' garantita la priorità alle classi prenotate presso la Biblioteca C. Pavese (051.598300 – biblioteca@comune.casalecchio.bo.it). L'appuntamento rientra nel calendario regionale, curato da "Pane e Internet" ed ERVET, della "Get Online Week" (27 marzo – 2 aprile 2017), la manifestazione nata nel 2010 per promuovere l’uso di Internet e le opportunità che derivano dal possesso delle competenze digitali in ambito professionale e non solo. L'edizione 2017 si concentra su sicurezza informatica, servizi on line e opportunità di sviluppo economico e imprenditoriale.


Per informazioni e prenotazioni: Biblioteca C. Pavese – Tel. 051.598300 – E-mail
biblioteca@comune.casalecchio.bo.it

giovedì 30 marzo 2017

Vergato, 8 aprile, manifestazione in difesa dell’Ospedale.



Con il provocante slogan rivolto ai politici, 'tagliate i vostri stipendi e non il nostro diritto alla salute', è in distribuzione il volantino che annuncia una manifestazione in difesa dell'ospedale di Vergato il prossimo 8 aprile.
 

Inoltre, Morena Cioni, presidente comitato Noi Voi Vergato, ha fatto recapitare un invito a amministratori pubblici in cui si legge:

Gentilissimi sindaci e amministratori del Distretto di Committenza e Garanzia dell’Appennino Bolognese, siete invitati alla manifestazione del prossimo 8 aprile, volute per portare attenzione sull’Ospedale Di Vergato, che è oggetto di un grosso stravolgimento delle sue funzioni.
La manifestazione vuole dimostrare quanto la popolazione sia attenta ed interessata a questo tema, ed è soprattutto volta a sottolineare quello che rappresenta l’Ospedale di Vergato nella vita di tutti gli abitanti della zona.
Alle 10, partenza del corteo dalla piazza dei Capitani della Montagna di Vergato (simbolo indiscusso già dal Medioevo della posizione strategica del paese). La manifestazione attraverserà il paese, incontrando un gran numero di negozi che hanno aderito che in segno di partecipazione sospenderanno l'attività durante il passaggio del corteo.
Con questo invito, vogliamo ribadire che in questo momento “L’Ospedale di Vergato ha bisogno di tutti, poiché tutti hanno bisogno dell’Ospedale”.
Una frase sintetica ma significativa. Vorremmo che in quel giorno ci riconoscessimo tutti in questo slogan.

L'arte di Anna Rita Morara in mostra a Monzuno.

L'Assessore alla Cultura del Comune di Monzuno, Ermanno Pavesi, informa della mostra di pittura di Anna Rita Morara, ospitata nella sala Ivo Teglia di Emil Banca a Monzuno. 
Sabato 1 aprile, alle 17, l'inaugurazione.

La mostra sarà visitabile fino al 16 aprile. 


 

Lavoratori e imprenditori migranti al centro del progetto Welcoming Bologna.


Riceviamo:
 
Venerdì prossimo, 1° aprile 2017, presso il Polo formativo di Lama di Reno, in via Lama di Reno 34 a Marzabotto, si terrà, dalle 9:30 alle 13:00, l’evento di lancio di Welcoming Bologna: un laboratorio di idee e confronti sulle relazioni tra migrazione, imprenditoria e lavoro. L’incontro vuole essere un’occasione per individuare insieme ai partecipanti percorsi da sviluppare nei prossimi mesi nel Distretto dell’Appennino Bolognese. Seguendo la metodologia alla base di Welcoming Bologna, il contributo di ciascun relatore e partecipante sarà prezioso nell’ottica di una progettazione partecipata che risponda ai bisogni locali.
 

La prima parte sarà dedicata al tema del lavoro e dell’imprenditoria straniera: saranno passati in rassegna i dati nazionali e locali, mentre uno sguardo particolare sarà rivolto al Distretto dell’Appennino Bolognese.
Dopo il saluto di Romano Franchi, Sindaco di Marzabotto, e l’introduzione di Luca Rizzo Nervo, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bologna, Franco Pittau, Coordinatore scientifico del Dossier Statistico Immigrazione, spiegherà come e perché gli immigrati rappresentano una risorsa, oltre che una componente essenziale per l’economia italiana. Sarà fornita poi una panoramica più dettagliata sui dati locali relativi all’immigrazione, all’occupazione dei cittadini stranieri e alle imprese presenti nel Distretto Appennino Bolognese attraverso gli interventi di Marco Mastacchi, Sindaco di Monzuno e Presidente del Distretto Appennino Bolognese e di un rappresentante dell’Ufficio di Piano del Distretto.
Seguirà una tavola rotonda moderata dalla giornalista di TRC, Camilla di Collalto: un momento di confronto e di crescita che, attraverso esperienze, idee e testimonianze provenienti da realtà diverse, delineerà il quadro dell’occupazione straniera nell’Appenino bolognese individuandone criticità, soluzioni e prospettive. Parteciperanno al dibattito Madi Sakande, vincitore del premio MoneyGram 2016 come miglior imprenditore straniero con la sua ditta New Cold System Srl, Claudio Tedeschi, Amministratore Delegato della Dismeco srl, Anna Rosa Rossi, dell’Ufficio stranieri della CGIL, Domenico Perrotta, sociologo dell’Università di Bergamo e membro del consiglio direttivo dell’associazione Funky Tomato, Omar Amchiaa, dell’Associazione culturale islamica per l’integrazione di Marzabotto, Bouchaib Khaline, Presidente dell’Associazione immigrati appenino bolognese (AIAB), e Serena Tosi, dell’area lavoro della società cooperativa sociale Lai-momo. Le conclusioni saranno affidate ad Andrea Marchesini Reggiani, Presidente di Lai-momo.
La mattinata si concluderà con un aperitivo con piatti tipici siriani, a cura del ristorante “Sham Cibo Siriano”, creato e gestito da un giovane imprenditore originario della Siria .
Welcoming Bologna è un progetto dell’associazione Africa e Mediterraneo, in collaborazione con il Comune di Bologna e Lai-momo soc. coop. soc., co-finanziato da Cities Alliance, con il supporto di UCLG United Cities and Local Governments. Per maggiori informazioni: www.welcomingbologna.eu; www.facebook.com/welcomingbologna; http://twitter.com/welcoming_bo.
Informazioni e contatti Si prega di confermare la propria presenza scrivendo una mail a info@welcomingbologna.it. Tel. +39 051 840166.

Il Mucchio Selvaggio di Castiglione dei Pepoli ha un cuore d'oro che batte per i Vigili del Fuoco.



Il Mucchio Selvaggio di Castiglione dei Pepoli ha donato il 'defibrillatore' ai Vigili del Fuoco volontari , migliorando così la dotazione strumentale del corpo di pronto intervento.
La domenica pomeriggio del 9 aprile sarà ufficializzata la consegna con la 'prima' della stagione teatrale del coro, alle 16, nel TEATRO PARROCCHIALE di  Castiglione dei Pepoli.

Il defibrillatore
Costante, generoso e affettuoso è il rapporto con Vigili del Fuoco Volontari, del coro di bimbi e ragazzi intitolato ' IL MUCCHIO SELVAGGIO,  che canta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER BENEFICENZA .
E' stato fondato VENTISETTE ANNI fa e TUTTO QUELLO CHE RIESCE A RACCOGLIERE NEI SUOI SPETTACOLI E CON I CONTRIBUTI DEI COMMERCIANTI E ARTIGIANI, VA AI VIGILI DEL FUOCO .
È NATO DA UN’IDEA DI CRISTINA MALFERRARI CHE ANCORA OGGI LO CURA E LO PORTA AVANTI, insieme a LAURA NENCINI.
Quest’anno le 'ugole d'oro' sono 27: 22 bimbi con un’età che va dai 3 ai 7 anni e 5 adulti (si fa per dire) dai 9 ai 27. La formazione musicale 'sempre in erba', canta e balla canzoni che spaziano dallo ZECCHINO D’ORO alle cover dagli anni ’60 fino ad oggi
E' UNA BELLA COSA e di gruppi o persone che da quasi trent’anni  si preoccupano di tenere assieme bambini e ragazzi, e di dare loro un interesse in modo che non pensino ad altro... ce ne sono pochi!!! 


FINALMENTE, ORA, I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI del nostro paese, CASTIGLIONE DEI PEPOLI, HANNO UN DEFIBRILLATORE, donato con tutto quello che sono riusciti a raccogliere con i concerti,” precisano con orgoglio i coordinatori della formazione musicale, che continuano. “Un ringraziamento speciale anche a padre Albino, il nostro parroco, per la disponibilità che ha sempre per le nostre esigenze”.




mercoledì 29 marzo 2017

Marzabotto propone...

La biblioteca comunale di MARZABOTTO informa:

   Domani, giovedì 30 marzo, alle 21, nella Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto, presentazione di 'I SEGRETI DEL VOODOO lago Corazza: fotografia e musica'.

A seguito concerto di kalifa konè



     
 VENERDÌ 31 marzo e SABATO 1 aprile DALLE 17, nel Teatro Comunale di Marzabotto, 'CARTAPESTA'.

INFOprenotazione obbligatorie
 cell. 3402881281


E' nato un ponte pedonale sul fiume Reno: oggi taglio del nastro inaugurale.

L'opera fa parte dell'investimento complessivo di 890 mila euro per cantieri realizzati e progettati nel 2016 dalla Renana, in sinergia con i Comuni dell'Unione dell’Appennino Bolognese, di cui 462 mila euro resi disponibili direttamente dal Consorzio


Riceviamo:


E stato inaugurato oggi, mercoledì 29 marzo, a Marano di Gaggio Montano il ponte che collega i territori di Gaggio Montano e Grizzana Morandi.
La struttura che collega i due comuni dell’Appennino era in condizioni pessime: fu realizzato nel 1965 dall'allora Consorzio montano dell'Alto Reno e cinquant'anni dopo presentava parecchi segni del tempo passato. Oggi è tornato come nuovo, perfettamente agibile, grazie all'intervento della Bonifica Renana.
L'intervento di restauro del ponte ha comportato un investimento totale di 60 mila euro, suddiviso in parti uguali tra i cinque promotori dell'opera che parteciperanno all'evento: Elisabetta Tanari, Graziella Leoni e Mauro Brunetti, sindaci rispettivamente dei Comuni di Gaggio Montano, Grizzana Morandi e Castel di Casio ed i responsabili degli altri organismi cofinanziatori: Giovanni Tamburini, presidente della Bonifica Renana e Daniela Montani di Hera Spa.
I tre sindaci commentano a proposito “Siamo riusciti a riconsegnare alla cittadinanza un’opera sicura e fruibile, che era stata chiusa e rischiava di essere demolita. Abbiamo deciso di renderla esclusivamente pedonale e ciclabile per due ragioni: la prima è che c’è già un ponte carrabile qui vicino, e investire molte risorse pubbliche per adeguarne un secondo non aveva molto senso; la seconda è ci è piaciuta l’idea di uno spazio sul fiume dove i cittadini possono passeggiare serenamente, con la bici o a piedi”.
L'opera di rifacimento dei parapetti e del manto stradale sulla passerella, così come la messa in sicurezza delle parti usurate, garantirà ancora lunga vita a questa infrastruttura, utile per il transito pedonale e ciclabile, a servizio delle comunità locali. L'intervento si è reso necessario anche perché un'altra indispensabile funzione svolta dal ponte sul Reno di Marano è fornire il supporto alla sottostante condotta di Hera che serve per le reti idriche e gas per i cittadini di quest'area montana.
Un'opera, quindi, volta al miglioramento delle condizioni di fruibilità del territorio collinare e montano e che rientra nel Piano degli interventi 2016 promosso dalla Bonifica Renana, in condivisione con l’Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese. Infatti, grazie alla recente legge regionale (7/2012), la Bonifica Renana ha visto riconosciuto il proprio ruolo nella difesa del territorio collinare e montano dal dissesto idrogeologico. Questa evoluzione normativa, grazie alla sinergia con gli enti locali, ha consentito nel 2016 un investimento complessivo di 890 mila euro per opere a servizio dell'area dell'Unione Appennino Bolognese, di cui 462 mila investiti direttamente dal Consorzio.
Nell'ambito delle risorse programmate per l'intera Unione, 176 mila euro sono state destinate direttamente ad interventi nei tre comuni di Gaggio Montano, Grizzana Morandi e Castel di Casio.


Licenziamenti Stampi, Saliera: "Mettere in campo tutte le possibilità di trovare una soluzione". 62 dipendenti non hanno più diritto alla cassa integrazione.


 © ANSA


Da ANSA


"Esprimo vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Stampi Group di Monghidoro e alle loro famiglie: stanno vivendo un dramma che non può lasciare indifferenti. L'auspicio è che si perseguano tutte le strade, tutte le possibilità per trovare soluzioni perché nessuno sia abbandonato a un destino ingiusto e che lede la dignità delle persone e impoverisce un territorio già di per se fragile come la nostra montagna". Così Simonetta Saliera, presidente dell'Assemblea legislativa regionale, sulla notizia "diffusa da alcuni siti Internet sul licenziamento di tutti i dipendenti dell'azienda di Monghidoro".
    L'azienda, chiusa un anno fa, è fallita dopo quasi 9 mesi di presidio dei dipendenti. I 62 dipendenti saranno licenziati perchè non hanno più diritto alla cassa integrazione nonostante una proposta d'acquisto per parte dell'attività. "E' un fulmine a ciel sereno - commenta a Repubblica.it Giuliano Macchiavelli, delegato aziendale Fiom Cgil - Pensavamo di essere arrivati a una soluzione".
   

Frontale in via Nazionale a Pianoro.


Foto dei Carabinieri di Pianoro.


Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Pianoro sono intervenuti all’altezza del civico 152 di via Nazionale, per valutare le cause di un incidente stradale frontale tra due automobilisti italiani, un 46enne alla guida di un Fiat Ducato e una 34enne alla guida di una Renault Modus. Ad avere la peggio è stata la donna che a causa delle ferite riportate è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. L’autista del furgone era ubriaco. Sottoposto all’alcol test da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, è risultato positivo con un valore quattro volte superiore al limite consentito dalla normativa vigente. Oltre alla denuncia per guida sotto l’influenza dell’alcool, il 46enne si è visto ritirare la patente di guida e sequestrare il veicolo.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Diabete, cibo, salute e prevenzione. Se ne parlerà nella sede di Emil Banca in via dei Trattati Comunitari.


Riceviamo:

Stili di vita e prevenzione. Di questo si parlerà domani alle 17.30 nella sede di Emil Banca(Sala Marconi - Via dei Trattati Comunitari 19/2) in un incontro a cui parteciperà il dottor Adolfo Ciaverella, consulente sanitario dell’Associazione Diabetici di Bologna. Assieme al diabetologo bolognese porteranno i loro contributi la nutrizionista Carolina Poli e i docenti dell’Istituto Alberghiero B. Scappi di Castel San Pietro, Onorina Carpino (che parlerà dei metodi di cottura più sani) e lo chef Giorgio Celotti.

Durante l’incontro, dal titolo DIABETE, CIBO E SALUTE, verrà presentata la nuova convenzione tra l’Associazione Diabetici di Bologna “ADB” Onlus ed Emil Banca per gli screening e le visite gratuite riservate ai soci della Banca di Credito Cooperativo.

L’ingresso è libero e gratuito ma per motivi organizzativi è consigliata la prenotazione all’ufficio soci Emil Banca (sico@emilbanca.it- Numero verde 800.217.295)


martedì 28 marzo 2017

I Carabinieri sventano una rapina in farmacia. Tre gli arrestati, fra cui un marzabottese.


Rubano uno scooter e assaltano una farmacia. Non colgono però il momento propizio perchè una pattuglia di Carabinieri si accorge 'della mossa', interviene e li arresta in flagranza.

Il tentativo di rapina è stato messo in atto nella serata di ieri, allorquando una delle pattuglie impegnate negli specifici servizi di controllo a Bologna ha notato due soggetti adulti, scendere velocemente da uno scooter ed entrare, con il casco indossato, all’interno della “Lloyds Farmacia” di Bologna. Intuendo che poteva trattarsi di malviventi, i militari sono scesi immediatamente dal veicolo e hanno fatto irruzione nell’esercizio, cogliendo i due soggetti in flagranza mentre, armati di pistola, minacciavano i titolari dai quali si facevano consegnare i contanti in cassa. Alla vista dei militari, i due rapinatori non hanno opposto resistenza e sono stati quindi arresti. Identificati, sono risultati essere: L.R., 49enne di Marzabotto e B.M., 28enne di Bologna, ambedue censurati. Nell’occasione, i militari hanno sequestrato l’arma, risultata poi una perfetta riproduzione d’una Beretta modello 92 utilizzata dalle FF PP., priva di tappo rosso, nonché i caschi e i capi di vestiario utilizzati dai malviventi nella commissione del reato. L’immediato intervento di una seconda pattuglia del Nucleo Radiomobile è servito a individuare il “palo”, B.N., 32enne svizzera, residente a Terenzo (PR) che, non accortasi dell’accaduto, attendeva i complici a bordo d’una Citroën, parcheggiata in una via adiacente alla farmacia. I controlli eseguiti sull’intestatario dello scooter, hanno rilevato che il mezzo era stato rubato da pochi minuti nelle vicinanze, ai danni di un 26enne rumeno, residente a Bologna

Foto della Sezione Investigazioni Scientifiche 
dei Carabinieri.
Terminate le prime fasi dell’indagine, il denaro e lo scooter sono stati restituiti ai legittimi proprietari e i tre soggetti, disoccupati e con precedenti di polizia, tranne la donna, sono stati tradotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi tesi a verificare se la batteria oggetto dell’arresto fosse già stata responsabile di altri fatti reato della stessa tipologia in area emiliana piuttosto che nazionale. 


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Laboratorio gratuito di video storytelling per ragazzi a Sasso Marconi - Incontro di presentazione: mercoledì 29 marzo.

Riceviamo:

Oggi i social network ci invitano sempre di più a condividere le nostre storie... ma come si fa a raccontare storie attraverso le immagini? 

All'interrogativo si propone di dare una risposta il Comune di Sasso Marconi, che organizza un laboratorio per offrire ai ragazzi tra 11 e 18 anni la possibilità di imparare a costruire le proprie storie digitali e lanciarsi così nel mondo dei video blogger.

Il laboratorio verrà presentato domani, mercoledì 29 marzo alle 16 al Centro giovanile "Casa Papinsky" di Sasso Marconi. Le attività si svolgeranno nella Sala Atelier comunale di Sasso Marconi, a partire dal 5 aprile (5 incontri in tutto).
I laboratorio è gratuito e offre agli aspiranti video blogger la possibilità di partecipare al Videocontest, il concorso di cortometraggi promosso dal Comune di Sasso Marconi: i video creati durante il laboratorio saranno infatti in gara all'edizione 2017 del concorso, prevista a settembre. 

Per
info e iscrizioni al laboratorio:

Ex comitato per il NO: "Salvata la Costituzione, ora serve una legge elettorale costituzionale".



Dante Franchi,  riferisce  che ' dopo la vittoria del NO al referendum con il quale è stata salvata la Costituzione, il Comitato riprende l'iniziativa e riparte dalla legge elettorale', e invita a partecipare all'incontro di giovedì 30 marzo, alle 20.45, al Centro Costa di Bologna

 

A Casalecchio di Reno, LINGUAGGIO A UNA DIMENSIONE Marcuse e Orwell, l'inespressibilità del linguaggio



Oggi, martedì 28 marzo alle 15, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, i professori Michele Gardini e Alberto Gualandi coordinano la quinta lezione pubblica del ciclo "One-Dimensional Man. How are You?", dedicato all'opera di Herbert Marcuse e alla Scuola di Francoforte a 50 anni dalla prima edizione italiana di L'uomo a una dimensione. L'incontro è stato ideato da Alberto Gualandi per il Liceo L. da Vinci di Casalecchio di Reno e  il Liceo M. Minghetti di Bologna.

Il conronto si concentrerà sulle sezioni di L'uomo a una dimensione dedicate da Marcuse tanto al linguaggio circolante nella società capitalistica avanzata, quanto alla corrispondente filosofia del linguaggio ordinario che ne conferma ideologicamente la legittimità. Entrambi gli aspetti vengono investiti dalla critica penetrante dell'autore, che mette a nudo l'unidimensionalità di usi e convenzioni linguistiche promosse al fine di inibire la riflessione e impedire la stessa formulabilità di un'alternativa all'ordine costituito.

Michele Gardini è docente di filosofia del Liceo Marco Minghetti di Bologna. Ha insegnato Filosofia del linguaggio come professore straordinario presso l'Università di Firenze, ed è membro della Società Italiana di Estetica, che nel 2009 gli ha conferito il premio "Nuova Estetica" per un saggio su Sartre.

Alberto Gualandi è docente di filosofia del Liceo Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno. È autore e curatore di numerose opere dedicate al problema della natura umana, al rapporto tra scienza e filosofia, alla filosofia della biologia, della psicoanalisi e della psichiatria.

Gli incontri su "attualità e limiti dell'opera di Marcuse" nel 50° anniversario della prima edizione italiana (1967) di L'uomo a una dimensione, tutti con ingresso aperto a studenti e pubblico libero fino ad esaurimento posti, si concluderanno il 28 aprile con un dibattito pubblico tra gli studenti a Bologna. I video degli incontri sono pubblicati su un canale Youtube dedicato, nell'ambito di un percorso di alternanza scuola/lavoro per gli studenti del Liceo L. da Vinci.

Per informazioni:
Biblioteca C. Pavese – Tel. 051.598300 – E-mail biblioteca@comune.casalecchio.bo.it

Le news di Matteo Renzi.


1. Il congresso del PD
Migliaia di iscritti stanno votando, discutendo le singole mozioni e finendo con l'esprimere una preferenza. A me sembra affascinante: la democrazia in azione. Ci sono seimila circoli del PD in Italia, alcuni piccolissimi, altri più grandi. Si discute di tutto, dall'ambiente al lavoro, dalla sicurezza alla cultura. E poi si vota. Questa è la politica, non solo stare a lamentarsi o a fingersi scandalizzati. Per il momento la partecipazione degli iscritti è ottima, superiore in percentuale a quella del 2013 nonostante stavolta abbiamo scelto di non consentire di iscriversi all'ultimo minuto per evitare caos come in passato. La nostra mozione sta andando molto bene anche tra gli iscritti, ma c'è ancora da lavorare: vorrei però dire grazie a tutti perché i primi dati sono superiori alle più rosee previsioni. Vedo che tanta gente continua a dirci "Dai, andiamo avanti" e mi vengono i brividi per la responsabilità che ciò compor ta. E quando smettiamo di parlarci addosso, quando usciamo e apriamo porte e finestre all'ascolto, alla proposta, al voto sembra quasi di riprendere a respirare a pieni polmoni dopo una lunga apnea. Iniziate per favore a segnare la data del 30 aprile sul calendario: quello sarà il giorno delle Primarie. Io nel frattempo continuo col mio trolley a girare l'Italia, andando nei luoghi meno conosciuti e cercando di arrivare in incognito. Guidato da Matteo Richetti e Stefano Bonaccini sono andato a incontrare alcune realtà del sociale modenese, a cominciare da chi combatte contro la ludopatia - terribile piaga del nostro tempo - e da chi aiuta i più anziani, oltre che a pranzo con il mondo della ceramica e a cena con i volontari del PD di Campogalliano. Ieri con Maurizio Martina ho incontrato gli studenti universitari di Perugia per riflettere insieme sull'Europa (
qui il video dell'incontro). Chi vuole dare una mano, idee, stimoli, suggerimenti può scrivere a francesca@matteorenzi.it
Chi è interessato a sapere come la penso su alcuni temi di questi giorni (dai voucher ai vitalizi passando per Macron e i vaccini)
qui può vedere l'intervista a corriere.it. È 55 minuti, vi ho avvertito.
2. I 60 anni della firma dei trattati
Il Governo italiano ha ospitato - d'accordo con la presidenza di turno maltese - le celebrazioni per i 60 anni della firma dei trattati europei. Organizzazione perfetta, anche dal punto di vista dell'ordine pubblico e i miei più affettuosi complimenti a Gentiloni e Minniti. Oltre che ovviamente a tutti quelli che hanno lavorato su questi temi e soprattutto alle forze dell'ordine italiane che hanno dato al mondo una dimostrazione di professionalità di cui essere, una volta di più, orgogliosi. Adesso la sfida è un'Europa che sappia essere all'altezza del sogno dei padri fondatori. E per farlo i prossimi mesi saranno decisivi. Elezione diretta dei vertici europei, cominciando almeno con le primarie già nel 2019. Maggiore attenzione sui progetti di investimento e di crescita. Principio del "Per ogni euro in difesa e sicurezza, investire un euro in educazione e cultura". Su questi temi - se vinceremo il congresso - saremo in prima fila per stimolare e sp ingere tutta la comunità dei socialisti e democratici europei. Perché l'Europa si può cambiare, ma serve la politica.
3. Solo per addetti ai lavori e appassionati di politiche economiche
In queste ultime settimane si parla delle scelte dei mille giorni in modo improvvisato, specie sul lavoro e sul bilancio pubblico. Non vi tedio. Dico solo a chi ha voglia di discutere nel merito che la verità non è un optional. Quando si parla di numeri andrebbero rispettati i fatti. Io dico: volete discutere? Bene. Ci stiamo. Il prof. Marco Fortis, la cui straordinaria tenacia contro le fake-news è ammirevole, ha redatto alcuni documenti che da oggi sono disponibili sul sito
www.italiaincammino.it e che consentiranno di smontare uno per uno le accuse di chi dice che abbiamo fatto finanza allegra o fatto peggio di altri governi rigorosi solo a parole. Per esempio su questo grafico (slide 32) si vede quanto è cambiato il rapporto debito-pil degli ul timi quattro governi (Berlusconi IV, Monti, Letta, Renzi), è evidente come i momenti in cui i conti sono peggiorati sono quelli dei governi Berlusconi, Monti e Letta. I numeri sfatano una bugia virale di questi mesi. Il prof. Tommaso Nannicini, che sta coordinando anche il programma per la mozione, ha scritto questo contributo molto utile per fare chiarezza su veri numeri del JobsAct. Chi ha un po' di tempo guardi queste carte: perché vi troverà la risposta ai tanti che in modo superficiale piegano la realtà a polemiche di parte. Ultimo in ordine di tempo il dibattito sulla flessibilità. Una corrente di pensiero dice che noi abbiamo avuto dall'Europa la flessibilità e l'abbiamo usata male. Tre considerazioni tecniche sulla flessibilità:
  1. L'Europa non ci ha dato la flessibilità. Ce la siamo presa combattendo una durissima battaglia politica nel nostro semestre di presidenza, nel 2014. Al termine del quale abbiamo detto che non avremmo votato Juncker se non ci fosse stato un esplicito riferimento alla flessibilità. Cosa che è avvenuta perché senza il PD col 40% non si chiudeva l'accordo in Europa. Non ci hanno regalato nulla, abbiamo fatto politica e abbiamo vinto una battaglia grazie ai voti presi dagli italiani. Ogni tanto succede.
  2. La flessibilità non significa "maggiore spazio di deficit rispetto al passato" come fa credere qualcuno. Ma significa "maggiore spazio di deficit rispetto alle assurde previsioni del fiscal compact". In altri termini: il Governo Monti e il Governo Letta avevano un deficit più alto del nostro, lo avevano al 3%. Noi lo abbiamo ridotto, non aumentato. Siamo stati più rigorosi, non meno rigorosi. Abbiamo usato la flessibilità che ci siamo conquistati per tenere il deficit al 2,3% (che diventerà 2,1% per effetto della manovrina concordata dall'attuale Governo a Bruxelles) anziché arrivare da subito al pareggio di bilancio voluto dalla politica di austerity del passato. Dunque la flessibilità non significa finanza allegra, ricreazione per tutti: noi abbiamo tenuto i conti in ordine più degli ultimi tre governi. Ma abbiamo cercato di farlo senza uccidere le prospettive di crescita, cos a che il fiscal compact - votato da quelli di prima, non da noi - ci avrebbe costretto a fare. Più rigorosi di chi ci ha preceduto, senza però essere totalmente proni alla filosofia dell'austerity. E questo l'abbiamo fatto insieme al ministro Pier Carlo Padoan cui sono legato da un rapporto personale di stima e amicizia che nessun retroscena giornalistico riuscirà a mettere in discussione.
  3. Il QE della Banca Centrale Europea - che abbiamo sostenuto con tutte le nostre forze durante il semestre di presidenza e che è stato perfettamente gestito dal Presidente Draghi - ha aiutato molto sotto il profilo degli interessi sul debito pubblico: contestualmente la riduzione dello spread è stata possibile grazie anche al lavoro di riforme a cominciare da quella sul lavoro o quella sulle banche popolari. Non a caso nel momento di massima forza riformatrice del Governo abbiamo avuto performance superiori a quelle di altri Paesi, come la Spagna ad esempio, che invece nell'imminenza del referendum e soprattutto dopo la sconfitta ci hanno di nuovo superato
Insomma. Io non voglio difendere il lavoro del governo dei mille giorni per dovere professionale. Quello che abbiamo fatto, abbiamo fatto. Punto. È il passato, anche coi suoi errori. Produrrà effetti più di quanto si creda, non solo sul cantiere sociale, dalle periferie alla povertà, dal dopo di noi al terzo settore. Oggi ad esempio il mondo dello spettacolo si è riunito al Quirinale per i David di Donatello e molto giustamente Benigni ha definito il cinema come uno degli strumenti per "consentire alle nostre anime di raggiungerci": abbiamo lavorato molto con la legge sul cinema e non solo con questa per investire nella cultura come valore prezioso per le prossime generazioni.
Ma se si vuole discutere della recente storia di questo meraviglioso Paese bisogna dire la verità. Troppo spesso noi non abbiamo replicato nel merito, lasciando che chiunque mettesse in circolo mezze verità o intere menzogne. Abbiamo permesso con questo approccio che chi ha organizzato intere strutture finalizzate a diffondere falsità e viralizzare concetti semplici ma fasulli prevalesse in particolar modo nel mondo dei social.
Per vincere la sfida non serve rivendicare il passato. Bisogna indicare una direzione al Paese. Ma senza la verità su ciò che è accaduto ogni prospettiva perde serietà e rigore. E non possiamo permettere che la storia sia scritta dalle notizie false.
Pensierino della sera. In questi giorni ripartono le polemiche sul sindaco di Roma. Le (presunte) firme false sono l'ultima goccia. E la settimana bianca, e l'abuso d'ufficio, e l'avviso di garanzia, e la funivia. Continuo a pensare che noi dobbiamo rifiutare questa linea di battaglia. È vero, lo sappiamo tutti: se la Raggi avesse avuto la tessera del PD, il blog di Beppe Grillo l'avrebbe disintegrata ogni giorno con post virali e accuse infamanti. Ma siccome lei appartiene al movimento, loro la difendono. Bene, ma allora non facciamo noi i grillini. Non inseguiamoli nel loro terreno finto moralista e molto doppiogiochista. Parliamo di cose concrete, incalziamoli sul fatto che i loro progetti sono irrealizzabili, raccontiamo la nostra idea di Italia. Ma non inseguiamoli nel loro atteggiamento di scontro. Se ci sono firme false, lo dirà la magistratura, non una trasmissione televisiva. Fino a quel momento, massimo rispetto per il Sindaco che i romani han no scelto. E buon lavoro. E se loro usano un altro metodo, peggio per loro: gli italiani sapranno valutare e decidere.

Un sorriso,
Matteo