domenica 31 marzo 2024

Buona Pasqua

Un augurio a tutti e che la pace  possa trionfare e tornare tra noi 


Gli auguri giunti dai nostri lettori: 

da Giancarlo Giovagnoni: 

Gesù è risorto. Alleluia alleluia. Buona Pasqua


Modiano vi augura Buona Pasqua: 


Gli auguri di Buona Pasqua della Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna ai Carabinieri del Comando Provinciale.



Gli auguri di Buona Pasqua dei Vigili del Fuoco




sabato 30 marzo 2024

Aneurisma di 12 centimetri, 92enne di Sasso Marconi salvato all’Ospedale Maggiore.

Salvatore Di Miceli, è stato operato d’urgenza. L’uomo, a 48 ore dall’intervento eseguito con una tecnica mininvasiva, è stato dimesso ed è rientrato nella sua abitazione


TRC informa:

 

Salvato all’Ospedale Maggiore di Bologna il 92enne Salvatore Di Miceli, ex professore di Lettere alle medie di Sasso Marconi, operato d’urgenza per un aneurisma di 12 centimetri. L’uomo, a 48 ore dall’intervento eseguito con una tecnica mininvasiva, è stato dimesso ed è rientrato nella sua abitazione dove vive in autonomia.

Presentava un deficit alla gamba sinistra Salvatore Di Miceli quando l’11 marzo si è presentato in Pronto Soccorso all’Ospedale Maggiore.

Il 92enne originario di Cefalù, ma da più di quarant’anni residente a Sasso Marconi lamentava, inoltre, da giorni anche grande dolore addominale. La TAC eseguita ha dato evidenza di una rottura tamponata di un voluminoso aneurisma dell’arteria iliaca sinistra.

L’uomo è stato, quindi, operato in tempi rapidi per intervenire sui 12 centimetri di aneurisma con un’operazione chirurgica mininvasiva con accesso inguinale e l’inserimento di una endoprotesi all’interno del vaso dilatato e rotto escludendo l’aneurisma e permettendo in questo modo il ripristino del flusso sanguigno nell’arteria danneggiata.

Un’operazione con elevati rischi vista l’anzianità del paziente, che a meno di 48 ore dall’intervento, però, è stato dimesso dopo i controlli diagnostici di routine.

Salvatore Di Miceli, ex professore di Lettere alle medie di Sasso Marconi e tra i fondatori della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi ha, quindi, fatto rientro nella sua abitazione dove vive in completa autonomia. 

'Più sai meno rischi' e rafforzi il sistema associato di Protezione Civile

Continua il percorso per rendere più accessibile il sistema associato di protezione  dell’Unione dell'Appennino


di Martina Mari

E’ in partenza l’edizione 2024 di ‘Più sai meno rischi’, il progetto dell’Unione Comuni Appennino Bolognese che punta ad individuare strategie ed azioni per rafforzare e migliorare il sistema associato di Protezione Civile, nell’ottica di una “cultura della sicurezza” che ponga al centro la persona, nella duplice veste di componente della comunità e di soggetto attivo compartecipe del sistema locale di Protezione Civile.

L’intento è quello di costruire una rete collaborativa con l’attuale sistema associato di Protezione Civile, che affianchi Unione e Comuni per intercettare ed (in)formare anche le persone più difficili da raggiungere.

I focus che guidano il percorso sono relativi all’ingaggio di nuovi volontari e allo sviluppo di proposte e risultati usciti dal precedente percorso partecipativo svolto nel 2023.

“Più sai meno rischi” intende coinvolgere associazioni e persone che intercettano quotidianamente i soggetti in stato di fragilità. Partendo da chi ha già partecipato nel 2023, il percorso verrà svolto in stretta sinergia con il sistema associato e le amministrazioni territoriali per allargarsi ad ulteriori attori e creare via via una rete più ampia. Saranno i singoli nodi della rete che consentiranno di entrare in contatto con le persone più fragili e portarle al workshop/tavola rotonda previsto nella fase conclusiva.

Ai volontari di Protezione Civile e agli Enti sarà proposto di mappare realtà dell’Appennino che siano in contatto con persone in stato di fragilità, partecipare ai workshop e rispondere a questionari. Ai cittadini dell’Appennino bolognese sarà proposto di partecipare ad una tavola rotonda e rispondere ad una consultazione sulla piattaforma regionale PartecipAzioni.

Con un calendario di attività in via di definizione, il percorso avrà una durata di circa 8 mesi e si svilupperà tra aprile e novembre 2024, con i primi momenti di confronto a maggio 2024. Sarà avviata una specifica campagna di comunicazione e gli aggiornamenti sul progetto saranno disponibili sui canali web e social dell’Unione e sulla piattaforma regionale PartecipAzioni, alla pagina di progetto: https://partecipazioni.emr.it/processes/ piusaimenorischi

Per maggiori informazioni si può scrivere a: piusaimenorischi@gmail.com

Non vorremmo che il passante Porretta-Pianoro passi sopra la testa dei pendolari

 Evangelisti (FDI): “La Regione ci dica una volta per tutte se si fa”. Di Benedetto ( Lega ): “ Corsini ascolti i cittadini. Rischio pregiudizio per pendolari”



Marta Evangelisti scrive;

Da un comunicato del Comitato per la Ferrovia Porrettana  si apprende come la Regione, contrariamente a quanto asserito dall’Assessore in risposta alla mia interrogazione, ovvero che vi sarebbero stati approfondimenti circa l’entrata in vigore del Passante Porretta-Pianoro, avrebbe effettuato approfondimenti tecnici, mentre alla riunione per la linea Bologna Vignola, sarebbe emerso che il progetto va avanti. Verrebbe da dire, provincia che vai, promessa che fai, ma noi invece vogliamo fatti e verità. Ci dica una volta per tutte l’assessore esattamente se il Passante Porretta-Pianoro si farà o meno dal 9 Giugno e per questo abbiamo depositato nuovamente atti di sindacato ispettivo”.

 

Matteo Di  Benedetto aggiunge: “ L’assessore Corsini, ancora una volta, ha deciso di non ascoltare i cittadini della montagna. La regione, infatti, sta portando avanti il progetto del treno Pianoro-Porretta, che rischia di arrecare grave pregiudizio a tutti i pendolari, senza confrontarsi con gli utenti del servizio, come invece aveva promesso di fare, anche con un supplemento di indagine. Da tempo i comitati lo chiamano a un confronto serio e a considerare le problematiche che potrebbero derivare dal cambio degli orari, ma a oggi non ci sono state risposte concrete. Chiedo che la regione ascolti i cittadini e si faccia parte diligente e responsabile nell’amministrazione del servizio pubblico di trasporto locale.

La Biblioteca di Vergato ha compiuto vent’anni

 



di Roberto Giusti
consigliere comunale di Vergato

 

Si sono tenuti mercoledì  scorso, 27 marzo,  i festeggiamenti per i 20 anni di onorato servizio della Biblioteca comunale di Vergato. 

"Due interi decenni in cui la Biblioteca ha accresciuto e arricchito le sue collezioni, offrendo un ampio ventaglio di opere letterarie, risorse digitali, eventi culturali e attività educative per tutti i gusti e le età, e diventando sempre più un luogo non soltanto di lettura, ma anche di scambio, dialogo e di crescita personale e collettiva. 

Al termine di questo storico pomeriggio, l'Amministrazione comunale di Vergato ringrazia tutti gli operatori dei diversi laboratori creativi presenti e tutti coloro che, nell'occasione, sono intervenuti e hanno coinvolto i cittadini presenti. 

Il ringraziamento più sentito va però a coloro che hanno reso possibile questo primo straordinario traguardo: dalle operatrici della Biblioteca, che con passione si occupano del suo funzionamento quotidiano e di tutte le attività annesse, ai cittadini, che con il loro sostegno e la partecipazione hanno reso la stessa un luogo vivo e partecipato.






venerdì 29 marzo 2024

I controlli pasquali presso pasticcerie, panifici e pastifici del Nas

Trovati gatti e blatte fra le farine e alimenti scaduti da due anni.

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Bologna informa: 


In occasione delle festività pasquali, al fine di salvaguardare la salute del consumatore, in cinque province Emiliano romagnole è stato effettato un  massiccio controllo sulla produzione e commercializzazione di prodotti dolciari e da forno e su tutta la filiera della farina, a partire dai molini fino ad arrivare ai pastifici ed ai panifici.

28 controlli  su 78 ispezioni hanno rilevato incongruenze.

 In particolare in  provincia di Bologna:

- sospesa un’azienda attiva nella produzione di piadina. Oltre ad aver trovato un alto livello di sporcizia ed incuria degli ambienti e dei macchinari, spesso arrugginiti, è stata rilevata la presenza di due gatti che vivevano e si muovevano liberamente lungo le linee di produzione degli alimenti.

- presso un molino sono stati  rinvenuti insetticidi e granaglie avvelenate per topi a ridosso della produzione di farine. Riscontrata inoltre una infestazione da blatte dell’intero stabile e sottoposti a sequestro circa 7.150 kg di granaglie e sfarinati anonimi ed irrintracciabili, conservati all’aperto ed esposti quindi all’azione infestante di volatili ed altri animali;

- in un importante e rinomato panificio-pasticceria della città, sono stati sequestrati oltre 120 kg di cacao, pasta di mandorle, uva sultanina, crema di pistacchio, mandorle affettate ed altre materie prime destinate alla produzione di dolci, aventi scadenza superata, in alcuni casi anche da oltre 2 anni mentre nella provincia sono state sospese due pasticcerie attese le gravi condizioni igieniche accertate.



L'incredibile caso di Marzabotto: Rischia il fallimento per Pnrr


 

La cronaca riporta: 

 

Succede che, dopo quattro decreti legge volti ad efficientare finanziamento e messa a terra delle decine di migliaia di opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza, esistono piccole cittadine come Marzabotto, tristemente nota per l’eccidio nazifascista, dove i soldi che il Pnrr assegna al Viminale da mandare al comune emiliano per un’opera da realizzare non arrivano in tempo, e allora il sindaco locale li deve anticipare, ma così facendo svuota le casse e rischia di far scattare, clamorosamente, la procedura di pre-dissesto. 

 

Il capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale Morris Battistini ( nella foto a lato) invece non ci sta a questa spiegazione della vicenda e dà la sua versione:

"Il Ministero, come per tanti altri comuni d’Italia impegnati in questi progetti, ha erogato, proprio ieri, al Comune di Marzabotto un ulteriore anticipo, pari ad € 1.938.887,93, corrispondente al 20 % sul totale del progetto.

Tale somma – è bene sottolineare – si va ad aggiungere all’importo di euro 969.443,96 già erogato in precedenza, pari al 10 % sul totale del progetto cofinanziato con risorse PNNR - M5C212.2 – Piani Urbani Integrati – concernente la riqualificazione dell’ex cartiera Burgo”. 

E non manca di  scagliare una frecciata sulla sindaca:

La scelta propagandistica di Valentina Cuppi ( nella foto in alto) si basa proprio sul fatto che, sapendo bene che il bilancio del comune non naviga in buone acque per la sua Amministrazione, ha voluto anticipare ben di piu’ di quanto poteva per guadagnare l’onore delle cronache e scaricare le sue colpe sul Ministero dell’Interno”.

"Lagaro e i suoi paesani" in un documentario


di Roberto Brusori

 

Ogni paese ha avuto e ha persone, uomini o donne, che, con il loro modo di fare burlone  o scherzoso o dettato da un grande amore per il proprio luogo d’origine, hanno lasciato ricordi o aneddoti di cui ancora oggi si racconta, nel bene o nel male.

Lagaro, accogliente  frazione  del comune di Castiglione dei Pepoli,  ha avuto e ha ancora oggi tali persone o meglio dire ‘personaggi’ che la caratterizzano e che ne colorano la storia.


La verifica è avvenuta con la proiezione di lunedì scorso al Bar Morgan ( nella foto) del documentario di Claudio Spottl  ‘Lagaro’, titolo attorno al quale si abbraccia la singolarità tipica di una comunità di collina che si vanta e si identifica nelle sue ‘singolarità’.

Claudio Spottl è un ragazzo sulla quarantina, nato da genitori  lagaresi, ha  trascorso la sua prima giovinezza a Lagaro e ha quindi potuto conoscere  alcuni di coloro che hanno caratterizzato, rendendola unica, la comunità e gli hanno permesso di leggerne la ‘filosofia esistenziale’ sotto ogni sfaccettatura e nelle più intime rappresentazioni. 

Lo studio e il lavoro lo hanno allontanato, ma appena gli è possibile, con la sua famiglia, ritorna a Lagaro dove il suo cuore si rigenera  e rivede gli amici di sempre.  Punto di ritrovo il bar storico del caseggiato che negli anni lontani si chiamava ‘Bar Sport’ o, per chi non  conosceva l’intitolazione, ‘Bar da Otello’ . Nel più rigoroso rispetto della tradizione, al piacere dell’incontro con gli amici di sempre, si aggiungeva la classica sfida con la gara di briscola o anche di biliardo. Ma a caratterizzare le serate non era la vittoria in sé, ma gli sberleffi, i racconti delle  marachelle, degli scherzi,  a volte anche pesanti, consumati la sera stessa o raccontati quali testimonianze di quelli  fatte in paese o nei dintorni.  

Protagonisti, i personaggi burloni le cui ‘gesta’ provano come sapevano divertirsi e vivere con poco, con amore, fratellanza, appartenenza comune e soprattutto con un legame di  vera amicizia. Tutto ciò rendeva lo stare assieme, organizzare feste, serate danzanti, avvenimenti veramente degni di essere immortalati e ricordati .

La grande festa a settembre di san Mamante era un appuntamento frequentatissimo sia al programma religioso, sia a quello di svago: vi partecipavano tutte le famiglie per intero, venivano anche da zone vicine.

Il documentario di Claudio riporta proprio interviste  e racconti di aneddoti e testimonianze delle persone d'allora e di oggi. 

Alla presentazione hanno partecipato con vero interesse anche giovani di oggi  che con il loro impegno vogliono tenere vivo il paese nelle caratteristiche di un tempo, forse attratti anche dagli insegnamenti di chi purtroppo non c'e' piu' come  il Campanaro Ugo Corvalli detto 'Barilotto' che tutte le sere andava a caricare i pesi dell'orologio del campanile , Ivo Quattrini, il falegname del paese Ferdinando Benassi detto 'Nando' , Gino Ballerini, Pasquale Dondini detto 'Pascal' oggi anziano, Paolo Corinti detto 'Il Rosso'. 

Tanti altri meriterebbero di essere citati  e si vedono durante la proiezione di questo bellissimo documentario. Rivedere Lagaro di ieri e di oggi, la vita di paese e dei bambini, oggi divenuti adulti fa bene al cuore. Ma l’augurio è che questo ‘Lagaro’ sia il primo di altri documentari.  

In tanti si sono commossi rivedendosi o rivedendo i loro nonni o i genitori, alcuni  dei quali non sono più tra noi.

Grazie quindi all’autore e ai suoi collaboratori per il bel ‘documento’, frutto di un grande e curato lavoro  di ricerca di  vecchi filmati e cartoline storiche, per aver ottenuto un  montaggio significativo anche grazie alle musiche che lo accompagnano e lo completano. Ma soprattutto un grande grazie a Claudio per la bella testimonianza di amore  per il suo paese e la sua gente.

Claudio Spottl non e' nuovo a queste iniziative perche' anni fa pubblico' un libro sulla gente di Lagaro e i personaggi storici del paese. Il libro è intitolato 'Un giorno , forse, mi ricordero' di te'.

Chi fosse interessato sia al libro sia al dvd,  lo puo' contattare  via email:  spottldoc@gmail.com .

 

Il Podere Vignola dei Conti diventa il primo 'Social Resort' d’Italia

 A Vergato si incontrano inclusione sociale e natura



di Martina Mari


Un rifugio di speranza, crescita e ripartenza per persone e famiglie in difficoltà, immerso in 42 ettari di terreno per attività agricole a stretto contatto con la natura.
Questo è il nuovo futuro del Podere Vignola dei Conti, in località Prunarolo di Vergato: un incontro tra sostenibilità ambientale, amore per il verde e supporto alla Persona.

Il Podere ha una storia che viene da lontano: è appartenuto per molto tempo alla famiglia Veronesi che, a seguito della scomparsa del proprietario e benefattore Alberto, decise di donare il bene affinché potesse ospitare attività di utilità socio-assistenziale. Da qui un percorso, curato da ASP Città di Bologna, per reperire progetti adeguati attraverso un bando. Il progetto è stato pensato da WeAreHomies: un Social Resort che potrà contare su 4 appartamenti e 4 suite dotate di bagno, un’area ristorante, spazi comuni e ovviamente la grande distesa di terreno agricolo, che promette di ospitare attività di orticoltura e coltivazione diretta. Complessivamente potranno essere ospitati fino a 15 nuclei familiari.
L’azienda Dismeco, per parte propria, ha donato ben 8 lavatrici rigenerate che saranno utilizzate nella struttura.

WeAreHomies - Cooperativa Sociale Loto Dorato, è una realtà impegnata nell’ambito dell’inclusione sociale: con e uno staff di Psicologhe ed Educatrici professioniste,  gestisce 9 strutture per oltre 60 persone, in raccordo con i Servizi Sociali di vari Comuni metropolitani. I progetti di inclusione accolgono famiglie in difficoltà, donne vittime di violenza, nuclei sotto tutela.

La riqualificazione di Vignola dei Conti ha una missione chiara: fornire un ambiente sicuro e solidale dove le famiglie in difficoltà possano trovare sostegno, assistenza e risorse per dedicarsi a una vita nuova e migliore.
Per le sue dimensioni e per l’approccio che unisce bellezza, natura e professionalità, il Social Resort si configura come un unicum a livello nazionale, e l’auspicio è che possa essere un elemento di valorizzazione per il territorio tutto.



 “Fin dalla donazione fatta dalla famiglia Veronesi - spiega il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri -come amministrazione ci siamo impegnati nel mantenere un colloquio con ASP, comprendendo le grandissime potenzialità che tale struttura può dare a livello sociale. Lo scopo era quello di cercare di dare un taglio che fosse socialmente di inclusione: un’inclusione proattiva, come l’accoglienza alle donne vittime di violenza con le proprie famiglie o per le famiglie emarginate che avessero un percorso a carico della società, che ora può sfociare in un’autogestione e auto-sostenibilità. E’ un traguardo sia per la dignità delle persone coinvolte, sia per quanto riguarda il percorso che la comunità sostiene economicamente. L’apertura di ASP è stata massima sin da subito e questo ci ha portato a identificare un processo che ha permesso all’associazione di partecipare, aggiudicandosi il bando.  Ringrazio i servizi sociali dell’Unione che con noi hanno condiviso questa visione e questa opportunità, che si dimostrerà nei fatti attinente e rispondente alle esigenze dei cittadini del nostro distretto: purtroppo le situazioni di disagio sociale, di violenza familiare, di perdita di lavoro e povertà professionale sono tendenzialmente abbastanza nascoste e invisibili ai più, ma il nostro territorio purtroppo non ne è immune. E’ un progetto, quello del resort incastonato nel verde e con la giusta quota di privacy, che vuole portare autonomia sociale, di dignità e lavorativa alle persone che lo abiteranno e anche sostenibilità per la struttura. E’ una grande opportunità per il nostro Comune e per questo ringrazio ancora gli attori che hanno compreso innanzitutto le potenzialità del progetto e che si sono impegnati in questa operazione che prende il via oggi e di cui, sono convinto, apprezzeremo presto i risultati”.


“Ringraziamo il Comune e le istituzioni, ASP, i servizi sociali locali per aver creduto in questo progetto - afferma la Dott.ssa Mita Piamonte per WeAreHomies -. Si tratta di un’idea ambiziosa che però affonda le radici in un concetto molto semplice: nel verde e nella bellezza è più facile rinnovarsi e respirare il proprio futuro. Donne e uomini con un passato complicato potranno ripartire da qui, seguite con attenzione e cura, per auto-determinarsi e costruirsi un domani migliore”.

Il Presidente dell’Azienda Agricola Lorenzo Bobbià: “Siamo orgogliosi di poter rilanciare un luogo così bello e significativo, valorizzandolo in un’ottica di supporto alla Persona e con uno sguardo all’inclusione sociale, come la famiglia Veronesi ha espressamente richiesto dimostrando grande sensibilità. ll connubio è tra l’attività dell’azienda agricola e il lavoro di educazione sociale curato da WeAreHomies. Infatti, abbiamo pensato che la coltivazione diretta, la trasformazione delle materie prime, la cura delle produzioni, l’approvvigionamento dei materiali possano essere al contempo una modalità per rendere parzialmente auto-sufficiente questa e altre strutture che ospitano famiglie in difficoltà, ma anche rappresentare essi stessi percorsi educativi, di partecipazione attiva e di recupero sociale”.



 

Al seguente link si può scaricare il  girato e le interviste a:

- Giuseppe Argentieri, Sindaco di Vergato

- Maurizio Fabbri, Consigliere con delega alle Politiche per l'Appennino bolognese Città Metropolitana di Bologna

- Maria Adele Mimmi, Dir. ASP Bologna

- Mita Piamonte, Pres. Coop. Sociale Loto Dorato (per WeAreHomies) 

https://we.tl/t-3whY325Zsq

 

A Casalecchio di Reno: ampliamento sede Cineca e riqualificazione area ex Vigili del Fuoco

 

 Il Comune informa:

 

È stato approvato  in Consiglio comunale lo schema di convenzione urbanistica tra il Comune di Casalecchio di Reno, il consorzio  interuniversitario  CINECA e la LCH SPA, società proprietaria dell’area prospiciente l’immobile “Ex sede Vigili del Fuoco”, per l’attuazione dell’intervento urbanistico convenzionato di rigenerazione edilizia del fabbricato di via Magnanelli - ex sede Vigili del Fuoco e di riqualificazione urbana di via Magnanelli. 

Tale convenzione dà quindi la possibilità al CINECA di attuare un progetto di rigenerazione urbana dell’edificio e di riqualificazione dei parcheggi e dei collegamenti pedonali circostanti attraverso lo strumento del concorso di progettazione.
Il progetto di riqualificazione riguarderà la demolizione dell'edificio che ospitava i Vigili del Fuoco, inutilizzato dal 2011, e la successiva costruzione di un nuovo edificio a servizio  del  CINECA

Del progetto farà anche parte la realizzazione di una passerella pedonale sopraelevata di collegamento tra le due sedi.

La collaborazione tra le tre parti ha come obiettivo la realizzazione di un intervento di rigenerazione urbana che:
- migliori la qualità urbana e la dotazione di servizi del quartiere;
- promuova la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica;
- valorizzi il patrimonio edilizio esistente;
- crei nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale;
- rafforzi il collegamento tra le diverse proprietà del Cineca.

"Salutiamo con grande soddisfazione questo accordo con il Cineca, “ sottolinea il sindaco Massimo Bosso, "riconoscendo la funzione strategica e di interesse pubblico del consorzio interuniversitario e centro di supercalcolo all'avanguardia in Europa e nel mondo. Un triplice, valore, quindi, in termini di creazione di nuovi posti di lavoro qualificati, come moltiplicatore economico e per la riqualificazione urbanistica della zona”.

Questo progetto ci permetterà di trasformare un edificio dismesso in un esempio di riqualificazione urbana che promuove insieme la sostenibilità ambientale e il benessere organizzativo, offrendo nuovi spazi di lavoro e socialità ai nostri dipendenti – ha aggiunto la Direttrice Generale di Cineca, Alessandra Poggiani –. Questo progetto non fa altro che rafforzare il legame tra il Comune di Casalecchio e una pubblica amministrazione nazionale come Cineca”.

giovedì 28 marzo 2024

Nuovi lavori sulla tratta ferroviaria Porretta Pistoia e nuovi intoppi


La consigliera regionale Marta Evangelisti ( nella foto) informa:

 

A breve la linea ferroviaria che collega Porretta a Pistoia sarà interrotta per lavori, con tutti i disagi che ciò comporterà per i pendolari che, laddove possibile, usufruiranno del servizio sostitutivo degli autobus.

Per quanto nessuno neghi l’importanza di queste opere, è evidente che nessuno si preoccupa di quegli studenti e di quei lavoratori che da aprile a giugno saranno costretti a enormi sacrifici per rispettare impegni di studio e lavoro. Anche per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta affinché si impegni a monitorare l’andamento dei lavori al fine di garantire il rispetto dei tempi e minimizzare i disagi.


Il vicesegretario provinciale della Lega  Matteo Di Benedetto (nella foto) inoltre denuncia: “  Porrettana, ricominciano i ritardi, unica costante la mancanza di informazione per l’utenza”

e scrive:

“Ricominciano i ritardi sulla linea ferroviaria della Porrettana. Il treno delle 15.22 da Porretta Terme è stato cancellato. Il treno delle 15.04 da Bologna si è fermato a Marzabotto oltre l’orario per decine di minuti. Il tutto senza avvisi all’utenza. Continuano le inefficienze ma soprattutto la mancanza di informazioni nel tpl regionale”.

Il campus di Sasso Marconi non è il solito campo estivo

Sembra appena nato, ma ha già 9 anni ed è un significativo servizio offerto ai giovanissimi

Alcuni accompagnatori del  2023

di
 Fabio Zecchini


Non e' il solito Campo estivo per ragazzi, almeno nelle nostre intenzioni, e' un Campus di avvicinamento ai valori.

E' un Campus di sensibilizzazione al Volontariato e alla solidarietà, dove la Pubblica assistenza di Sasso Marconi, in collaborazione con la Casa del volontariato, ospita una ventina di ragazzi per avvicinarli alla sensibilizzazione sociale.

Non e' solo un corso intensivo per diventare soccorritori o psicologi, bensì un per...corso attraverso varie esperienze di solidarietà : infatti i ragazzi presteranno il loro apporto presso strutture per disabili, anziani, comunità di recupero, nonché sperimentando le diverse attività a cui la Pubblica Assistenza si dedica.

Inoltre,  l’attività comprende anche una scuola di arrampicata dove, oltre ad imparare la tecnica per affrontare la parete rocciosa, si apprenderà come operare  nella ricerca di un disperso e le tecniche formative di protezione civile, come quella del montaggio di una tenda.

Un'esperienza non solo di servizio , ma anche una possibilità di crescita attraverso attività di animazione e formazione sociale e personale.


I ragazzi si dedicheranno anche  alla cucina presso la sede della Pubblica, parteciperanno ad incontri didattici su storia e solidarietà (Monte Sole), ripercorreranno episodi significativi avvenuti sul nostro territorio (Salvemini , stazione di Bologna) tramite la narrazione di testimoni, faranno esperienza di protezione civile e di disabilità.

Un'idea

Un progetto

Una speranza

Per il territorio attraverso lo sguardo  e la formazione dei giovani. 

Questo il nostro intento


Saranno la pioggia e il vento ad accompagnarci alla Pasqua della Resurrezione

Oggi sui crinali è previsto un picco del vento di 71 chilometri l'ora e domenica, sempre sui crinali, 66 chilometri l'ora. 

Anche la pioggia farà la sua parte, con un intervallo previsto per sabato.  




Previsione di Arpae 

Sequestrati più di 1000 prodotti non sicuri.

 Continua la caccia delle Fiamme Gialle agli illeciti commerciali e purtroppo il ‘carniere’ si è riempito


Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza  informa:



I Finanzieri hanno sequestrato circa 1000 prodotti di elettronica e bigiotteria varia non sicuri, pronti per la vendita, privi dei requisiti di conformità e sicurezza, in un esercizio commerciale di articoli vari dell’imolese , gestito da un soggetto di nazionalità cinese.

In particolare, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di “sicurezza dei prodotti”, svolta nell’ambito delle ordinarie attività di ‘controllo economico del territorio, ha impedito la vendita di prodotti privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute previste dalla legislazione europea e nazionale che avrebbero generato circa 4.500 euro di profitti illeciti.

Le anomalie riscontrate, tra cui l’assenza della marcatura CE (sinonimo di qualità certificata), hanno fatto scattare l’immediato sequestro amministrativo e la segnalazione del titolare dell’esercizio alla Camera di Commercio di Bologna per violazione delle prescrizioni previste dal Codice del Consumo, per le quali è prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di € 516 a un massimo di € 25.823.

La Pubblica Assistenza di Vado opera da 43 anni

La significante ricorrenza è stata festeggiata con la partecipazione dei volontari delle Pubbliche Assistenze del territorio e della Protezione Civile, dai sindaci di Monzuno Bruno Pasquini e di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni.



di Roberto Brusori

Domenica scorsa, 24 marzo, la Pubblica Assistenza di Vado ha festeggiato il suo 43esimo compleanno. Il sodalizio si è infatti costituito nel 1981 e ininterrottamente fino ad oggi ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per la sicurezza, non solo sanitaria, della Valle del Setta. 

A celebrare il bel traguardo hanno partecipato  numerose autorità civili, i volontari e i dipendenti con i loro famigliari. 


Dopo il saluto ai presenti da parte del Presidente dell'associazione,  Maurizio Rossi,  con al suo fianco il presidente onorario Giuliano Franchini,  anche i sindaci hanno espresso il loro compiacimento per l’importante presenza della Pubblica e sottolineato l’indispensabile e utilissimo servizio offerto alle comunità locali. Nei loro brevi interventi hanno poi elogiato l'impegno dei tanti volontari e dei dipendenti per ciò che hanno fatto e fanno sia nel soccorso di emergenza sia nelle altre attività che l’associazione si è assunta e indicate fra i suoi scopi fondativi. Funzioni  che assolve con apprezzamento generale da  43 anni. Fra queste, in primo luogo il  'soccorso di emergenza', cui si aggiungono i trasporti per assistiti, programmati sia in convenzione con USL sia su richiesta di privati e le attività di protezione civile sul territorio di Monzuno e dell'Appennino.

Un esempio recente e significativo, l'impegno dell'associazione  in soccorso degli alluvionati delle aree di Vado e dintorni del maggio scorso. Attività svolta  in  collaborazione con i volontari di Protezione civile locale.

L’incontro è proseguito con il riconoscimento e la premiazione  per l’apprezzato impegno di coloro che hanno raggiunto il decimo, il ventesimo, il trentesimo o il quarantesimo anno di affiliamento all’associazione.

A tutti i presenti infine è stato consegnata, a ricordo dell’importante giornata, una ceramica realizzata dall’apprezzata artista, nonchè socia della Pubblica,  Franca Calzolari. 

E’ seguito  un ricco buffet e l’atteso, soprattutto dai bambini,  taglio della torta  che hanno trovato nel dolce delle creme un chiaro invito a considerare nel loro futuro una probabile partecipazione all’associazione.

Infine un brindisi,   le foto di gruppo, il saluto ai nuovi entrati preparati dai corsi  di primo soccorso di questi anni, poiché  sono, con i dipendenti e gli altri volontari,  la continuità e il futuro  della amata Pubblica Assistenza di Vado.

Infine l’augurio per tutti di una buona e santa Pasqua di Resurrezione.



Una mostra in Regione per celebrare nell'ambito delle celebrazioni del 150° compleanno di Marconi

E' stata inaugurata  martedì scorso, 26 marzo, la mostra 'Sasso Marconi-La Città di Guglielmo' , allestita nei locali dell'assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. 

La mostra, a cura di Giulia Ferraresi e Barbara Valotti, intende celebrare la nascita del grande scienziato e far conoscere  il territorio in cui inventò il wireless.  

L'esposizione resterà visitabile fino al 5 aprile, dal lunedì al venerdì (ore 9.18). Chiusa il sabato e festivi.

In occasione della chiusura, alle 17.30, si terrà il concerto dell'orchestra giovanile 'Onda Marconi'.