mercoledì 30 gennaio 2013

Vado di Monzuno: tre rumeni denunciati per tentato furto di carburante.




Forniti di un bel numero di taniche stavano preparandosi a svuotare i serbatoi dei mezzi meccanici impegnati nei lavori della Variante di Valico. Mentre attendevano il momento propizio per iniziare il furto  sono stati però intercettati dai Carabinieri cui, non avendo saputo dare una spiegazione sulla presenza di tante taniche, hanno confessato le loro intenzioni.  I ladri poco accorti sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso.
Si tratta di tre operai rumeni, un 25enne di Castiglione dei Pepoli con precedenti di polizia e due ventenni incensurati di Grizzana Morandi.
I tre, nella notte scorsa sono stati ‘pizzicati’ dai Carabinieri di Vado nella strada provinciale della Valle del Setta a Rioveggio di Monzuno. L’attenzione dei militari è stata richiamata da una BMW parcheggiata a fari spenti lungo il ciglio della carreggiata, in una zona adiacente ai cantieri della Variante di Valico. Hanno scrutato  all’interno dell’abitacolo e hanno notato tredici taniche vuote, un tubo di gomma e altri accessori da scasso. Considerato l’orario e il luogo più volte teatro di furti di gasolio dalle macchine operatrici, hanno chiesto giustificazioni ai tre giovani in merito a quell’arsenale di ‘oggetti’ non attinenti all’uso comune di autoveicoli. Alla fine, il 25enne di Castiglione dei Pepoli, ha confessato di trovarsi lì per commettere un furto e il cacciavite gli serviva per forzare i tappi dei serbatoi. Lo scorso maggio gli stessi Carabinieri lo avevano denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli perché lo avevano trovato in possesso di un piede di porco che teneva nascosto nel bagagliaio di un’Alfa 147.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non basta denunciarli, quelli domani sono da qualche altra parte a delinquere.