mercoledì 16 gennaio 2013

Incontro su Borgonuovo Pontecchio.


da sn: Claudio Bignami, Roberto Piazzi e Stefano Mazzetti

La scala che porta dalla statale a via Giovanni XXI a Borgonuovo si farà. Le risorse necessarie sono già disponibili e gli uffici comunali si stanno muovendo per ottenere il consenso dei confinanti per poter partire con i lavori. Inoltre, per sgombrare definitivamente  il campo ad ogni dubbio, ha ricordato che entro il prossimo semestre verranno aggiudicati i lavori per il nuovo casello autostradale di Borgonuovo. Il dubbio era venuto a seguito della pubblicazione sul periodico Variante di Valico di una nota in cui si ricordava che la procedura richiedeva un'altra approvazione da parte del Ministero; ciò aveva fatto temere un notevole prolungamento dei tempi burocratici .
Le informazioni sono stata date dal sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti in un incontro pubblico organizzato dalla consulta di frazione Borgonuovo-Pontecchio.
Il primo cittadino ha ricordato poi che vi è l’impegno di organizzare a senso unico in salita il tratto di via Moglio che dalla Porrettana arriva al bivio con via Longara. Chi scenderà da Moglio dovrà utilizzare quest’ultima via. Mazzetti  ha sottolineato che la nuova organizzazione di via Moglio  è stata sollecitata dai residenti e ha anche ottenuto l’approvazione dei gestori dei servizi che si affacciano sulla comunale.

Da parte dei presenti all’assemblea si sono ricordati alcuni problemi di viabilità:  si è rinnovata la richiesta di dotare di strisce  pedonali l’ingresso  all’Altopiano Marconi  sulla Porrettana e di una scaletta che consenta il raggiungimento della ciclopedonale. Il primo cittadino ha risposto che le strisce pedonali hanno avuto il dissenso dei tecnici del comune perché ritenute pericolose in un tratti di ex statale utilizzato dagli automobilisti spesso in velocità. Hanno invece convenuto sulla necessità della scaletta e si sono impegnati per la realizzazione.
Comunque è la viabilità il maggior cruccio dei residenti delle due frazioni che vorrebbero veder realizzate  alcune rotatorie sulla Porrettana, come quella  di ingresso a ‘la Jara’ e una a Pontecchio. E’ stato ricordato che mentre la prima è in progetto, ma  non ci sono risorse sufficienti e manca l’attesa partecipazione dei privati per poterla realizzare, la seconda di Pontecchio non è ancora prevista in alcun piano viario. I rappresentanti di Pontecchio hanno sottolineato la necessità di ridare alla frazione una anima paesana con il reinserimento dei servizi che si sono allontanati e quindi hanno riproposto di ridare un punto di riferimento aggregativo alla frazione incentrandolo sulla stazione ferroviaria. Gli amministratori hanno condiviso la richiesta e hanno riferito che il rilancio è una delle tematiche cui  stanno lavorando.

Fra i presenti anche il consigliere del Pdl Eugenio Salamone che ha posto l’accento sulla previsione di riutilizzo anche a fini urbanistici dell’area e delle costruzioni ex Alfa Wasserman definendola ‘una bomba di cemento ’.
Il sindaco ha invece difeso con molta convinzione la scelta prevista in piano regolatore poiché risolve ‘uno sfregio paesaggistico’, rappresentato dal brutto cadente scheletro della ex struttura industriale abbandonata, proprio all’ingresso dell’abitato che dequalifica l’immagine dell’intero paese. Ha inoltre ricordato che il piano regolatore si è preoccupato di salvaguardare il territorio prevedendo un incremento edilizio in aree vergini di solo 15% sul totale della previsione urbanistica che è comunque da diluire in 10 anni. Inoltre, la realizzazione del complesso doterà il paese un Art and Science Centre d’importanza regionale, un polo attrattivo di indubbio valore sovra comunale che giustifica fra l’altro il nuovo casello.

1 commento:

GEGE ha detto...

Noi in Consiglio Comunale abbiamo votato contro ciò che riteniamo essere il più grave consumo di territorio che si sia mai autorizzato a Sasso Marconi e in tutta la Valle del Reno. A differenza dell'attuale maggioranza, non siamo amici delle lobby del cemento e dei palazzinari, ma solo dei cittadini e dell'ambiente. Detto questo, ognuno è libero di credere al Sindaco o a quello che c'è qui sotto:
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/stopalcemento/sasso-marconi-campagna-a-rischio-a-borgonuovo/
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/11/11/il-consumo-del-territorio-il-controllo-mancato.html?ref=search
Cordialmente
Eugenio Salamone