Possibili
disagi per domani e dopodomani, rispettivamente 7
e 8 giugno 2018, a causa di uno sciopero nazionale. Sia nel
settore degli aerei sia in quello dei treni saranno due
proncipalmente le fasce dove i trasporti potranno risentire di disagi
e rallentamenti.
L'agitazione
riguarda tutto il comparto dei trasporti, ed è stata indetta per
protestare contro le modifiche delle giornate di sciopero ammissibili
in un anno per i lavoratori dei trasporti, che passerebbero da 10 ad
almeno 20 di intervallo minimo l'una dall'altra.
Dalle
22 alle 6 tra il 7 e 8 giugno infatti è stato proclamato uno
sciopero nazionale del trasporto feroviario. Fs italiane ha fatto
sapere che le frecce e i collegamenti nazionali saranno comunque
assicurati, mentre potrebbero verificarsi dei ritardi per quanto
riguarda i treni regionali.
Discorso
simile all'aeroporto Marconi di Bologna. Altro sciopero nazionale
degli aerei sempre venerdì 8 giugno. Il personale dell'Enav
sciopererà per 4 ore, dalle 13.00 alle 17.00, su tutto il territorio
nazionale. I dipendenti della società che gestisce il traffico aereo
civile in Italia aderiranno alla sciopero indetto dalle sigle
sindacali Filt-Cgil, Uilt-Uil e Unica, oltre a Fit-Cisl e Ugl-Ta.
Interessato anche il settore handling (bagagli, ndr), dove il
sindacato Sgb ha indetto, nella stessa fascia oraria, una astensione
dalle operazioni di terra dei lavoratori Gh, scongiurata
appena pochi giorni fa, ma ora riemersa.
Dura
la posizione della confederazione Cub trasporti: "La pretesa
della commissione di garanzia di imporre, su mandato del governo
uscente, la definizione di una nuova regolamentazione provvisioria
-si legge in una nota- conferma le più pericolose intenzioni in
ordine al restringimento del diritto di sciopero, aumentando da 10 a
20 giorni il periodo di rarefazione tra uno sciopero e l’altro si
rende sempre più difficile esercitare il diritto dei diritti e si
impedisce ai lavoratori di far fronte all’attacco padronale che da
anni subiscono"“
Da Bologna Today
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