sabato 30 giugno 2018

Sasso Marconi. 13 studenti per tre settimane impegnati alla Pubblica


E per premio di promozione, tre settimane con i volontari della Pubblica per essere d'aiuto a chi è in difficoltà, per sentirsi utili e per fare parte a pieno titolo dell'operoso 'consorzio sassese'. Protagonisti tredici studenti delle superiori che per dare 'sostanza al loro tempo' fra la fine della scuola e l'inizio della vacanza estiva hanno accettato di impegnarsi in una serie di attività guidate dai volontari della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi, attività che vanno dall'affiancamento ai volontari stessi nei loro servizi sociali, per esempio nel trasferimento di chi necessita di raggiungere i presidi medici per esami o terapie, alla ricerca delle discariche abusive.

Ma il loro impegno non finisce qui: fra gli assistiti, gli ospiti di Villa Fiore, quelli di Modiano, del Borgo e del centro Anziani del capoluogo. A costoro arriva, oltre che un aiuto pratico nel disbrigo delle necessità quotidiane dell'impegnativa 'clientela', la generosa, franca e quasi divertita freschezza della gioventù che tutto sa affrontare con curiosità e interesse poiché ogni esperienza è una 'prima esperienza'.

I tredici studenti hanno inoltre partecipato in modo attivo a una prova di protezione civile di 'ricerca disperso' con l'aiuto della squadra cinofila, inoltre dalla loro indagine fotografica delle discariche abusive è nato un dossier che consegneranno alle pubbliche autorità.
Deve essere sottolineato che la scelta degli studenti-operatori è volontaria e per questo particolarmente degna di nota.
Alla domanda di come hanno fatto ad approdare a un impegno tanto singolare in un periodo in cui gli studenti dopo la fatica di fine anno si danno alla spensierata baldanza del 'nessun impegno, già dato quanto dovevo,” rispondono:
E' arrivato a casa un volantino inviato dal comune di Sasso Marconi. La proposta non era male, anzi ci permetteva di stare con gli amici in un contesto pratico e per di più utile. Sentiamo molto la voglia di passare dalla astrattezza della teoria alla verifica sul campo”. I 13 sono tutti di Sasso Marconi eccetto un casalecchiese che conferma l'importanza dell'amicizia poiché spiega di aver saputo tutto da un amico, cui si è volentieri aggregato.

Molto soddisfatti anche gli operatori che seguono la giovanissima comitiva. Spiegano di aver preparato i ragazzi che sono divenuti così soci della Pubblica e ciò li abilita alle operazioni cui sono destinati. Ogni sera compilano 'il diario di bordo' in cui annotano l'attività svolta e le impressioni che ne hanno riportato “Leggendolo i loro resoconti,” raccontano gli operatori Fabio Zecchini e Bruno Capri, “si nota la loro evoluzione positiva e ciò per noi è molto gratificante”. Il vice presidente della Pubblica Paolo Fabbri aggiunge : “ Il nostro obiettivo principale è quello di fare conoscere ai giovani questo mondo, quello dell'assistenza e avvicinarli a una realtà importante per una buona gestione delle emergenze e della quotidianità sanitaria. Sentiamo la mancanza del sopporto dei giovani disposti al 'servizio civile'. Un supporto fondamentale poiché le necessità organizzative sono tante. In cambio di un mensile, non molto grande comunque interessante, un giovane può fare una bella esperienza. Tutti coloro che abbiamo avuto hanno poi trovato subito lavoro. Evidentemente ricevono una educazione all'impegno e alla serietà sul lavoro che viene apprezzata”.

Una ultima nota, certamente altrettanto bella. Ai 13 giovanissimi affiancatori dei volontari se ne aggiunge un altro, il quattordicesimo. E' un dipendente di una industria sassese metalmeccanica di proprietà americana. Come avviene negli Stati Uniti, l'azienda invia un suo stipendiato a fare 35 ore di volontariato. Negli Stati Uniti ciò sarebbe d'ordinamento. Molto interessante. E sarebbe opportuno scimmiottare non solo le brutte abitudini di quel paese, ma imitare quelle belle e questa è certamente una di quelle belle. 

 

2 commenti:

ANTONIO ha detto...

Evviva i giovani, evviva le loro famiglie che li hanno educati e cresciuti con sani principi e con l'entusiasmo e consapevolezza di rappresentare il futuro della nostra molto discussa società.
Evviva e grazie a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo progetto che, visto l'interesse dei ragazzi, avrà certamente un seguito.
Evviva il volontariato che è lievito madre per una comunità/società animato di buoni sentimenti e composto di gente attiva e serena.
Infine BUONE VACANZE ai ragazzi splenditi autori di questa iniziativa.

ANTONIO ha detto...

Complimenti agli splendidi ragazzi che con la loro freschezza e brillantezza hanno interpretato il Campus in modo adeguato.
Grazie alle loro famiglie che hanno "tirato su" il nostro futuro infondendo valori e concretezza.
Grazie a coloro che hanno dedicato tempo e metodo nella ideazione e conduzione dell'attività.
Lo spirito del volontariato è stato inculcato e recepito nella sua essenza e determinazione;la maturità dei ragazzi, ancorchè giovani, lasciano sperare noi tutti in quella continuità che la Pubblica di Sasso sta faticosamente cercando nella cittadinanza.
Grazie ed arrivederci in divisa.