martedì 26 giugno 2018

Lavoro. Galli (Fi): Trattative Demm con Certina non rispettano diritti dei lavoratori

Marco invia:


Il consigliere chiede se corrisponda al vero il fatto che il mancato accordo con la società possa portare a licenziamenti e come la Regione intenda attivarsi con il piano di rilancio
La situazione dei lavoratori della Demm di Alto Reno dopo le trattative con la società Certina è al centro di un’interrogazione di Andrea Galli (Forza Italia)

Il consigliere chiede alla Giunta quale sia stato effettivamente l’esito dell’incontro avvenuto dopo tali trattative al Ministero dello sviluppo economico visto che dalla stampa figurerebbe che Certina per mantenere in organico i 189 dipendenti abbia posto come condizioni “l’azzeramento del premio di 1.400 euro annuali, la cancellazione del superminimo di 200 euro al mese, tagli di ferie e permessi e l’eliminazione della mutua interna”.
Non è pensabile che, come contropartita alla salvaguardia dell’occupazione, si richieda l’azzeramento dell’intera contrattazione e dei diritti dei lavoratori” sostiene Galli che ricorda “l’impegno assunto da tutti gli attori istituzionali affinché fosse presentato un adeguato piano di rilancio industriale salvaguardando il maggior numero possibile di posti di lavoro nel pieno rispetto dei diritti”. Il piano di rilancio, grazie ai fondi europei, statali e regionali per l’innovazione e la competitività, “avrebbe previsto incentivi fiscali ed ammortizzatori sociali”.
Il consigliere chiede quindi se queste misure restrittive ai lavoratori poste da Certina erano già state anticipate nel piano di rilancio quale garanzia di mantenimento del posto di lavoro e se corrisponda al vero il fatto che il mancato accordo con la società possa portare a licenziamenti. Infine Galli chiede alla Giunta come valutare la trattativa e come intenda attivarsi, a fronte anche degli impegni assunti per il mantenimento dei posti di lavoro degli operai della Demm.

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