Si
apre domani, lunedì 11 giugno, una rassegna che permette a giovani
musicisti, residenti nell'Appennino bolognese o richiedenti asilo, di
lavorare per un pomeriggio con un maestro e alla sera esibirsi con
lui
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino informa:
Incontrarsi
facendo e ascoltando musica. Con questo spirito è stata progettata
la rassegna musicale “Crinali – Luoghi di incontro”, che
si apre lunedì 11 giugno alla Sala Civica Carlo Cosimi di Castel
di Casio, nell’Appennino bolognese con Alessandro Marchi.
La rassegna, promossa da Lai-momo società cooperativa in
partnership con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese -
con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa
“Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”
- organizza 13 eventi musicali e 10 iniziative laboratoriali
che, grazie alla partecipazione e al tutoraggio di artisti di
indiscusso calibro e fama internazionale come Paolo Fresu, Claudio
Carboni, Fabio Mina, Carlo Maver e altri, creano percorsi
formativi e di valorizzazione delle competenze di giovani
musicisti under 35, sia nativi che richiedenti asilo
soggiornanti nelle strutture di accoglienza nelle
località dell’Appennino bolognese.
Il
programma di lunedì prevede dalle 15 alle 19 un laboratorio di
musica e intercultura riservato a otto musicisti under 35 sul
tema del suono, inteso come concetto preliminare e fondamentale della
conoscenza e della pratica musicale. Questi giovani
interpreti residenti nei Comuni dell’Appennino Bolognese
(originari di queste zone o di recente arrivo) dopo aver seguito
il laboratorio potranno poi rendere conto dei principali
risultati durante un un’esibizione serale con il maestro.
Prima
del concerto, previsto per le 20,30, è prevista la presentazione del
Polo formativo e di accoglienza di Lama di Reno “Integrazione dei
richiedenti asilo e lavoro" a cura di Andrea Marchesini
Reggiani, presidente di Coop. Lai-momo.
Musicista
e grande esperto di pedagogia musicale, Alessandro Marchi ( nella
foto) è un molto noto e attivo nell’Appennino bolognese, grazie
anche alla sua veste di direttore della Banda Bignardi di
Monzuno . Coordinatore di una scuola di musica affiancata alla
Banda, Marchi si riconferma virtuoso insegnante capace di veicolare
la passione e le conoscenze in ambito musicale ai giovani
talenti.
Nessun commento:
Posta un commento