mercoledì 13 giugno 2018

LA LINEA FERROVIARIA PORRETTANA E’ SEMPRE IN EMERGENZA E I SISTEMI INFORMATIVI NON SONO PIU’ ADEGUATI. Un servizio su cui non si può più contare !?

 Il COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA , ormai esasperato per la situazione dei trasporti sulla linea Porrettana, scrive all’Assessore regionale ai trasporti dell’Emilia Romagna e alla Direzione Regione Emilia-Romagna di Trenitalia, RFI e TPER


Nelle ultime settimane sono tornati ad aumentare i disservizi legati al maltempo o a guasti che non sappiamo più se siano “fisiologici” o legati ad un peggioramento strutturale della linea.
Lunedì, ad esempio, la linea è rimasta senza alimentazione elettrica:
-      il treno 6364 delle 19:21 da Porretta si è fermato a Riola;
-      il treno 6365 delle 19:04 da Bologna è stato fermato a Pioppe;
-      il treno 11647 delle 19:34 da Bologna è stato limitato a Marzabotto
Soppressi tutti i treni successivi: un vero disastro.
Per i pendolari è stata una vera odissea: i viaggiatori partiti da Bologna alle 18:34, rimasti bloccati in galleria a Riola, sono ripartiti col bus sostitutivo alle 21:22. Tre ore per rientrare a casa. Forse è da rivedere il sistema di intervento dei bus sostitutivi che potrebbero essere più tempestivi e pure il sistemainformativo perché i viaggiatori non hanno ricevuto alcuna notizia della loro sorte.

Il 12 giugno un camion ha danneggiato un passaggio a livello e, chiaramente, ci sono stati diversi ritardi. L’aspetto deprecabile è stata, ancora una volta, la completa mancanza d’informazione a bordo treno. Molti viaggiatori hanno denunciato di non aver ricevuto alcun tipo di comunicazione e non è giustificabile per chi utilizza il treno per andare al lavoro o deve prendere altre coincidenze.

Un’informazione sonora indispensabile visto che il sistema informativo “digitale” non viene implementato efficacemente e presenta vistose falle che lo rende poco affidabile.

Ieri, ad esempio, dalla “App” ufficiale di Trenitalia erano spariti i treni TPER (che viaggiano sulla linea per conto di Trenitalia). Alcuni apparivano nelle applicazioni come “se non fossero mai partiti”. Tra questi i treni 11431 delle 5:52, 11470 delle 7:18, 11420 delle 14:22 e tanti altri spariti dai quadri orari digitali.
Siamo stati sommersi da richieste di chiarimento. Alcuni pendolari erano furibondi perché pensavano fossero stati tolti per l’orario estivo mentre altri non sono andati in stazione perché pensavano fossero stati soppressi e se li sono visti passare in perfetto orario.
In questi giorni abbiamo visto dirigenti e personale Trenitalia, Tper e Rfi, intervenire con grande impegno e senso di responsabilità durante le
emergenze ma dobbiamo denunciare che così non si può andare avanti: dobbiamo prevenire e guasti e disservizi perché sta crescendo una forte indignazione tra i cittadini che si considerano abbandonati dalle aziende che gestiscono il servizio ferroviario e dalle proprie istituzioni.

                                                                      Valerio Giusti
                                     Per il Comitato per la Ferrovia Porrettana

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