Nelle ultime
settimane sono tornati ad aumentare i disservizi legati al maltempo o a guasti che
non sappiamo più se siano “fisiologici” o legati ad un peggioramento
strutturale della linea.
Lunedì, ad
esempio, la linea è rimasta senza alimentazione elettrica:
- il treno 6364 delle 19:21 da
Porretta si è fermato a Riola;
-
il treno 6365 delle 19:04 da Bologna è stato fermato a Pioppe;
-
il treno 11647 delle 19:34 da Bologna è stato limitato a Marzabotto
Soppressi tutti i treni successivi: un vero disastro.
Per i
pendolari è stata una vera odissea: i viaggiatori partiti da Bologna alle
18:34, rimasti bloccati in galleria a Riola, sono ripartiti col bus sostitutivo
alle 21:22. Tre ore per rientrare a casa. Forse è da rivedere il sistema di intervento
dei bus sostitutivi che potrebbero essere più tempestivi e pure il sistemainformativo
perché i viaggiatori non hanno ricevuto alcuna notizia della loro sorte.
Il 12 giugno
un camion ha danneggiato un passaggio a livello e, chiaramente, ci sono stati diversi
ritardi. L’aspetto deprecabile è stata, ancora una volta, la completa mancanza d’informazione
a bordo treno. Molti viaggiatori hanno denunciato di non aver ricevuto alcun
tipo di comunicazione e non è giustificabile per chi utilizza il treno per
andare al lavoro o deve prendere altre coincidenze.
Un’informazione
sonora indispensabile visto che il sistema informativo “digitale” non viene implementato
efficacemente e presenta vistose falle che lo rende poco affidabile.
Ieri, ad
esempio, dalla “App” ufficiale di Trenitalia erano spariti i treni TPER (che
viaggiano sulla linea per conto di Trenitalia). Alcuni apparivano nelle
applicazioni come “se non fossero mai partiti”. Tra questi i treni 11431 delle
5:52, 11470 delle 7:18, 11420 delle 14:22 e tanti altri spariti dai quadri
orari digitali.
Siamo stati
sommersi da richieste di chiarimento. Alcuni pendolari erano furibondi perché pensavano
fossero stati tolti per l’orario estivo mentre altri non sono andati in
stazione perché pensavano fossero stati soppressi e se li sono visti passare in
perfetto orario.
In questi
giorni abbiamo visto dirigenti e personale Trenitalia, Tper e Rfi, intervenire
con grande impegno e senso di responsabilità durante le
emergenze ma
dobbiamo denunciare che così non si può andare avanti: dobbiamo prevenire e
guasti e disservizi perché sta crescendo una forte indignazione tra i cittadini
che si considerano abbandonati dalle aziende che gestiscono il servizio
ferroviario e dalle proprie istituzioni.
Valerio
Giusti
Per il
Comitato per la Ferrovia Porrettana
Nessun commento:
Posta un commento