Il
sindaco: "Domenica non festeggeremo semplicemente la riapertura
di una strada importante, ma anche l’impegno e la tenacia con cui
abbiamo superato le difficoltà per completare l’opera”
Riapre
a Grizzana, dopo 5 anni la strada comunale Chiosi – Ponte Limentra.
La strada era stata chiusa nel marzo 2013 a causa di una frana.
Nonostante i sopralluoghi di Città metropolitana, Regione
Emilia-Romagna e Dipartimento di Protezione Civile il comune ha
dovuto indebitarsi per consentirne la riapertura.Sarà inaugurata
domenica 1 luglio alle ore 10.00.
La sua chiusura aveva provocato tante difficoltà
La
chiusura aveva provocato non poche difficoltà ai cittadini e ai
turisti, visto che si tratta dell’arteria che collega le frazioni
di Campolo e Vimignano, coinvolgendo quindi località di grande
suggestione come il Borgo la Scola e il santuario di Montovolo, con
il fondovalle del fiume Reno, la chiesa di Alvar Aalto e Riola. I
collegamenti alternativi infatti si sono rivelati insufficienti, in
questi anni, a garantire un’adeguata fruibilità
“Abbiamo
considerato questo intervento fondamentale e ritenuto doveroso
rispondere con un’azione complessa e onerosa ma assolutamente
necessaria” commenta il Sindaco
Graziella Leoni.
“Con notevoli sacrifici, il Comune di Grizzana Morandi ha fatto
fronte a tutte le attività necessarie al ripristino del tratto
contando esclusivamente sulle proprie risorse. Domenica 1 luglio non
festeggeremo semplicemente la riapertura di una strada importante, ma
anche l’impegno e la tenacia con cui abbiamo superato le difficoltà
per completare l’opera”.
Dopo
la chiusura infatti l’intera zona era stata oggetto di ricognizioni
da parte della Città metropolitana, della Regione Emilia-Romagna e
del Dipartimento della Protezione Civile di Roma. Nonostante le
ripetute segnalazioni, l’amministrazione comunale sottolinea come
nessun finanziamento sia stato assegnato, costringendo il comune a
finanziare completamente l’intervento recuperando le risorse
attraverso la stipula di mutui e la vendita di azioni Hera.
Il
ripristino ha comportato una modifica del tracciato originario: la
strada attuale attraversa il corpo frana in un solo punto ed evita
due tornanti resi poco sicuri e danneggiati dai fenomeni franosi.
L’opera è costata complessivamente 559.000,00 €, oltre ad oneri
fiscali, spese progettuali e indagini geotecniche. L’intervento
sarà completato con la posa di asfalto, dopo un periodo necessario
per assestamento del fondo stradale.
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