Mostre,
convegni e proiezioni ricorderanno i 40 anni dall’apertura della chiesa di
Santa Maria
Riceviamo:
È
il 10 gennaio 1966: Alvar Aalto, architetto, designer, accademico
finlandese, maestro del movimento moderno, esponente del funzionalismo, si
aggira nei dintorni di Riola, vicino a Vergato. Sta studiando il contesto dove
sorgerà la chiesa di Santa Maria Assunta di Riola, il primo luogo dedicato al
culto cristiano che l’architetto progetterà nella sua lunga carriera.
A
volerla fortemente è Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna dal 1952
che ha partecipato ai lavori del Concilio Vaticano II. La sua idea di
rinnovamento si basa sull’essenzialità degli spazi e della liturgia: sta
rilanciando il mecenatismo della Chiesa invitando i migliori progettisti per la
costruzione di edifici di culto che possano ospitare una popolazione crescente
e rappresentare anche nell’estetica questo sentire.
La
posizione vicino al fiume Reno e non distante da un centro abitato a cui
mancava una chiesa è perfetta: ma nonostante l'entusiasmo degli abitanti che si
danno subito da fare per contribuire all’acquisto del terreno e della ditta di
costruzione che si impegna anche al di là delle coperture economiche,
l'edificio sarà inaugurato solo dodici anni dopo, nel 1978, quando né Alvar
Aalto né Giacomo Lercaro potranno più vederlo.
Per
celebrare il quarantennale di quella inaugurazione si terrà sabato 16 giugno
2018 il convegno "Aalto e Lercaro: un dialogo che continua. Chiesa S.
Maria Assunta di Riola"
Il
programma prevede alle 15.30 l'accoglienza presso la Chiesa S. Maria Assunta di
Riola e alle 16 l'intervento di Fabrizio Mandreoli, docente di Teologia
Sistematica alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, dal titolo "Parola
di Dio — luogo d’incontri". Dalle 16.45 previsti laboratori di confronto
intitolati "Tè e parole" e "Ascoltare bene — migliorare
l’acustica".
Alle
18 sarà inaugurato la mostra “Alvar Aalto, una biografia per immagini”, a cura
dell'architetto Maria Camilla Pagnini. A seguire visita guidata, cena di
autofinanziamento organizzata dalla parrocchia e proiezione del film sul
Cardinale Giacomo Lercaro "Secondo lo spirito" alla presenza del
regista Lorenzo K. Stanzani. Non solo: durante tutto il weekend del 16 e del 17
giugno sono previste visite guidate della chiesa grazie all’iniziativa di
Emilbanca “Grand Tour dell’Appennino bolognese”, visite per le quali è
necessario prenotare perché i posti sono limitati.
Esattamente
due mesi dopo, il 16 agosto 2018, è prevista invece la proiezione in anteprima
del film sulla chiesa di Riola "Non abbiamo sete di scenografie" che
sarà presentato dai registi Roberto Ronchi e Mara Corradi.
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