Un
grosso incendio si è sviluppato oggi, martedì 25 luglio, in via
Castello a Sasso Marconi. Ad
andare a fuoco sterpaglie e sottobosco, ma le fiamme si sono
propagate e hanno avvolto una casa rurale.
Sono
intervenuti due Squadre Incendi Boschivi e due Autobotti
dal Comando Vigili del Fuoco di Bologna, una squadra dal
Distaccamento Dante Zini di Zola Predosa e un elicottero AB412 dei
VVF per il lancio dell'acqua.
Aggiornamento:
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A
mezzanotte sono ancora all'opera i Vigili del Fuoco in via Castello,
nel fondo a termine della piana, prima dell'agriturismo Il Monte. Le
fiamme sono ancora attive in alcuni punti del bosco e il fumo rende
sgradevole persino il passaggio in automobile. L'incendio è partito
a metà del pomeriggio e coloro che hanno dato l'allarme hanno
tentato, nell'attesa dell'arrivo dei pompieri, di soffocare le
fiamme o almeno circoscrivere l'azione del fuoco. Ma il loro
tentativo è stato vanificato dall'alzarsi del vento che soffiando da
ovest ha spinto il fuoco nella boscaglia sottostante, dove l'azione
dei Pompieri è stata resa difficile dall'impraticabilità dell'area
dovuta a un lungo periodo di abbandono. Le fiamme hanno incontrato
anche un'area boscata con conifere la cui combustione ha innalzato il
fuoco che ha raggiunto parecchi metri di altezza.
Il
consuntivo è di almeno una decina di ettari di verde distrutti dalle
fiamme e la casa colonica che si trovava al centro dell'area
interessata è semicrollata ( pare che la stalla abbia retto al
passaggio dell'incendio, ma la praticabilità dovrà essere
verificata) . Il fuoco non si è limitato a divorare il solo fondo
in cui ha avuto inizio, ma si è allargato anche a parti di quelli
confinanti.
Non
si è ancora riusciti a capire come l'incendio sia scoppiato. Si
fanno le ipotesi di una autocombustione o di una disattenzione. Certo
che la situazione climatica, con un lungo periodo di siccità unita a
momenti di raffiche di vento caldo, deve far moltiplicare le
attenzioni e le cautele in chi si trova a frequentare zone incolte e
abbandonate per cercare di ridurre al minimo i rischi concreti di
incendi che, come le cronache di questi giorni ci raccontano, sono
pericolosi non solo per l'ambiente ma anche per le persone.
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