Rubare
la borsetta a una anziana signora a volte 'porta sfiga'. A verificare
ciò due italiani che hanno colto una ghiotta occasione di
impossessarsi della borsetta lasciata incustodita in auto da una
signora imprudente. A punirli, non la giustizia umana, ma la
malasorte. L'auto dei ladri in fuga dopo il colpo si è infatti
incidentata finendo incastrata fra un furgone e un muretto.
L'automobile è stato poi 'il biglietto da visita e la spiona' che ha
permesso ai Carabinieri di individuare in fretta i due ladruncoli e
denunciarli per tentata rapina impropria in concorso.
I
fatti risalgono a venerdì scorso, quando il 112 è stato informato
del furto ai danni di un’anziana signora. Due pattuglie dei
Carabinieri si sono immediatamente sul posto e hanno appreso che poco
prima, intorno alle 15:30, due uomini, dopo aver rubato la borsa
dall’interno di un’automobile parcheggiata davanti al garage di
una settantottenne del luogo che si era fermata per scaricare la
spesa, erano fuggiti a bordo di un’Alfa Romeo 147, rimanendo poco
dopo coinvolti in un incidente stradale con un furgone, un Ford
Transit condotto da un quarantanovenne iraniano residente a Bazzano e
con a bordo un cinquantenne italiano di Castelfranco Emilia.
Appena
si è accorta del furto, la donna si è messa a urlare, chiedendo
agli occupanti del furgone di intervenire: “Fermateli!
fermateli! Mi hanno rubato la borsa!”. L’iraniano e
l’italiano sono scesi coraggiosamente dal mezzo per bloccare i due
malviventi. Tra i quattro è iniziata una colluttazione che è
terminata con la fuga a piedi dei due criminali, l’abbandono del
bottino e anche dall’automobile, rimasta incastrata tra il furgone
e un muretto perimetrale del passo carraio. All’arrivo dei
Carabinieri, la refurtiva è stata restituita alla legittima
proprietaria che, nel frattempo, era stata soccorsa dai sanitari del
118 e trasportata in Ospedale per gli accertamenti del caso, in
quanto si era fortemente agitata e impaurita. L’Alfa Romeo 147, che
non è risultata rubata, è stata sequestrata e sottoposta ad
ulteriori accertamenti. Dopo aver scoperto che l’auto rinvenuta
apparteneva a uno dei due ladri, un cinquantenne, i
Carabinieri sono risaliti anche al complice, quarantaseienne,
residenti rispettivamente a Reggio Emilia e Bibbiano (RE). I
precedenti di polizia a carico dei due ladri hanno confermato
l’indole criminale di entrambi, specializzati in reati predatori.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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