Una
mostra di assoluta eccellenza, con prestigiosi pezzi di arte sacra e
non, attraverso un periodo che va dal '500 al '900, quella che si è
inaugurata ieri ai Fienili del Campiaro di Grizzana Morandi. Opere
d'arte che furono orgoglio e vanto delle popolazioni appenniniche,
rappresentative di un fermento culturale poco conosciuto e finora
poco valorizzato che rischiava di andare perduto.
Graziella
Leoni ( nella foto), sindaco di Grizzana Morandi, ha sottolineato, nel suo
intervento di presentazione, quanto invece il suo Comune negli ultimi
decenni ha operato per portare alla ribalta e tutelare quei beni
artistici e paesaggistici che “sono il nostro tesoro più
prezioso”. La mostra, dal titolo 'Grizzana, Morandi, Arcangeli,
cinquant'anni dopo - arte in Appennino da Lorenzo Monaco a Luigi
Ontani', presenta vere eccellenze d'arte quali, ad esempio, una
Madonna con
Bambino di Lorenzo Monaco (preziosa tavola tardogotica
appartenente al tesoro della cattedrale di San Pietro, foto), 20 dipinti
del cinque-settecento, provenienti da edifici religiosi ( opere di
Bartolomeo Passerotti, Mastelletta, Giuseppe Maria Crespi, Luigi
Crespi e altri artisti rimasti anonimi), incisioni e disegni di
Giorgio Morandi, 5 statuette da presepe in terracotta, la grande
ceramica della Madonna delle Rose della Manifattura Minghetti e
infine immagini fotografiche dell'Appennino scattate da Luigi Fantini
negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale e da Paolo Monti
tra il 1968 e il '70.
Un
vero tesoro d'arte dedicato a tre grandi nomi Grizzana, Morandi,
Arcangeli, che, come ha sottolineato il sindaco Leoni, raccontano e
racchiudono “la storia di un paese appenninico che, a dispetto
delle dimensioni assai ridotte, concentra in sè numerose eccellenze
architettoniche e paesaggistiche, alcune assolutamente uniche al
mondo, un paese che ispirò il più grande pittore del '900 …. che
qui trovò la propria dimensione e qui, tra calanchi e dolci pendii,
incontrò sè stesso”.
Ha raccontato inoltre che l'artista, in una
delle sue estati grizzanesi, insieme all'amico Arcangeli, visitò le
chiese vicine scoprendo magnifici dipinti in esse conservati, tra i
quali un Lorenzo Monaco custodito presso la chiesa di Tavernola e ne
rimase affascinato. Così, due anni dopo la sua morte, nel 1966,
Arcangeli volle rendere omaggio a Morandi con una mostra di dipinti e
tavole apprezzati dal maestro e restaurati per l'occasione. Ora, a
cinquant'anni da quell'evento, Grizzana ha voluto ripetere e ampliare
l'esperienza con una mostra allestita proprio nei luoghi così cari a
Morandi.
All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, anche
l'artista Luigi Ontani (nella foto con il sindaco) , che ha dedicato un omaggio a Grizzana, il
professor Roversi Monaco per la Fondazione Cassa di Risparmio, i
curatori della mostra, Angelo Mazza e Anna Stanzani, il sindaco di
Camugnano Alfredo Del
Moro e il grizzanese Dario Mingarelli, custode della storia di
Tavernola.
La mostra sarà aperta fino al 17 settembre.
La mostra sarà aperta fino al 17 settembre.
Orari
di visita della mostra: da lunedì a venerdì, 14.30-17.30; sabato e
domenica 10-13 e 14.30-17.30.
i sindaci Leoni e Del Moro |
Nessun commento:
Posta un commento