Riceviamo:
Divieto
assoluto di accensione di fuochi anche per uso agricolo. Sanzioni
fino a 10mila euro e reclusione fino a 10 anni.
Scatta
da domani, venerdì 14 luglio, in tutta l’Emilia-Romagna “lo
stato di grave pericolosità” per quanto riguarda il
rischio di incendi nei boschi. Il provvedimento è stato emanato dal
Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la
protezione civile, Maurizio Mainetti, d’intesa con la Direzione
regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri
Forestale.
Viene
così introdotto il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare
strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno
delle aree forestali; è vietato accendere fuochi di legna o residui
vegetali; è proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante
abbruciamento delle stoppie. E vengono inasprite le sanzioni per chi
appicca incendi dolosi.
Chi
viola le prescrizioni o adotta comportamenti che possono innescare
un incendio boschivo rischia sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il
profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se
l’incendio è provocato volontariamente in maniera dolosa; da 1 a 5
anni, se viene causato in maniera involontaria, per negligenza,
imprudenza o imperizia. Chi provoca un incendio può essere
condannato al risarcimento dei danni.
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