Riportiamo
il comunicato poiché l'accaduto è emblematico di quanta poca
considerazione hanno i nostri tutori dell'ordine. Eppure continuano
con abnegazione a difenderci e a cercare di assicurare alla giustizia
chi delinque.
I
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno
arrestato un ventiseienne ghanese, senza fissa dimora e con
precedenti per droga, per resistenza a un pubblico ufficiale.
E’
successo ieri pomeriggio, durante un servizio antidroga e in abiti
civili all’interno del Parco della Montagnola. L’attenzione dei
militari è stata richiamata da un giovane straniero a dorso nudo e
scalzo che stava offendendo un anziano. Questi, impaurito si
allontanava rapidamente. Un Carabiniere si avvicinava al ragazzo e
dopo essersi qualificato, chiedeva spiegazioni. Lo straniero,
totalmente indifferente e irrispettoso, reagiva in modo inspiegabile
e violento dicendo: “Cazzo vuoi tu? Polizia di merda
vaffanculo, tanto se vado in carcere esco subito, io non ho paura!”.
Le urla isteriche del ragazzo attiravano l’attenzione dei passanti.
I militari, con assoluta fermezza, ripetevano allo stesso di esibire
un documento, cosa che lui non faceva, anzi, dopo aver
continuato a inveire contro i Carabinieri, tentava di allontanarsi.
Vistosi fermato, il giovane ghanese, colpiva un maresciallo con un
pugno e tentava di dileguarsi, ma non ci riusciva e una volta
ammanettato veniva accompagnato presso l’autoradio parcheggiata
nelle vicinanze del parco. Durante il tragitto a piedi, il giovane
continuava a offendere i militari che impassibili procedevano nel
loro percorso. Una volta raggiunta la scalinata, proprio sulla prima
rampa di scale, il ragazzo ancora ammanettato, con una torsione del
corpo nella direzione del Maresciallo, riusciva a scalciare il
militare, con un calcio tipo “spazzata”, colpendolo dietro la
gamba sinistra, esattamente all’altezza del ginocchio, facendolo
così cadere pericolosamente sulle scale. Il militare, nonostante la
sorpresa e il dolore acuto agli arti, non mollava la presa,
impattando diverse volte sui gradini in cemento. Logicamente, la
caduta del militare procurava un effetto a “catena”, facendo
rovinare a terra anche l’arrestato. Come una furia, il giovane
tentava ripetutamente di mordere i militari, addentandogli i
pantaloni e sputandogli in faccia. Anche da terra, il fermato
continuava a picchiare con violenti calci i due operatori, colpendoli
sulle braccia in svariate occasioni. Logicamente la zuffa e le urla
attiravano l’attenzione di molti curiosi che, cinicamente, non
esitavano a riprendere la scena con i propri telefonini. Una
passante, invece di collaborare con i Carabinieri, ha
inspiegabilmente preso le difese del malvivente… La situazione
veniva riportata alla “calma” con l’arrivo di una pattuglia
della Polizia Municipale e di un’altra pattuglia dei Carabinieri.
Tre Carabinieri sono stati soccorsi e medicati dai sanitari del 118 e
hanno ricevuto, prognosi da 6 a 15 giorni. Nonostante tutto, il
giovane malvivente continuava a inveire contro tutti, cercando in più
occasioni e alla presenza, non solo dei militari, ma anche dei
sanitari, di auto lesionarsi. Trasportato presso il Policlinico
Sant’Orsola Malpighi per accertamenti, il giovane veniva dimesso,
senza giorni di prognosi, intorno alle ore 23:00.
Su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il ventiseienne ghanese, è
stato tradotto in carcere.
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