Da ANSA
Dopo
il parco Rufus Thomas e via Otis Redding, alla toponomastica di
Porretta Terme (oggi nel comune di Alto Reno Terme, sull'Appennino
bolognese) si aggiunge un nuovo angolo dedicato al Soul. Si è
infatti tenuta l'intitolazione del ponte della stazione ferroviaria a
Solomon Burke.
Il musicista americano, scomparso nel 2010 a 70 anni, aveva partecipato alla prima edizione del Porretta Soul Festival.
Oggi, in occasione della 30/a edizione della rassegna che si chiude stasera, il riconoscimento ufficiale alla sua figura, ma anche alla manifestazione che ogni anno porta nella località tra Bologna e Pistoia artisti soul dagli Stati Uniti in esclusiva europea, oltre ad un pubblico di appassionati da tutta Europa e da Oltreoceano.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, il direttore artistico del Porretta Soul, Graziano Uliani, e il settimo figlio di Solomon, Selassie.
Il musicista americano, scomparso nel 2010 a 70 anni, aveva partecipato alla prima edizione del Porretta Soul Festival.
Oggi, in occasione della 30/a edizione della rassegna che si chiude stasera, il riconoscimento ufficiale alla sua figura, ma anche alla manifestazione che ogni anno porta nella località tra Bologna e Pistoia artisti soul dagli Stati Uniti in esclusiva europea, oltre ad un pubblico di appassionati da tutta Europa e da Oltreoceano.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, il direttore artistico del Porretta Soul, Graziano Uliani, e il settimo figlio di Solomon, Selassie.
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