Il Comitato Noi Voi Vergato spara a zero contro gli amministratori della Valle del Reno e accusa: " Il Diavolo fa le pentole e non i coperchi e guardando ciò che bolle nella pentola della sanità in Appennino si verifica quanto falsi siano certi politici. I sindaci parlano in un modo e si comportano in un altro, quello opposto".
Il comitato ha riportato le accuse in un comunicato che pubblichiamo:
C'era un bellissimo film intitolato “IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI”...... purtroppo la pagina delle Amministrazioni comunali di Marzabotto, Vergato, Grizzana Morandi, Castel D'Aiano, con a capo i Sindaci, stanno scrivendo un altro film: “IL SILENZIO DEI COLPEVOLI”.
Ormai in Italia siamo caduti talmente in basso che non esiste neppure
la vergogna delle schifezze che si fanno.
Il Presidente del Distretto Socio Sanitario, nella persona del Sindaco Marco Mastacchi, ha dichiarato ad un giornalista del Resto del Carlino, in risposta
al nostro comunicato della scorsa settimana, che non gli risulta nessun trasferimento del reparto di Ortopedia di Vergato..... o il sindaco suddetto pecca di falsità o la sua figura istituzionale non ha nessun valore visto che l'Azienda Sanitaria non ha ritenuto opportuno informarlo, come non ha ritenuto opportuno informare i sindaci del territorio......
Guarda caso era informato solo il sindaco Giuseppe Nanni, il quale lo scorso giugno ha dichiarato in un'intervista pubblicata su un mensile del territorio l'arrivo di Ortopedia ad Alto Reno Terme......
…..ed improvvisamente “IL SILENZIO” da parte di tutti: Asl, Amministrazioni, Distretto, Comitato Costa, dipendenti che naturalmente non parlano..(..forse perchè hanno paura??!!??).... Ma qui casca l'asino perché un abitante
di Alto Reno Terme, non troppo campanilista, ci ha inviato le foto del futuro ambulatorio
e Sala Gessi che verranno sistemati di fianco al Pronto Soccorso dell'Ospedale Costa (a fianco) .
Ora sì, capiamo tutto questo tacere e ce ne dispiace, ma se solo
immaginassero che fine farà l'Ortopedia con queste politiche, se
ne guarderebbero nel volerla a Porretta eviterebbero sicuramente
questo trasferimento a tutti i costi!
In primo luogo ci risulta che il reparto di Ortopedia attualmente operi 4 giorni la settimana e ci chiediamo: all'Ospedale Costa operano
già Chirurgia, Oculistica, Urologia e Ginecologia, quindi come sarà
possibile garantire lo stesso numero di interventi ortopedici effettuati fino ad ora? Come faranno le fratture ad essere operate in urgenza?
Il Comitato e le migliaia di cittadini che hanno manifestato il loro disappunto per questa riorganizzazione esigono delle risposte.
Siamo stanchi di questi SILENZI che parlano più di ogni altra cosa e perciò chiediamo a tutte le Associazioni di Volontariato di farsi sentire insieme a noi,
come l'8 aprile, il giorno della manifestazione...... AVIS, Alpini, Associazioni Sportive, Non solo mamme
e cittadini tutti: non lasciamoci sopraffare da questa arroganza di potere…..dobbiamo restare uniti, altrimenti ci faranno fare
la guerra fra noi per impedirci di lottare contro di loro!!! Non meno colpevoli sono anche quelle forze politiche che già due anni fa, chiedendo loro aiuto, ci hanno risposto
che ormai non c'era nulla da fare. Due anni fa, capito? Mentre ora prendono spunto dalle nostre iniziative e si fanno i porta bandiera, con articoli e interpellanze, di una battaglia che non gli appartiene perché per loro era già persa, come abbiamo detto all'inizio non c'è limite alla vergogna.
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