Il
comune di Vergato ha avviato la procedura esecutiva per recuperare la
quota a carico di Ivano Nanni ( 40.000 euro più gli interessi
maturati dalla data di pronuncia di condanna da parte della Corte dei
Conti) per il danno erariale prodotto al Comune di Vergato a seguito
dello sconto, non dovuto, sugli onori delle concessioni edilizie,
attuato nel periodo in cui Nanni, tecnico del comune, aveva la
responsabilità gestionale della materia. Il danno che ne ebbe l'ente
pubblico fu quantificato in circa 300.000 euro e a Nanni fu
attribuita una responsabilità pari a circa il 13 % e fu condannato
quindi dalla Corte dei Conti a pagare una uguale percentuale
dell'ammontare dell'ammanco.
Ora
il Comune va all'incasso e la delibera ci è stata inviata
dall'attento nostro visitatore Marco, con l'interrogativo: “Chi
verrà perseguito per recuperare anche i rimanenti 260.000?”
Domanda
che ha avuto una risposta dal consigliere comunale Giuseppe
Argentieri: “ Spero di sbagliare, ma credo che i vergatesi
purtroppo vedranno svanire ogni possibilità di vedere saldato il
credito rimanente del Comune anche se 260 mila euro in questo
momento farebbero molto comodo. Più il tempo passa e più sarà
difficile perseguire i beneficiari dello sconto e cioè i
costruttori. Del tempo ne è già passato tanto e tanto ne dovrà
passare. Mi sembra poi che non ci sia la volontà di recuperare la
quota di responsabilità attribuita ai politici. Mentre il
procedimento contro Nanni è stato solerte e caratterizzato da
numerosi giudizi e il Comune si è costituito parte civile, quello
verso gli amministratori comunali dell'epoca, anch'essi con
responsabilità sull'accaduto, ha avuto soltanto il giudizio penale
che li ha assolti con formula piena. Sentenza che condivido poiché
sono più che convinto che non vi fosse una volontà di ledere
l'ente, quindi non vi fu dolo. La colpa però rimane e per loro
rimane intatta la responsabilità civile. Tutta la vicenda è al
vaglio della Corte dei Conti. Rilevo però che trova sempre più
conferma la mia convinzione che non vi sia la 'volontà politica' di
perseguire i responsabili dell'amministrazione comunale dell'epoca.
Il Comune infatti, in questo secondo procedimento, non si è
costituito 'parte civile'. Mi auguro di sbagliare, ma ritengo che il
credito degli altri 260.000 euro finisca 'in cavalleria'”.
L'indirizzo
su cui trovare il provvedimento del Comune di Vergato è :
http://www.etimo.it/?term=ingiungere&find=Cerca
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