L’aggiornamento
alla direttiva
Maroni è
stato finalmente emesso. Con la circolare
n. 300/A/5620/17/144/5/20/3 del 21/07/2017 il
Ministero degli Interni – il cui testo è presente alla fine del
presente articolo e che può essere facilmente e gratuitamente
scaricato – ha dettato nuove regole in materia di controlli della
polizia sul rispetto del codice. Tanti gli aspetti toccati. In
materia di autovelox,
viene regolamentato il rispetto della privacy con le foto che non
possono mai essere frontali o spedite a casa dell’automobilista; si
stabiliscono poi le distanze
minime tra il cartello
con il preventivo avviso del controllo elettronico della velocità e
la postazione della polizia. Sul fronte dell’uso
del cellulare alla guida,
si invitano le forze di polizia a prevedere operazioni ad “alto
impatto” (aumento delle pattuglie in certi giorni, impiegandole
sullo stesso tipo di controllo).
Leggi
anche Autovelox,
tutor: nuove regole
La
circolare
Minniti
chiede più controlli anche su cinture
di sicurezza
e seggiolini
per bambini. Viene poi disciplinato il «drogometro» ossia l’uso
di precursori per test rapidi e, solo in caso di positività,
prelievo del sangue e visita medica.
La nuova
direttiva per il contrasto delle principali cause degli incidenti
stradali, emanata ieri dal ministro dell’Interno, Marco Minniti,
sotto forma di circolare del servizio Polizia stradale, protocollata
col numero 300/A/5620/17/144/5/20/3
stabilisce poi che, nel caso di controllo della velocità media con
il Tutor
il
tratto sottoposto a controllo non potrà mai essere inferiore a 500
metri. Tutti i misuratori di velocità devono essere sottoposti a
taratura
periodica annuale.
Il loro impiego è consentito solo agli organi di polizia stradale.
Eventuali tecnici privati devono restare in disparte rispetto alle
attività di accertamento.
La
distanza massima tra l’autovelox e il segnale di avvertimento resta
indicata in quattro chilometri, prosegue il Viminale. Al bando i
segnali permanenti che evidenziano l’accertamento elettronico della
velocità se il tratto stradale non viene utilizzato sistematicamente
per l’attività di controllo, specifica la nota centrale. Nel caso
di utilizzo dei sistemi a puntamento laser l’accertamento dovrà
avvenire in un punto che permetta all’automobilista di vedere
l’agente e il segnale.
MIN. INTERNO – CIRCOLARE MINNITI Prot. n. 300/A/5620/17/144/5/20/3
Roma,
21 Luglio 2017
omissis
OGGETTO:
Direttiva per garantire un’azione coordinata delle Forze di Polizia
per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti che sono le
principali cause di incidenti stradali.
PREMESSA
Dopo
anni di continua decrescita degli incidenti stradali con esito
mortale si sta registrando, in questi ultimi anni, un’inversione di
tendenza, con un aumento del numero delle vittime, che desta forte
preoccupazione e). Tale allarmante fenomeno, che caratterizza anche
altri Paesi dell ‘Unione Europea, impone una più attenta
riflessione sulle cause e sulle dinamiche dei sinistri ma,
soprattutto, una rivisitazione delle strategie e dei modelli
operativi che disciplinano l’attività di prevenzione e contrasto
delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali, soprattutto allo scopo
di allineare questa attività con gli obiettivi imposti dall’Unione
Europea di una riduzione del 50% del numero delle vittime entro il
2020.
Per
dare un’adeguata risposta, in linea con gli indirizzi operativi
fomiti dall’Unione Europea e), appare, innanzitutto, necessario
individuare gli ambiti ed i comportamenti entro cui questa azione
dovrà svolgersi, che continuano ad essere individuabili:
- nella lotta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti;
- nel contrasto degli eccessi di velocità;
- nel controllo rigoroso del rispetto degli obblighi di utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco protettivo;
- nel contrasto di tutti quei comportamenti che costituiscono motivo di distrazione per il conducente e, in primo luogo, l’uso del cellulare o dello smartphone durante la guida; la necessità di porre particolare attenzione a tale fenomeno trova la sua giustificazione anche nelle evidenze statistiche più recenti.
1. Contrasto degli eccessi di velocità
È
necessario dare nuovo impulso alle attività organizzate di contrasto
del grave fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica,
sollecitando le Forze di Polizia e le Polizie Locali, nei limiti
delle risorse economiche disponibili, ad incrementare l’acquisto ed
il sistematico utilizzo di dispositivi di controllo (etilometri e
precursori) dei conducenti, conformemente agli indirizzi forniti dal
Capo della Polizia, direttore Generale della Pubblica Sicurezza, con
le circolari in materia di impiego di strumenti di accertamento
finalizzati alla verifica dello stato di ebbrezza alcolica e di
alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti.
Leggi
il testo integrale della circolare del Ministero Interni Prot. n.
300/A/5620/17/144/5/20/3
cliccando sul seguente link
Nessun commento:
Posta un commento