sabato 1 aprile 2017

Un borseggiatore 'pizzicato' a frugare nella borsa non sua.


Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Bologna San Ruffillo hanno arrestato un 34enne tunisino, residente a Bologna, durante un servizio antiscippo e in abiti civili che stavano facendo a bordo dell’autobus 27/B, all’altezza della fermata “Indipendenza”. Alla vista del malvivente che stava frugando all’interno della borsa di una donna che non si era accorta di nulla, i Carabinieri gli sono balzati addosso e l’hanno bloccato. L’azione è stata talmente rapida che il soggetto si è ritrovato ammanettato con l’accusa di tentato furto aggravato. La donna, farmacista italiana di 43 anni, è stata informata subito dai militari di quanto le era capitato a sua insaputa. Gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, il 34enne tunisino è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.).

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, il 34 enne tunisino è stato rimesso in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.)"

Ma che schifo di leggi che ci sono.
Altro che rimesso in libertà, una bella lezione e poi ai lavori forzati.

Per forza che tutta la feccia viene a delinquere da noi...non gli fanno niente, tornano a delinquere prendendoci pure per il c...

Cesare Zecca ha detto...

> il 34enne tunisino è stato rimesso in libertà

Non c'è più facile istigazione al crimine che la certezza dell'impunità.
Lo stato correo e complice della nocenza imposta dai "doni, ricchezze, gioiosi fratelli, opportunità" ai fessi di onesti, meschini, inferiori, italiani.
I neosoviet sostituzionisti applaudono.