Oggi
ho trascorso la giornata in
Appennino
per incontrare, come Sindaco metropolitano, sindaci e amministratori
(alla Casa della cultura e della Memoria di Marzabotto),
associazioni, imprese e cittadini. L’ho già spiegato all’inizio
del mandato: la Città metropolitana vuole avere un rapporto
privilegiato e di particolare attenzione verso il nostro Appennino.
Qui
c’è una pubblica
amministrazione che funziona:
l’Unione Appennino bolognese ha acquistato moltissime funzioni dei
Comuni che la compongono (oggi ha 130 dipendenti) con risultati
importanti di efficienza nei servizi e un importante lavoro
nell’omogenizzazione delle tariffe. Ho trovato molto interessante
anche la gestione dei servizi alla persona. Invece di esternalizzare
i
Comuni hanno internalizzato
questi servizi con ottimi risultati, dimostrazione del fatto che su
questi temi non ci sono soluzioni ideologiche né in un senso nè in
un altro.
E’ un territorio dinamico che nell’ultimo anno ha visto un aumento del 72 % di turisti stranieri grazie anche al lavoro con Bologna Welcome: un risultato straordinario! Così come è sorprendente il fatto che lungo la via degli Dei abbiano aperto nell’ultimo anno 20 nuove strutture ricettive spesso gestite da giovani.E presto faremo il patto con Firenze sui temi del turismo e dell’Appennino che saranno centrali.Per consentire alle persone che abitano in questo territorio di rimanere a vivere qui un aspetto fondamentale é l’accessibilità. Il completamento della Porrettana e l’aumento delle cadenze (e quindi i treni nuovi) per il Servizio Ferroviario Metropolitano devono dunque essere priorità. Così come la cura e la manutenzione del territorio in particolare per quel che riguarda il dissesto idrogeologico.Su mobilità e dissesto del territorio chiediamo insieme ai Comuni un incontro alla Regione per esaminare nel dettaglio le criticità.
E’ un territorio dinamico che nell’ultimo anno ha visto un aumento del 72 % di turisti stranieri grazie anche al lavoro con Bologna Welcome: un risultato straordinario! Così come è sorprendente il fatto che lungo la via degli Dei abbiano aperto nell’ultimo anno 20 nuove strutture ricettive spesso gestite da giovani.E presto faremo il patto con Firenze sui temi del turismo e dell’Appennino che saranno centrali.Per consentire alle persone che abitano in questo territorio di rimanere a vivere qui un aspetto fondamentale é l’accessibilità. Il completamento della Porrettana e l’aumento delle cadenze (e quindi i treni nuovi) per il Servizio Ferroviario Metropolitano devono dunque essere priorità. Così come la cura e la manutenzione del territorio in particolare per quel che riguarda il dissesto idrogeologico.Su mobilità e dissesto del territorio chiediamo insieme ai Comuni un incontro alla Regione per esaminare nel dettaglio le criticità.
Proprio
mentre ero a tavola con un gruppo di imprenditori della zona che mi
hanno raccontato come si possa fare impresa d’eccellenza in
Appennino, mi è arrivata la notizia che in commissione Attività
produttive alla Camera, grazie al lavoro del parlamentare Pd Gianluca
Benamati,
è stata approvata una risoluzione che impegna il Governo ad operare
“perché si realizzi in Italia la Divertor
Tokamak Test (DTT)
importante infrastruttura di ricerca inserita nei programmi europei
di sviluppo sulla fusione nucleare, impegnandolo a reperire le
limitate risorse nazionali richieste per l’avvio e
l’implementazione di questo progetto che si baserà principalmente
su fondi comunitari ed internazionali.”
Credo
che il centro
Enea del bacino del Brasimone
abbia tutte le caratteristiche per ospitare questo nuovo polo
scientifico tecnologico. Occorre che tutte le le istituzioni ci
impegnano in questa direzione per raggiungere questo importante
risultato
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