Di
Franco Venturini
I
cultori della storia culinaria e della tradizione emiliano-romagnola
dispongono ora, grazie all'Associazione ADA e alla Uil Pensionati Emilia Romagna, di un esauriente e più
che interessante documento librario intitolato 'Emilia Romagna
raccontata da noi. Storia, natura, arte, cultura, cibo e tradizioni'.
Il
ricco volume è il frutto della lunga ricerca di appassionati cultori
dell'essere emiliano romagnoli, i quali, con la passione di chi
vuole scandagliare in profondità tutto il territorio, hanno raccolto
testimonianze e saperi di ogni genere. A tal fine hanno seguito
tragitti storici, come la millenaria via Emilia, la via Popilia e la
via Frangigena, raccogliendo dagli, a volte inconsapevoli custodi e
depositari di tradizioni secolari, storie caratterizzate e affinate
nel tempo. Così si potrà trovare la 'ricetta dei tagliolini alle
sogliole della signora Rosalba', del 'brodetto di pesce alla riminese',
del 'pollo alla cacciatora con patate alla contadina' e del romagnolo
'Caffettone', un'antica bevanda liquorosa a base di caffè e con
infusi di erbe segrete chiamato ' E Cafiton'.
Queste alcune delle
curiosità culinarie che resteranno nella memoria generale grazie ad
A.D.A., un'associazione di volontariato costituita fin dal 1995 e
presieduta da Francesca Specchia. L'associazione, che assieme alla Uil Pensionati Emilia Romagna, si propone la
tutela dei diritti degli anziani in Emilia Romagna, promuove,
valorizza la categoria cui fa riferimento, attraverso progetti di
tipo informativo, culturale e sociale di vario tipo.
L'ultima
iniziativa in ordine di tempo, che ADA ha avviato insieme alla UIL
pensionati, riguarda appunto un progetto di ricerca sul cibo nella
storia e nella tradizione dell'Emilia Romagna.
Durante
il peregrinare lungo la storica via Emilia, la grande arteria di
comunicazione che da più di duemila anni collega le città
dell’Emilia Romagna da Rimini a Piacenza, presa come importante
direttrice, i protagonisti del progetto hanno cercato di ascoltare
quello che il territorio circostante racconta e custodisce:
tradizioni e specialità nate e consolidate grazie alle influenze di
tutti quei popoli che hanno attraversato questa regione. Un viaggio
nei sapori e nei cibi, ma anche nella cultura e nel patrimonio
dell’Emilia Romagna.
E'
nata così questa bellissima pubblicazione, ultimata nel marzo di
quest'anno, che ha riscoperto e valorizzato tutte queste specialità
e queste tradizioni, grazie soprattutto alle persone, e ai molti
anziani incontrati, che con le loro testimonianze hanno permesso di
portare a compimento questa ricerca di identità del territorio
emiliano romagnolo.
Il
libro è reperibile presso la sede di INFO SASSO con un contributo
volontario come specificato sul retro copertina il cui ricavato verrà
destinato ad una casa rifugio per donne maltrattate.
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