Tre ragazzi sono stati denunciati per la rapina alle due ragazze avvenuta alla stazione. La stazione ferroviaria Garibaldi, al quartiere Meridiana di Casalecchio
Da
Il Resto del Carlino
Sono
bastate poche ore ai carabinieri della stazione di Casalecchio
per arrivare ad identificare, fermare e denunciare
i tre ragazzi, due minorenni
ed un maggiorenne, che nella notte fra sabato e domenica scorsa
avevano picchiato
e derubato due ragazze diciassettenni
alla stazione ferroviaria Garibaldi,
al quartiere Meridiana
di Casalecchio.
Le
due amiche, entrambe bolognesi,
avevano trascorso la sera prima al cinema e poi in un locale che
affaccia sulla piazzetta dell’esclusivo quartiere. Poco prima di
mezzanotte,
convinte di potere rientrare in città con una corsa notturna,
avevano traversato la via Cristoni e dal sottopasso
avevano raggiunto la vicina stazione ferroviaria.
Il
tempo di consultare gli orari e rendersi conto che a quell’ora non
c’erano treni
per tornare a casa,
che sono state avvicinate dai tre ragazzi, uno dei quali conosciuto
da una delle due amiche. Nel frattempo avevano deciso di uscire dalla
stazione per dirigersi verso via Piave, dall’altro accesso
ferroviario dove fanno sosta gli autobus
che collegano la cittadina sul Reno con la città. L’agguato
della baby gang,
tutta al maschile, è scattata nel sottopasso, in quel momento
deserto.
Le ragazze sono state bloccate e minacciate.
Poi la richiesta di consegnare i soldi e l’i-Phone.
«Avevamo
paura
ma io non avevo nessuna intenzione di dar loro il mio cellulare...»,
ha spiegato una delle due vittime
ai carabinieri. A questo punto sono iniziati gli spintoni e le
sberle.
In pochi istanti le ragazze sono state atterrate con calci
e pugni. Fino a quando, terrorizzate e doloranti, hanno dovuto cedere
alle pretese dei tre ragazzi che si sono appropriati di un i-Phone e
del portafogli
delle vittime prima di andarsene indisturbati. L’allarme è
scattato poche decine di minuti dopo.
Recuperate
le forze e ben sicure che la baby-gang si fosse allontanata, le
vittime sono arrivate nel piazzale della stazione dove hanno chiesto
e ottenuto il
soccorso di un
autista che ha chiamato i carabinieri.
Medicate
al pronto soccorso le minorenni sono state dimesse,
per una di esse una prognosi
di cinque giorni per le contusioni da percosse.
Le indagini sono partite già nella notte e si sono giovate della
registrazione dell’impianto di videosorveglianza
della stazione ferroviaria e della collaborazione decisiva delle
vittime. I tre responsabili sono stati fermati e denunciati
per rapina
aggravata. Hanno restituito il cellulare e i portafogli. All’autorità
giudiziaria dovranno rispondere del loro operato.
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