giovedì 6 aprile 2017

Tumore dell’ipofisi. Al via all’ISNB la Pituitary Unit, centro di riferimento regionale per la diagnosi e la cura. Tra i primi 3 centri in Italia per casistica. Presentazione il 7 aprile.

ASL Bologna informa:



Un team multidisciplinare con competenze ed expertise specifiche, oltre 120 interventi neurochirurgici all’anno eseguiti da una équipe multispecialistica della quale fa parte un neuroendocrinologo esperto, programmi di training e fellowship. Sono gli elementi che hanno fatto della Pituitary Unit dell’ISNB un centro di eccellenza, secondo le linee guida internazionali, e il primo Hub in Emilia Romagna per la cura e la diagnosi dei tumori dell’ipofisi.

La Pituitary Unit sarà presentata domani, venerdì 7 aprile, alle 10, presso il Relais Bellaria a Bologna, in via Altura 11/bis,  da Diego Mazzatenta e Marco Faustini Fustini, coordinatori della struttura, alla presenza di Sergio Venturi, Assessore alle Politiche della salute della Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna, Pietro Cortelli, Direttore Scientifico (ff) dell’ISNB e Raffaele Lodi, Direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell’Università degli studi di Bologna.

I tumori dell’ipofisi, ghiandola endocrina situata alla base del cranio che controlla gli ormoni di tutto l’organismo, sono rari e nella maggior parte dei casi di natura benigna. A seconda del tipo e delle dimensioni possono presentare, tuttavia, un’ampia gamma di sintomi e disturbi, come variazioni del peso corporeo, problemi alla vista, cefalea, rendendo la diagnosi difficile ad un occhio poco esperto. Il tumore ipofisario più frequente è l’adenoma ipofisario, del quale si contano ogni anno 2-4 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.


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