giovedì 5 marzo 2015

Movimento 5 Stelle : “ABOLIZIONE DEFINITIVA VITALIZI? SI PUÒ FARE! SERVE SOLO LA VOLONTÀ POLITICA”.




Dal Gruppo in Regione del  Movimento 5 Stelle:

L’abolizione dei vitalizi con effetto retroattivo si può fare. Il Movimento 5 Stelle in Regione  annuncia battaglia in Commissione sui tagli ai costi della politica, rilanciando l’idea di destinare le risorse risparmiate a favore delle piccole e medie imprese.
“Abolire i vitalizi di tutti i consiglieri, anche quelli del passato, è possibile – spiega il M5S – Lo conferma il solo fatto che, nella scorsa legislatura, la Consulta di Garanzia Statutaria avesse dichiarato ammissibile la proposta di legge di iniziativa popolare sull’abolizione immediata del vitalizio. Se ciò non fosse sufficiente saremmo in grado di portare come esempio pareri di illustri studiosi del diritto, fra i quali quello del presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato. Per questi motivi in Commissione chiederemo il voto a chi ci sta, ritenendo che adesso, sfatati i dubbi giuridici, serva la sola volontà politica. In questa votazione si chiarirà se c’è o meno ancora un interesse di casta – continuano i consiglieri del M5S – Ma non ci fermeremo: proporremo con appositi emendamenti la riduzione dell’indennità di carica a 5 mila euro mensili lordi, la riduzione dell’indennità di funzione. Inoltre voteremo a favore della cancellazione dei contributi per il funzionamento dei Gruppi e l’abolizione del trattamento di fine mandato, presenti nel progetto base in discussione. Il M5S, in ogni caso, restituirà ogni indennità di funzione percepita. Avremmo voluto portare avanti la discussione sul nostro progetto di Legge che realizzava risparmi nettamente superiori – concludono gli esponenti del M5S in Regione - Con la sola abolizione del vitalizio, infatti, avremmo risparmiato 5 milioni di euro l’anno, 25 milioni a legislatura, a cui si potrebbe aggiungere l’abolizione dell’indennità di funzione (non prevista nel progetto di Legge della maggioranza). Continueremo a chiedere che tutte le risorse risparmiate con i tagli ai costi della politica siano destinate a un fondo per le PMI, come abbiamo già proposto dalla prima seduta dell’assemblea legislativa”.





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel mentre, un ex assessore regionale originaria di Sasso Marconi, dopo appena 5 anni si è presa più di 1.650 € al mese di vitalizio. Ed io pago.

Anonimo ha detto...

Sarebbe ora !
Se vive un pensionato con E 500 (quasi) al mese, VIVE BENISSIMO anche un politico o altra figura assimilabile che percepisce già una pensione di GRAN LUNGA superiore alla media; NON ha certamente bisogno anche del vitalizio.
Impariamo da S.Francesco, dal Papa attuale, ma sopratutto (per stare molto terra a terra) da TUTTI i cittadini NORMALI.
Facile predicare e fare esattamente il contrario, vedere Helg, ingordigia, prepotenza, disprezzo di ogni valore, arroganza, sono solo alcuni degli ingredienti che fanno assimilare il VITALIZIO alla TANGENTE.
Basta, la gente normale ne ha abbastanza e se non si ribella con le armi è solo perchè è più civile (e rassegnata a volta) di chi si è generato e gode dei privilegi citati.
Il titolo recita "....serve SOLO la volontà politica", mi domando: di chi?
Parliamone tutti ed in tutte le occasioni facendo diventare il vitalizio un vero soppruso e ladrocinio nei confronti dei comuni cittadini, IL POPOLO TUTTO.
alan delon

Anonimo ha detto...

Ma l'ex assessore ha gia' una pensione che cumula al vitalizio regionale.
Basterebbe fare una "leggina" che non faccia fare il cumulo fra pensioni e vitalizi.

Ma non illudiamoci !

I politici aumentano l' Irpef regionale come fatto l'anno scorso con l'approvazione dei sindacati !