I
Carabinieri della Stazione di San Benedetto Val di Sambro e quelli di Minerbio
hanno denunciato tre persone per truffa online.
A San
Benedetto Val di Sambro, una coppia di tarantini, lui 32enne e lei 31enne, è
stata denunciata per truffa in concorso per aver tratto in inganno una
42enne che voleva acquistare uno smartphone su internet. La vittima ha riferito
ai Carabinieri che nonostante il pagamento di 240 euro, il venditore, oltre a
non spedire alcun pacco, si era reso irreperibile a qualsiasi chiarimento. Gli
inquirenti hanno rilevato che l’uomo è noto alle forze dell’ordine per i suoi
reati contro il patrimonio, mentre la donna è incensurata.
A Minerbio,
invece, la denuncia è scattata nei confronti di una 37enne napoletana,
residente a Sanremo. La donna, oltre al reato di truffa, è stata
deferita all’Autorità Giudiziaria anche per frode informatica, ricettazione
e sostituzione di persona. A pagarne le conseguenze è stata una 55enne
di Minerbio che voleva acquistare un robot da cucina su internet. Purtroppo, la
vittima, senza saperlo, è finita nelle mani di una criminale, esperta in questo
tipo di reati, che per evitare di utilizzare le proprie credenziali, aveva
messo in vendita l’elettrodomestico, al costo di 300 euro, utilizzando le
generalità di un medico di Milano, la quale,
come verificato dagli inquirenti, aveva recentemente subito il furto della
carta d’identità. La 37enne, inoltre, aveva contraffatto il documento
apponendovi la propria foto e successivamente lo
aveva utilizzato per aprire un conto corrente bancario dove riceveva,
come nel caso relativo alla 55enne, i soldi guadagnati dagli annunci
truffaldini. Gli inquirenti hanno scoperto che la malvivente, al momento
irreperibile, era stata recentemente colpita da un ordine di carcerazione da
parte dalla Procura della Repubblica di Trento.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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