Una messa in scena in un tratto di strada poco
frequentato, al fine di costringere gli automobilisti a fermarsi per il dovuto soccorso e derubarli. Questa è
la lettura che le giovanissime Paola e
Francesca di Sasso Marconi hanno dato a ciò che è loro successo la scorsa sera.
Le due ragazze hanno raccontato che con l’auto di Francesca,
intorno alle 20.30, stavano percorrendo il raccordo di San Lorenzo per
immettersi nella Nuova Porrettana quando dalla parte opposta della via hanno
intravvisto due giovani, una ragazza dai capelli biondi e un ragazzo che dall’aspetto
faceva ritenere non fosse italiano, che
procedevano a piedi. Alla vista dell’auto e probabilmente verificato che si
trattava di giovanissime automobiliste, il giovane ha dato una forte spinta
alla compagna di passeggiata scaraventandola in mezzo alla strada. Istintivamente
Francesca ha fermato l’auto, ma
prudentemente, subodorando il pericolo, non è scesa dall’auto e neppure Paola.
Poi, dopo interminabili attimi di attesa e alla vista che il ragazzo si
avvicinava all’ auto, la giovane sassese ha ripreso, prudentemente a passo
d’uomo, il percorso cercando di evitare di colpire la ragazza a terra che, nel
tentativo di non fare partire ‘la preda agganciata ’ ha tentato, fingendo
movimenti di dolore, di rotolare verso l’automobile.
Una volta superato il punto di sosta, Francesca ha
lanciato l’auto, ha chiamato i Carabinieri e gli amici perché verificassero la
fondatezza dei loro sospetti. Gli amici si sono immediatamente portati sul
posto, hanno visto i Carabinieri che stavano perlustrando il luogo, ma della ragazza
bionda e del compagno di avventura non vi era traccia. Evidentemente avevano
lasciato il posto in tutta fretta e ciò ha consolidato la fondatezza dei
sospetti delle due ragazze di aver scampato un ‘brutto pericolo ’ . Francesca e
Paola hanno poi voluto raccontare la loro esperienza a più persone possibile nel tentativo di allertare probabili altre
vittime del raggiro.
5 commenti:
dove è stata lanciata l'auto??
Questi casi sono solo l'inizio, più potere ai nostri carabinieri e meno ai giudici....
Abbiamo quello che ci meritiamo se le persone hanno lo spirito di patata dell'anonimo 11:53 !
Brave le ragazze, sangue freddo.
Complimenti alle ragazze davvero sveglie ! Ma l'Amministrazione comunale non riesce a pensare di tutelare i propri cittadini almeno con qualche telecamera installata sia nel centro del paese (scuole, palestra, asilo....) sia in zone buie e nascoste tipo quella di S.Lorenzo ora molto trafficata ?
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