sabato 21 marzo 2015

La pasta biologica di Libera Terra nei menù degli ospedali USL di Bologna, dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e delle scuole di Bazzano e di Loiano.




Il comunicato di Asl, con il titolo ‘I sapori della legalità’.  

In occasione della XX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, oggi, 21 marzo, nei menù degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli sarà servita la pasta prodotta dalle Cooperative sociali che aderiscono a Libera Terra. Il 23 marzo, lunedì, la stessa iniziativa sarà realizzata nelle scuole di Bazzano, Comune di Valsamoggia, e in quelle di Loiano. Complessivamente, saranno serviti circa 2.500 primi piatti, per un totale di 2,5 quintali di pasta Libera Terra.
L’iniziativa è promossa da CIR food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, che dal febbraio 2007 gestisce i servizi di ristorazione dell’Azienda USL di Bologna, dello IOR e dei Comuni di Bazzano e di Loiano.

L’Associazione Libera, con il coordinamento di oltre 1.200 associazioni, gruppi, scuole e altre realtà territoriali, tra le quali Libera Terra, è riconosciuta dal Ministero della Solidarietà Sociale come Associazione di promozione sociale. Sulle terre confiscate alla mafia, in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio, le Cooperative sociali Libera Terra, formate da giovani imprenditori, producono prodotti tipici locali come pasta, olio, legumi, vino, farina, passata di pomodoro e ortaggi.

L’Azienda USL di Bologna, con una produzione di circa 1,7 milioni di pasti all’anno, assicura il servizio di ristorazione anche per gli Istituti Ortopedici Rizzoli e per la refezione scolastica di Bazzano e del Comune di Loiano. Alimentazione e salute, impatto sull’ambiente, cura per gli aspetti legati alla sfera della socialità e delle relazioni, sono tutti elementi che l’Azienda considera prioritari nella realizzazione della ristorazione per ospiti e operatori, con particolare attenzione per gli effetti delle scelte di volta in volta operate.

La ristorazione ospedaliera, affidata a CIR food, offre prodotti biologici, DOP (Denominazione di Origine Protetta) della regione Emilia Romagna, IGP (Indicazione Geografica Protetta) e, come nel caso dell’iniziativa I sapori della legalità, che abbiano comunque un chiaro significato in termini di sostenibilità sociale.

Sul piano della sostenibilità ambientale, CIR food è impegnata, tra l’altro, nella promozione di filiere agroalimentari corte, come a Loiano, dove utilizza prodotti locali (carne di vitellone, pane, latte, ricotta vaccina) attraverso convenzioni con fornitori della zona. Ciò comporta distanze e trasporti più brevi da luogo di produzione a luogo di consumo, oltre che un minor numero di soggetti impegnati nella filiera, con evidenti effetti positivi sull’ambiente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

perle ai porci.