domenica 1 marzo 2015

Porretta Terme - Vergato. Ridateci i 'giudici di pace'.



 Riportiamo integralmente ciò che ha inviato lo sconosciuto  e molto attento  Marco:


Dalla lettura dell'articolo 2 comma 1 della normativa visibile cliccando il soprastante collegamento (si copia incolla il testo)

                         Art. 2


                    Proroga di termini in materia
                     di giustizia amministrativa 

1.  Al  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, sono apportate  le seguenti modificazioni:
  a) all'articolo 18, comma 1-bis, le parole: «Entro il  31  dicembre 2014» sono sostituite dalle seguenti: «Entro il 28 febbraio 2015»;
  b) all'articolo 38, comma 1-bis, le parole: «1º gennaio 2015»  sono sostituite dalle seguenti: «1º luglio 2015».
  1-bis. Il termine di cui  all'articolo  3,  comma  2,  del  decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, e' differito al 30 luglio 2015.

Entro tale termine, gli enti locali  interessati,  anche  consorziati tra loro, le unioni di comuni, nonche' le comunita'  montane  possono richiedere il ripristino degli uffici del giudice di pace  soppressi, indicati  nella  vigente  tabella  A  allegata  al   citato   decreto legislativo n. 156 del 2012, con competenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente  carico delle spese di funzionamento  e  di  erogazione  del  servizio  della giustizia  nelle  relative  sedi,  ivi  compreso  il  fabbisogno   di personale amministrativo che sara' messo a  disposizione  dagli  enti medesimi. Al  ripristino puo' procedersi anche previo accorpamento  di territori limitrofi compresi nel circondario di un  unico  tribunale.

Entro il 28 febbraio 2016 il Ministro della  giustizia,  valutata  la rispondenza delle richieste e degli impegni pervenuti ai  criteri  di cui al presente comma, apporta con  proprio  decreto  le  conseguenti modifiche alle tabelle di cui agli articoli 1 e 2 del citato  decreto legislativo n. 156 del 2012. Con uno  o  piu'  decreti  del  Ministro della giustizia, sentito il Consiglio superiore  della  magistratura, da emanare entro sessanta giorni  dalla  data  di  pubblicazione  del decreto di cui al  quarto  periodo  nella  Gazzetta  Ufficiale,  sono determinate  le  piante  organiche  del  personale  di   magistratura onoraria degli  uffici  del  giudice  di  pace  ripristinati  e  sono altresi' apportate le necessarie  variazioni  alle  piante  organiche degli altri uffici del giudice di pace. Il Consiglio superiore  della magistratura definisce, entro tre  mesi  dalla  data  di  entrata  in vigore del decreto di cui al  periodo  precedente,  la  procedura  di trasferimento  dei  magistrati  onorari  destinati  agli  uffici  del giudice  di  pace  ripristinati.  Si  applicano  i  commi   4   e   5 dell'articolo 3 del citato decreto legislativo n.  156  del  2012,  e successive  modificazioni.  All'attuazione  del  presente  comma   si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali  e  finanziarie disponibili  a  legislazione  vigente  e,  comunque,  senza  nuovi  o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

si rileva l'opportunità della riapertura di Uffici di Giudici di Pace già soppressi (cfr. Porretta Terme e Vergato), previa copertura dei costi di gestione e del personale da parte di Comuni, Comunità Montane, Unioni di Comuni, fusioni di Comuni.

Domanda:
riusciremo noi cittadini ad assistere  ad un accordo tra le Unioni dei Comuni Alto Reno e Appennino Bolognese affinchè si possa proporre al competente Ministero una sede di proprietà pubblica (per non sostenere anche i costi di affittanza) così da non dover andare fino a Bologna aggiungendo quindi ai costi  di un ricorso al GDP anche quelli di spostamento?

Se non già dismessi, a me viene in mente la palazzina ASL vicino alla Casa della Salute di Vergato o, sempre a Vergato, la Palazzina della Provincia posta all'inizio di Via Minghetti dopo un'opportuna passaggio di proprietà tra enti o sottoscrizione di un contratto di comodato d'uso con spese di manutenzione straordinaria e ordinaria a carico degli enti prima citati. 

Marco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

basta che non facciano come una volta come con gli ospedali e gli stessi uffici del giudice di pace

che sia uno e solo uno

la spesa poi deve essere divisa tra gli enti.

Anonimo ha detto...

Non credo che avere il giudice di pace vicino sia sempre una buona cosa, a volte nelle piccole realta' questo si traduce in una eccessiva vicinanza ai poteri locali. Meglio piu' lontano, ma piu' indipendente, e' una migliore garanzia per i cittadini!