C’è anche il
reato di Abuso della Credulità Popolare. Lo hanno riscontrato i Carabinieri di Casalecchio di Reno che hanno appunto
denunciato un 43enne di Altomonte (CS), un 33enne di Rozzano (MI) e una 35enne
di Roggiano Gravina (CS), per abuso della credulità popolare, perché sorpresi a chiedere offerta a
favore di una ‘fantomatica onlus’ di cui i beneficiari erano però loro stessi. Sabato
pomeriggio il 112 è stato informato che nel parcheggio del centro commerciale
Ikea, situato in via John Lennon di Casalecchio di Reno, vi erano tre persone
vestite con pettorina fluorescente che stavano fermando gli automobilisti per
convincerli a donare una somma di denaro in favore della ONLUS che
rappresentavano. A seguito dell’intervento dei Carabinieri, però, è stato appurato
che si trattava di una messa in scena. Il 33enne, infatti, era stato denunciato
un anno fa dalla Questura di Grosseto per associazione a delinquere
finalizzata alla truffa, perché unitamente ad altri malviventi aveva
cercato di arricchirsi sfruttando in maniera del tutto arbitraria il nome di
una struttura sanitaria di Roma, il cui rappresentante legale era, però,
all’oscuro di tutto. Gli altri due denunciati, anche loro gravati da precedenti
di polizia specifici, sono risultati destinatari di fogli di via obbligatori da
varie località italiane, dove, in alcuni casi, avevano avvicinato gli utenti
della strada con il solito stratagemma creando, tra l’altro, un pericolo per la
circolazione stradale. In occasione della vicenda di sabato, i tre malviventi
si sono visti sequestrare 590 euro, provenienti dalle offerte e del materiale
divulgativo.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
Nessun commento:
Posta un commento