mercoledì 11 marzo 2015

Casalecchio di Reno. Truffatori chiedevano offerte per beneficienze inesistenti, o meglio i beneficiari erano loro stessi.




C’è anche il reato di Abuso della Credulità Popolare. Lo hanno riscontrato i  Carabinieri  di Casalecchio di Reno che hanno appunto denunciato un 43enne di Altomonte (CS), un 33enne di Rozzano (MI) e una 35enne di Roggiano Gravina (CS), per abuso della credulità popolare, perché sorpresi a chiedere offerta a favore di una ‘fantomatica onlus’ di cui i beneficiari erano però loro stessi. Sabato pomeriggio il 112 è stato informato che nel parcheggio del centro commerciale Ikea, situato in via John Lennon di Casalecchio di Reno, vi erano tre persone vestite con pettorina fluorescente che stavano fermando gli automobilisti per convincerli a donare una somma di denaro in favore della ONLUS che rappresentavano. A seguito dell’intervento dei Carabinieri, però, è stato appurato che si trattava di una messa in scena. Il 33enne, infatti, era stato denunciato un anno fa dalla Questura di Grosseto per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, perché unitamente ad altri malviventi aveva cercato di arricchirsi sfruttando in maniera del tutto arbitraria il nome di una struttura sanitaria di Roma, il cui rappresentante legale era, però, all’oscuro di tutto. Gli altri due denunciati, anche loro gravati da precedenti di polizia specifici, sono risultati destinatari di fogli di via obbligatori da varie località italiane, dove, in alcuni casi, avevano avvicinato gli utenti della strada con il solito stratagemma creando, tra l’altro, un pericolo per la circolazione stradale. In occasione della vicenda di sabato, i tre malviventi si sono visti sequestrare 590 euro, provenienti dalle offerte e del materiale divulgativo.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
 

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