lunedì 26 giugno 2023

E’ stato amore a prima vista

Finito però con una denuncia per stalking

 

Era la fine di maggio quando una donna di 51 anni  si era rivolta ai Carabinieri per sporgere querela nei confronti di un uomo di 36 anni conosciuto casualmente verso la fine di gennaio mentre si trovava in fila al supermercato.

Solo poche parole scambiate con la donna e l’uomo si è fatto subito avanti, invitandola a cena fuori. La donna, dopo avergli risposto negativamente, ha accettato di prendere un caffè al bar, spiegando di essere sposata e di non avere alcuna intenzione di avviare una nuova relazione.

Nei giorni successivi l’uomo è riuscito a reperirne altre più personali, iniziando dapprima a contattarla sul suo profilo facebook, inviandole una richiesta di amicizia e poi telefonandole mediante numeri diversi, tutto per tentare di convincerla a rivedersi. Da gennaio a maggio è stato un susseguirsi di messaggi e telefonate che la donna ha ricevuto da parte dell’uomo il quale, dopo essere stato bloccato sull’utenza telefonica precedentemente utilizzata, ha pensato bene di ricontattarla utilizzandone una nuova. Nei messaggi il 36enne evidenziava una certa ossessione, asserendo che teneva molto a lei e a sapere come stava, e di stare male all’idea di non poterla più vedere. In una circostanza, il 36enne, verso la metà dello scorso mese di maggio, l’ha seguita presentandosi a sua insaputa all’interno di un bar del centro cittadino, dove la donna si trovava in compagnia di una sua amica, costringendola così ad allontanarsi.

Alla donna non è rimasto che sporgere querela cui è seguita  un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti del persecutore infatuato, un operaio originario di Faenza ma domiciliato a Bologna, celibe.

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