domenica 30 settembre 2018

Allerta meteo in Emilia Romagna

Valida dalle 00:00 del 01 ottobre 2018 fino alle 00:00 del 02 ottobre 2018

Allerta GIALLA per temporali per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA, FC, RN . Per la giornata di Lunedì 1 Ottobre 2018 si prevedono precipitazioni irregolari anche a carattere temporalesco su tutta la regione. Temporali più intensi sul settore appenninico e, in serata, sul settore nord-orientale della regione. Intensificazione dei venti da nord-est nella notte tra Lunedì 1 e Martedì 2 Ottobre (circa 60 km/h ), con raffiche più forti legate all'attività temporalesca sul mare e sul settore costiero. Si prevede anche un rapido aumento del moto ondoso con mare molto mosso.

Marzabotto: Maas, dolore e vergogna

'Ministro esteri tedesco qui, dove i connazionali portarono morte'

Da ANSA


"Come ministro degli Esteri" tedesco "dico con profondo dolore e grande vergogna che mi inchino davanti alle vittime e ai loro familiari". Lo ha detto, intervenendo alla 74/a commemorazione degli eccidi del 1944 il ministro degli Esteri della Germania, Heiko Maas. "Non è scontato che un ministro degli Esteri tedesco possa essere qui dove i miei connazionali hanno portato morte", ha aggiunto.
    "Ci sono state 770 persone uccise. Si tratta di crimini commessi da tedeschi che ancora oggi ci lasciano senza fiato per la loro efferatezza e crudeltà: 770 persone uccise che non dimenticheremo mai".
    Infine, ha sottolineato Maas, "è tutt'altro che scontato che dolore e vendetta abbiano ceduto il passo alla pace e all'amicizia: è un dono prezioso che dobbiamo conservare e preservare".

Bologna non odia e via Zamboni è di tutti


Un sit-in pacifico, svoltosi in un orario tale da scongiurare scontri, quello organizzato in mattinata dalla sezione bolognese della Lega.

Riceviamo:

"Con questa azione - dichiara Simonetta Bettini, commissario bolognese della Lega - abbiamo voluto rispondere in modo pacifico a chi minaccia e ostenta odio nei confronti del Ministro Salvini"
"La location individuata non è casuale - aggiunge Umberto Bosco, consigliere comunale - è, infatti, la stessa usata dal CUA per affiggere il suo striscione condito da manifesti nei quali si minaccia Salvini. Quello di oggi è stato un gesto simbolico, utile a ricordare a tutti, CUA incluso, che la zona universitaria non è un enclave controllata dagli antagonisti, bensì un'area della città dove valgono le medesime regole degli altri posti."
"Oltre ai militanti bolognesi - conclude Bettini - all'iniziativa hanno partecipato gli onerevoli Tonelli e Piastra e il coordinatore giovanile Malossi, ringraziamo la DIGOS per il prezioso supporto fornito." 

 

Simonetta Bettini            Umberto Bosco
Cons. Comune Bologna   Commissario cittadino Lega



Ministri Italia e Germania a Marzabotto

Prima volta insieme alle commemorazioni degli eccidi del 1944


Da ANSA
Visita a Marzabotto, in occasione del 74/o anniversario degli eccidi nazifascisti del 1944 per i ministri degli Esteri di Italia e Germania, Enzo Moavero Milanesi e Heiko Maas. I responsabili dei due dicasteri sono arrivati nella cittadina sull'Appennino bolognese per ricordare e commemorare le vittime dei massacri avvenuti nella Seconda Guerra Mondiale: è la prima volta che i ministri degli Esteri dei due Paesi si trovano insieme alla cerimonia.
    Accolti dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, Moavero Milanesi e Maas si sono fermati dinnanzi alle lapidi con i volti delle vittime degli eccidi prima di prendere parte alla Messa celebrata dall'Arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi. Al termine della funzione hanno visitato il Sacrario ai Caduti dove hanno deposto una corona congiunta italo-tedesca per poi salire sul palco per i discorsi ufficiali.

Dal 1° ottobre tornano le misure antismog: stop anche ai diesel euro 4

Nel territorio metropolitano le limitazioni riguardano i 10 Comuni dell'agglomerato urbano di Bologna


Inviato:

Scattano anche quest’anno (da 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019) le misure antismog previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020).
Limitazione alla circolazione nei centri abitati:
- dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, che da quest’anno coinvolge anche i veicoli diesel fino agli euro 4 (oltre ai benzina fino agli euro 1.
Quando si superano i limiti di PM10 per più giorni consecutivi, scattano invece le misure emergenziali che entrano in vigore dal giorno dopo quello di controllo dei valori (lunedì o giovedì), fino al successivo giorno di controllo compreso. In questi giorni alle limitazioni alla circolazione previste dal lunedì al venerdì, si aggiungono: il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle (nel caso di 4 giorni giorni di superamento di PM10) o 4 stelle (in caso di 10 giorni o più consecutivi di superamento dei limiti di PM10), l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali, divieto di combustioneMisure_1_ottobre_2018_31_marzo_2019BO-2 all’aperto, divieto di sosta con motori accesi e di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Nel territorio metropolitano le limitazioni riguardano i 10 Comuni del cosiddetto agglomerato urbano di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
In tutti i Comuni (esclusi quelli montani, qui il comunicato della Regione su questo tema e l’elenco dei comuni) è invece sempre valido – da ottobre a marzo – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico a una stella o di classe inferiore (compresi anche i caminetti a legna aperti).
Negli ultimi anni in tutti i territori interessati al problema smog si sta concentrando sempre di più l’attenzione sulla combustione del legno perché questa inquina centinaia di volte in più rispetto a un impianto a metano.
Per sapere quando scattano e quali sono le misure emergenziali qui al servizio gratuito di alert sms (o mail). 



A Gaggio Montano di diventa guide cicloturistiche.

Al via un corso che formerà una ventina di guide turistiche specializzate. Ai primi 17 iscritti sarà finanziata parte della quota. Iscrizioni entro il 4 ottobre.

L 'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Si terrà presso il Centro Convegni Alto Reno di Gaggio Montano (19-20-21, 26-27-28 ottobre e 2-3-4 novembre) un corso di formazione per tecnico di ciclismo, maestro istruttore e guida cicloturistica. Il corso è organizzato dal Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana con il contributo del Comune di Gaggio Montano e dell'Unione dei comuni dell’Appennino bolognese e prevede venti partecipanti.

Il cicloturismo è uno dei settori turistici in più forte ascesa in tutta Europa, e il territorio dell’Appennino, per la sua conformazione, risulta particolarmente adatto per lo sviluppo di progetti ed iniziative legati all’attività ciclistica, considerando poi che la Valle del Reno sarà attraversata dalla ciclovia Eurovelo che congiungerà Capo Nord a Malta.

Inoltre, in base ai dati sulle nuove attività forniti dall’ufficio SUAP, in Appennino si sta sviluppando l’offerta di biciclette a noleggio, anche a pedalata assistita, e formare venti guide darebbe valore all'offerta e sarebbe di sostegno ai numerosi progetti legati alla ciclabilità .

Possono partecipare al corso i maggiorenni con il diploma di scuola inferiore . È prevista una prova pratica di ammissione che si svolgerà il 19 ottobre dalle ore 8 a Gaggio Montano: occorrerà dimostrare le proprie capacità tecniche in bici e verificare le capacità atletiche generali.

Per partecipare è necessario inviare richiesta di ammissione all’indirizzo centrostudi@federciclismo.it entro il 4 ottobre 2018. I primi 17 iscritti avranno la quota di iscrizione ridotta. A seguito del superamento dell’esame di 1° livello, sarà possibile sostenere l’esame per l’abilitazione a Guida Ciclo-Turistica-Sportiva.

L’assessore alla turismo del comune di Gaggio Montano, Enrico Della Torre ( nella foto) , conosce bene le potenzialità turistiche del ciclismo in Appennino, visto che è tra i promotori della Ciclovia dell’Appennino, il progetto di un percorso per ciclisti che attraversa l’Italia. In merito dichiara che “Per la prima volta grazie ad un accordo siglato a Roma tra Vivi Appennino e Federazione Ciclistica Italiana è stato possibile definire un calendario di corsi per guide cicloturistiche, specifico per il territorio appenninico. Grazie al contributo del Comune di Gaggio Montano e dell'Unione dell’Appennino bolognese per i primi 17 iscritti sarà possibile avere un costo ridotto dell'iscrizione andando così a sviluppare la progettualità presentata nei mesi scorsi per la Ciclovia Appenninica. Crediamo sia necessario investire in formazione affinché cresca l'offerta del nostro territorio e l’accoglienza dei cicloturisti: siamo convinti che le istituzioni debbano assistere gli operatori in questo percorso".

In merito la vice presidente della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti commenta che “L’esperienza della Federciclismo, declinata nei corsi per le Guide Ciclo-Turistiche-Sportive, crediamo conferisca un valore aggiunto alla formazione di questa figura così importante in un ambito di sviluppo del turismo sportivo e con la bicicletta in particolare. L’offerta turistica potrà così beneficiare delle competenze derivanti dall’esperienza del mondo sportivo, in un contesto di valorizzazione di proposte legate al territorio, alle risorse naturali, culturali ed enogastronomiche, capaci di trasferire emozioni ed unicità dell’offerta”.


74° anniversario dell’eccidio di Monte Sole. Il presidente della Repubblica Mattarella scrive: occorre tenere continuamente vigili le coscienze

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico hanno scritto al Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto e al Comune di Marzabotto in occasione del 74° anniversario dell’eccidio di Monte Sole. Domenica 30 settembre prevista la presenza di numerose autorità, tra cui il ministro degli esteri tedesco Heiko Mass.

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese scrive:

È stato presentato nella sala stampa della Città metropolitana di Bologna il programma del 74° anniversario dell’eccidio di Monte Sole. Come ha ricordato il presidente del Comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto, Valter Cardi, si trattò della peggiore strage di civili della seconda guerra mondiale (le vittime accertate furono sicuramente 775 cittadini di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, uccisi tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944). “A chi mi dice basta ricordare quei morti, io ripeto invece che non basterà mai, che dobbiamo impegnarci soprattutto nei confronti delle nuove generazioni per mantenere viva la memoria: ecco perché abbiamo lavorato ad un programma così vasto che si concluderà il 20 ottobre”.
Il effetti il programma non si esaurisce nella giornata di domenica 30 settembre, che pure vedrà presenti a Marzabotto, in piazza dei Martiri delle Fosse Ardeatine, il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas, il ministro degli esteri italiano Enzo Moavero Milanesi e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, i cui interventi saranno preceduti dalla messa celebrata dall’arcivescovo Matteo Maria Zuppi. In mattinata prevista inoltre l’inaugurazione di una targa dedicata alle vittime di Nagasaki, dopo la recente visita a Marzabotto del sindaco nipponico Tomihisa Taue.
Il sindaco di Marzabotto Romano Franchi ha voluto ringraziare i partecipanti che hanno accettato l’invito, l’arcivescovo che non manca di far sentire la vicinanza della chiesa in occasioni come queste, aggiungendo poi che “la presenza del ministro degli esteri tedesco è un segnale di amicizia che apprezziamo molto. Oltre tutto il cimitero di Casaglia, sul Monte Sole, è stato recentemente restaurato e presto sarà presentato al pubblico grazie ad un finanziamento di 200 mila euro provenienti dal governo tedesco, a cui si sono aggiunti 40 mila euro finanziati da Comune ed Ente Parco”.
Nel messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella si legge: “la memoria dei tantissimi innocenti martoriati non è soltanto iscritta nella storia delle comunità ferite dalla spietata violenza, ma è parte della vita e dell'identità stessa della Repubblica, nata dalla Resistenza e fondata su principi di pace, di libertà, di giustizia. I caduti di Marzabotto e dei territori alle pendici di Monte Sole sono un monito perenne alla nostra civiltà. A 74 anni di distanza, la mostruosità della "marcia della morte" nazifascista resta lì a ricordare che i germi dell'odio, della sopraffazione, della bestiale efferatezza non sono mai sconfitti per sempre e che occorre tenere continuamente vigili le coscienze”.
Anche il presidente della camera Roberto Fico ha scritto agli organizzatori, sottolineando come “Ricordare è necessario innanzitutto per conoscere i passaggi di grande sofferenza che hanno segnato la strada del nostro Paese verso la conquista della libertà e della democrazia. Per comprendere come la forza ideale e civile che animò la resistenza contro i nazifascisti abbia preso le mosse dall'esigenza profonda, diffusa in tutto il Paese, di dare un senso alla follia della tragedia vissuta, facendone un punto di partenza per costruire un futuro di convivenza pacifica. Per valere, infine, come un monito costante per la coscienza civile, affinché sia sempre alta l'attenzione contro il pericolo di nuove e sempre possibili degenerazioni violente e autoritarie”.
II ricco programma avrà inizio sabato 29 settembre, con la camminata della memoria al prevista mattino da Vado a Cerpiano e l’inaugurazione alle 17,30 della mostra “Tempi d’esilio. L’Emilia Romagna a fianco del popolo cileno 1973-1988)” con la presenza della presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera.
In serata sarà presentato il documentario “Il rivolo rosso dell’anima” di Stefano Ballini, un film in cui sono raccolte le testimonianze di chi ha vissuto l’orrore delle guerre, tra cui il partigiano marzabottese Ferruccio Laffi, oggi novantenne, che a Monte Sole perse 16 familiari. La proiezione sarà anticipata dal Coro Farthan che ha preso parte alla colonna sonora e ha il ricevuto il premio di “messaggero di pace”.
Da non dimenticare inoltre il seminario della scuola di pace di Monte Sole “Al cuore della tenebra” che coinvolgerà 25 partecipanti dal 5 al 7 ottobre in un percorso multidisciplinare per raccontare la memoria con registi, musicisti, artisti e infine il percorso sui luoghi degli eccidi guidato e meditato da ArchivioZeta domenica 7 ottobre.


A Emil Banca confermato il rating sociale di A

E' ancora l’unica banca in Italia ad averlo ottenuto. Magagni: “È la dimostrazione che le fusioni con Banco Coooperativo Emiliano, Banca di Parma e Bcc di Vergato non ci hanno cambiato”

Riceviamo: 

Elevata adesione del Cda e della dirigenza alla Mission istituzionale, condizioni contrattuali del personale competitive, offerta di servizi adeguata ai bisogni della clientela, pratiche di recupero crediti rispettose e meccanismi di prevenzione del sovra-indebitamento adeguati; la trasparenza della Banca è eccellente”.

Questi alcuni degli elementi che hanno spinto Microfinanza Rating, un information provider altamente qualificato e specializzato in microfinanza e finanza responsabile con 15 anni di esperienza e oltre 800 clienti in 88 diversi Paesi, a confermare ad Emil Banca un Rating Sociale di A- (in una scala che va da D a AA) con il giudizio che recita: “Sistemi buoni di gestione della performance sociale e di protezione del cliente. Buona probabilità di realizzare la missione sociale”.

Come nel 2015, quando per la prima volta Emil Banca sottopose il proprio “comportamento” al giudizio di un ente terzo, Microfinanza Rating afferma che le azioni e le strategie messe in campo dalla Bcc sono adeguate al raggiungimento della mission indicata nel proprio statuto di cooperativa di credito.

Come tre anni fa - spiega il presidente Emil Banca, Giulio Magagni - un ente terzo e riconosciuto a livello internazionale attesta la nostra capacità di mettere in atto con efficacia la nostra specifica missione di banca cooperativa, mutualistica e locale. Un giudizio che, oltre che riempirci d’orgoglio, conferma come le recenti fusioni con Banco Cooperativo Emiliano, Banca di Parma e Bcc di Vergato, che di fatto hanno raddoppiato le dimensioni del nostro Istituto, non abbiano intaccato il nostro modo di operare, sempre rispettoso delle persone e attento alle esigenze delle comunità in cui siamo inseriti”.

A differenza del rating classico, che valuta la solidità economica e finanziaria di un’azienda, il rating sociale è una misura che tiene in considerazioni aspetti diversi dalle sole dimensioni finanziarie, come la governance, la trasparenza, la protezione del cliente, l’impatto ambientale ed altri aspetti tipici della responsabilità sociale dimpresa.

Oltre ad esser ancora l’unica Banca in Italia ad aver ottenuto un Rating Sociale, - ha dichiarato il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia - mi fa particolarmente piacere che le migliori valutazioni, quelle definite come eccellenti, siano state attribuite agli ambiti della trasparenza, della privacy, dell’adeguatezza della qualità dei servizi sia finanziari che non finanziari (tipicamente rivolti ai soci) e alla responsabilità sociale nei confronti delle comunità, sia in termini di attività finanziate, sia in termini di sostegno alle comunità stesse. Questo, dopo segnali positivi arrivati dagli ottimi bilanci chiusi in questi anni, conferma che le scelte strategiche messe in campo sono state positive per il nostro Istituto, per i nostri soci e per l’intera regione”.


sabato 29 settembre 2018

Domenica con la Lega in piazza a Sasso Marconi

Il banchetto a Borgonuovo ( sabato 22 settembre)
Continua l'attività della Lega sassese per incontrare cittadini e simpatizzanti.

Domani, domenica 30 settembre, il referente locale, Achille Chillari, sarà in piazza a Sasso Marconi con un banchetto, dalle 10 alle 13. Nell'occasione si potrà sottoscrivere la petizione di richiesta informazioni in merito all'annunciato intervento sulla viabilità a Vizzano dove si realizzerà un sottopasso alla ferrovia .

Pomeriggio di incidenti a Monzuno

Elisoccorso superattivo oggi nelle vallate di Monzuno. A Brento, a seguito della caduta accidentale di un giovane mentre con il proprio scooter percorreva via Monte Adone, è intervenuto l'elicottero del 118 con la Pubblica Assistenza di Sasso Marconi. A causare l'incidente pare sia stata la perdita di controllo del mezzo per cause in via di accertamento. Le condizioni del giovane non sarebbero molto gravi. L'elicottero, quello di Pavullo, all'opera anche alle Croci di Monzuno, per Perde il controllo e precipita con il parapendio, è grave in ospedale
soccorrere un bolognese di 48 anni  precipitato  mentre era in quota con il proprio parapendio.

Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/cronaca/monzuno-parapendio-cade-monzuno-elicottero.html
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Sul posto anche l'auto medica del 118 e la Pubblica Assistenza Val di Sambro. Sono entrati in azione anche gli operatori del Soccorso Alpino per riportare sulla carrabile il ferito trasferito poi al Maggiore di Bologna in codice 2.

Topo d’auto in azione a Casteldebole

Arrestato dai Carabinieri del nucleo radiomobile in via Enrico De Nicola

I Carabinieri hanno arrestato un clandestino, quarantunenne sudanese, senza fissa dimora, per tentato furto aggravato.
L’uomo, dopo aver infranto il finestrino di un SUV parcheggiato in via Enrico de Nicola di Casteldebole, nei pressi di un supermercato situato in zona, ha tentato di asportarne alcuni oggetti custoditi nel vano portaoggetti, tra cui alcune cuffie e caricatori per Iphone. Alcuni passanti hanno notato i movimenti dell’uomo e hanno prontamente allertato i Carabinieri che, grazie all'immediato intervento, lo hanno colto in flagranza di reato e fermato.
Il quarantunenne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di immigrazione, è stato trattenuto sino alla convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di ieri. Subito dopo è stato condotto al CIE di Torino per le procedure di espatrio.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

A Tolè si 'ride' sulle buche delle strade … per non piangere.

L'hanno presa in ridere 'ma non troppo', le buche sono vere e l'attesa degli stradini snervante.

Stanchi di perorare amministratori e operatori del Comune perchè si ponesse rimedio alla straziante, persistente e inaccettabile presenza di buche nell'asfalto in tutte le principali vie della cittadina, i residenti di Tolè hanno pensato a una denuncia ironica concretizzatasi con una serie di cartelli collocati all'inizio delle vie 'più bucate' che, in modo 'scherzoso-serioso', informano gli ignari frequentatori del ridente e salubre luogo di villeggiatura, dello stato di fatto, chiara accusa di disinteresse amministrativo e implicita raccomandazione di procedere con prudenza: due piccioni con una fava.

Ciò che ancor di più irrita gli ironici protestatari è il fatto che le vie che portano a Tolè in territorio di altri comuni sono per lo più ben asfaltate, delimitate e percorribili in buona sicurezza. “Ci ho rimesso la marmitta,” dice sconsolato uno degli autori della protesta, “ e altri miei conoscenti hanno problemi alle sospensioni e richiedono periodicamente l'intervento del meccanico o del gommista. Non possiamo più andare avanti in questo modo”, conclude. Con l'inverno incombente la soluzione del problema è quanto mai opportuna per evitare l'aggravamento dei danni.
 



Lunedì riapre l'autostrada a Bologna

Lavori completati in 53 giorni dopo danneggiamento del viadotto

Da ANSA

Dopo 53 giorni dall'incendio che ha gravemente danneggiato un ponte sul raccordo A1-A14 a Borgo Panigale, alle porte di Bologna, lunedì prossimo, 1 ottobre, riapre al traffico il tratto in questione. Lo annuncia Autostrade per l'Italia.
    All'inaugurazione parteciperà Giovanni Castellucci, di Autostrade per l'Italia.
   

Moavero e ministro tedesco a Marzabotto

E' la prima volta ministri Italia-Germania insieme

 
Domani, domenica 30 settembre, il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, e il collega tedesco, Heiko Maas, saranno a Marzabotto per partecipare alla Commemorazione del 74esimo anniversario degli eccidi nazisti del 1944.

È la prima volta che i ministri degli Esteri d'Italia e Germania si ritrovano assieme alla cerimonia in ricordo delle numerose vittime italiane dell'atroce rappresaglia. 
Si tratta di un evento di grande significato, che testimonia la comune determinazione dei due Paesi a mantenere viva la memoria di commosso rispetto delle tante persone a cui fu così tragicamente e deliberatamente tolta la vita. 
Inoltre, la contemporanea presenza dei ministri invita a riflettere sulle radici più profonde e ideali del processo d'integrazione europea che, stimolato dai cruenti conflitti del XX secolo, ha portato al Continente 70 anni di pace.(ANSA)



Il Coro Fathan è 'Ambasciatore di Pace'

di Elide Melchioni

Con grande piacere che Vi informiamo che CORO FARTHAN di Marzabotto ha appena ricevuto l'encomio CORO AMBASCIATORE DI PACE, per la scelta mirata di un repertorio di tradizione orale che promuove i valori della Pace, della Collaborazione tra i Popoli, dei diritti delle Donne e dell'Infanzia, per la salvaguardia delle Lingue Minoritarie.

Il Coro FARTHAN ringrazia l'Amministrazione Comunale per questa onorificenza,  mai assegnata in precedenza ed attribuito all'unanimità dalla Giunta, onorificenza  che ci riempie di orgoglio ed esorta a continuare su questa strada.

L'encomio verrà consegnato  dal Sindaco Romano Franchi oggi, sabato 29 settembre, alle 20.30, nella Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto. In questa occasione, che inaugura le manifestazioni per la 74° ricorrenza della Strage di Marzabotto, verrà presentato anche in Prima Nazionale l'intenso documentario del regista toscano Stefano Ballini "IL RIVOLO ROSSO DELL'ANIMA" che si apre proprio con le voci del Coro Farthan.







IL CONSIGLIO COMUNALE

Richiamato il vigente Regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria e civica benemerenza, approvato con deliberazione del C.C. n. 23 del 16/04/2018, dove all’art.4 “Encomio Ambasciatori di Pace” cita testualmente: “L’encomio Ambasciatori di Pace costituisce un riconoscimento onorifico che premia l'attività di cittadini o enti, associazioni e istituzioni che si adoperano, con impegno costante, alla promozione e diffusione della cultura della pace basata sui valori universali di rispetto per la vita, la libertà, la giustizia, la solidarietà, la tolleranza, i diritti umani, l'uguaglianza tra uomo e donna”.

Preso atto che nell’anno 2011 si è costituita sul territorio comunale un’associazione culturale denominata Coro FARTHAN con lo scopo di incrementare e valorizzare l’attività musicale, e in particolare la pratica del canto corale nella realtà locale, dedicandosi ad un progetto che si pone come eclettico a partire dal nome stesso, attinto dall’antica lingua Etrusca (letteralmente genio, forza creativa), legato al paese di Marzabotto e si conferma come tale dalla scelta del repertorio: poliedrico, non convenzionale, multietnico e pronto a percorrere nuove strade, partendo comunque dal canto di tradizione orale, italiano e non, con una spiccata predilezione per un repertorio “al femminile”.

Ricordato che dalla sua nascita il Coro Farthan, composto da circa 40 coristi e diretto dalla fondazione da Elide Melchioni, ha realizzato una intensa attività concertistica a livello locale, nazionale ed internazionale, vincendo svariati premi in concorsi di settore, tra cui la Vittoria nel 2018 al prestigioso Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto, nel quale è stato particolarmente apprezzato il suo repertorio, vincendo il premio speciale “centenario della grande guerra” per il miglior progetto programma ispirato ai temi della Pace, della Fratellanza, della collaborazione internazionale, dell’Europa. Il coro inoltre vanta illustri collaborazioni con musicisti provenienti dal jazz e dalla word music, rappresentando Marzabotto e l’Italia al Festival Europeo EUROPA CANTAT a Pèca (Ungheria) nel 2015 e all’INTERNATIONAL FESTIVAL di Salerno nel 2018.

Ritenuto di attribuire il primo riconoscimento di Ambasciatori di Pace del Comune di Marzabotto al Coro Farthan che da anni porta, attraverso la musica e la voce, il nome di Marzabotto nel mondo, diffondendo la Cultura di Pace che ogni giorno coltiviamo nella nostra comunità. 

Visto che il Comune di Marzabotto, come indicato nel proprio Statuto:
  • nell’Art. 2 comma 1 “…ritiene fondamentale il ricordo del sacrificio e della lotta della propria popolazione per la conquista della libertà e per la costruzione della democrazia nel nostro Paese”
  • nell’Art. 2 lettera l) Marzabotto, Città Messaggera di Pace, promuove ogni azione utile volta al progresso dei popoli per l'affermazione della cultura di pace e del reciproco rispetto delle comunità; sostiene adeguatamente forme di cooperazione; promuove i gemellaggi nazionali ed internazionali.”
per cui il conferimento dell’encomio “Ambasciatori di Pace” all’Associazione Coro Farthan assume un significato che va oltre il riconoscimento del lavoro svolto ma rappresenta soprattutto la gratitudine dell’intera comunità per aver portato il nome di Marzabotto nel mondo;

Sentita la relazione del Sig. Sindaco;

Vista la Costituzione della Repubblica Italiana (articolo 114);

Visto il Testo Unico degli Enti Locali – Legge n° 267/2000;

Visto lo Statuto del Comune;

Visto l’allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica a firma del Responsabile Settore Servizi alla Persona (art. 49, c.1 D.Lgs. 267/2000)

Attestato che il provvedimento, non comportando effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente, non necessita di parere contabile

Con votazione unanime favorevole;

DELIBERA

Conferire l’encomio “Ambasciatori di Pace” del Comune di Marzabotto al Coro Fathan.

a Casalecchio di Reno: 'Parole per uomini liberi'

"Il messaggio di don Milani oggi" al centro di un convegno

Il Comune di Casalecchio di Reno informa:  

Proseguono le iniziative di "La lezione di don Milani", il progetto di Percorsi di Pace e Biblioteca C. Pavese, in collaborazione con la Fondazione don Lorenzo Milani di Firenze e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna, che propone a Casalecchio di Reno iniziative per una riflessione critica sulla pedagogia di don Milani, "oltre le letture ideologiche e agiografiche" e per una didattica adatta al XXI secolo.

Oggi, sabato 29 settembre a partire dalle 9, in Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno è in programma il convegno "Parole per uomini liberi. Il messaggio di don Milani oggi". Dopo il saluto di apertura delle autorità, previsti gli interventi "La scuola di Barbiana per immagini" di Sandra Gesualdi, direttrice del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione don Lorenzo Milani, e "La scuola degli ultimi. L'attualità del pensiero di don Milani" dello scrittore Eraldo Affinati, che ha recentemente pubblicato Il sogno di un'altra scuola. Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi (Piemme, 2018).
Dopo aver lasciato spazio alle domande del pubblico, il convegno riprenderà con gli interventi "L'insegnamento della nonviolenza" di Daniele Lugli, fondatore e a lungo presidente del Movimento Nonviolento, e "Una vita di impegno civile" del giornalista Mario Lancisi, autore di diverse pubblicazioni su don Milani, fino alla conclusione prevista per le ore 13.00.
In occasione della mattinata, Percorsi di Pace curerà una esposizione e vendita di libri di e su don Lorenzo Milani.
Il convegno è a ingresso libero e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.

Ricordiamo che rimane aperta, presso la Casa per la Pace "La Filanda" (via Canonici Renani, 8 – Casalecchio di Reno), la mostra foto-documentaria "Gianni e Pierino. La scuola di Lettera a una professoressa" della Fondazione don Lorenzo Milani. L'esposizione è visitabile con accesso libero il lunedì dalle 15.00 alle 17.30, da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00; in tutti questi orari sarà possibile essere guidati nella visita da volontarie e volontari di Percorsi di Pace. È inoltre possibile prenotare una visita guidata alla mostra tutte le mattine domenica inclusa, dalle 8.00 alle 13.00, chiamando lo 051.6198744 o il 339.8444476; la visita guidata su prenotazione è obbligatoria per classi scolastiche e gruppi.
La mostra sarà visitabile in Casa per la Pace fino a mercoledì 10 ottobre, mentre da giovedì 11 a domenica 14 ottobre verrà riallestita, su richiesta della scuola, nell'Aula Magna del Liceo "L. da Vinci" di Casalecchio di Reno (Via Cavour, 6).



venerdì 28 settembre 2018

Sequestrato piantagione di marijuana e recuperato materiale di provenienza furtiva

Ieri i Carabinieri sono stati impegnati nei controlli di prevenzione e repressione dei reati. 576 persone identificate e 452 veicoli controllati nel corso del servizio che si è sviluppato in tutto il territorio, Bologna e Provincia.

Nell'ambito di una mirata attività di controllo. i Carabinieri hanno individuato una piantagione di marijuana all’interno di un’area boschiva di Piamaggio a Monghidoro. La sostanza stupefacente è stata estirpata e sequestrata. Le piante rinvenute saranno analizzate dai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

Significativa inoltre l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Imola, caratterizzata dall’identificazione di un 18enne italiano che, grazie all’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna, è stato trovato in possesso di una dose di hashish nei pressi dei Giardini di San Domenico. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno proseguito il servizio all’interno di altri parchi ed esercizi pubblici del centro cittadino.

A Molinella, una pattuglia della Stazione Marmorta ha intercettato un’Audi A4 con tre persone a bordo che, nonostante l’intimazione a fermarsi, ha continuato la sua marcia, dandosi alla fuga. Dopo circa 5 km di inseguimento gli stessi, vistisi raggiunti, hanno lasciato il mezzo e si sono dati alla fuga a piedi per le campagne, facendo perdere le tracce. All’interno dell’auto, rubata di recente, sono stati rinvenuti diversi oggetti, tra i quali: due biciclette, diversi trapani, una motosega e un secchio pieno di rame. Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno scoperto che il materiale era stato rubato di recente da tre abitazioni. La refurtiva gli è stata restituita. I Carabinieri di Marmorta e della Compagnia di Molinella hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei tre criminali che probabilmente stavano per mettere a segno un altro colpo in zona.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Incontro fra i ristoratori di Sasso Marconi.

I 'virtuosi' dei fornelli di Sasso Marconi si sono incontrati per verificare una possibile alleanza per divenire  strategicamente ancor più attraenti per 'tutti' i buongustai, nelle loro diverse preferenze culinarie.

Il fine dell'approccio era quello di sondare la concreta possibilità di fare squadra e organizzare un programma di iniziative utili appunto a fare di Sasso Marconi un polo della ristorazione capace dei soddisfare tutti i palati.

Coordinatore e portavoce del gruppo, Andrea Funi, che subito ha precisato che la riunione era assolutamente spontanea e non sollecitata o organizzata da associazioni di categoria o di altro genere. L'intenzione è quella di diventare attori principali del proprio futuro professionale.

Ancora non c'è un programma operativo. C'è però l'apprezzamento di tutti i partecipanti che hanno trovato nella possibile alleanza una via molto interessante. A breve una seconda riunione per dare corpo ai buoni propositi.

'Se son rose fioriranno', qualcuno ha detto e 'ho già visto i primi petali rossi', qualcun altro ha aggiunto fiducioso.

Intanto alle porte c'è l'appuntamento con l'attesissima e molto apprezzata 'tartufesta di Sasso Marconi'. Sarà questa la cartina di tornasole per i ristoratori.



Sala Atelier del comune di Sasso Marconi
Da sinistra: Giuliano Facchini (Ristorante Oasi), Andrea Funi (Antica Trattoria La Grotta), Aldo Battisti (Ristorante Matarel), Massimo Mazzucchelli (Ristorante Marconi ), Marcello Fornaro (Ristorante Acqua Sala), Eligio Laurenzi (Ristorante Ca' Vecchia), Jean Manfredini (Trattoria Vecchia Roma), Marcello Dall'Aglio (Ristorante Isola del Sasso), Massimiliano Bellucci (Osteria dei Sani), Alex Soprani e Andrea Santacaterina (Osteria di Badolo), Omar Amici (Ristorante Nuova Roma).

Sedicenne ucciso, carcere confermato

Accolta la richiesta della procura per omicidio aggravato


Da ANSA
 
Fermo convalidato e applicazione della custodia cautelare in carcere. E' questa la decisione del gip del tribunale per i minorenni di Bologna Anna Filocamo che ha sciolto la riserva dopo l'udienza per il sedicenne accusato dell'omicidio del coetaneo Giuseppe Balboni. E' stata dunque accolta la richiesta della procura dei minori guidata da Silvia Marzocchi. L'accusa è di omicidio aggravato dai futili motivi e di occultamento di cadavere.
   

Smog: Emilia Romagna rottama diesel fino all'Euro 4

Ecobonus da 4-10mila euro per nuovi mezzi a basse emissioni

Quattro milioni per "rottamare" i veicoli commerciali diesel fino all'Euro 4 di micro, piccole e medie imprese dell'Emilia-Romagna. È la somma stanziata dalla Regione per incentivare il rinnovo dei mezzi in circolazione: in arrivo a ottobre, con un bando, un eco-bonus da 4 a 10mila euro per l'acquisto di veicoli nuovi a minore impatto ambientale Euro 6: ibridi benzina-gpl, benzina-metano e benzina-elettrici fino a 12 tonnellate (categorie N1 e N2). Ammessa la formula del leasing con "obbligo del riscatto" e la possibilità di due indennizzi per due rottamazioni. "Il trasporto di merci è tra le fonti principali di polveri sottili", ricorda l'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo. L'eco-bonus si aggiunge ai contributi per il bollo di auto ibride e ad altre misure anti-smog. Sono 60 milioni, di cui 27 da fondi Ue (Por-Fesr), le risorse per il trasporto sostenibile in Emilia-Romagna. Tra le azioni principali, l'introduzione graduale di 600 bus a basso impatto e il biglietto integrato treno+bus.

Gli Etruschi di Felsina ritornano a Casalecchio di Reno

Una mostra fotografica e una conferenza aprono la Festa della Storia a Casalecchio

Dal Comune di Casalecchio di Reno: 

Inaugura oggi, venerdì 28 settembre, alle 16.45, nell’Atrio della Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, la mostra foto-documentaria "Una strada lunga cent’anni: Casalecchio dalla Fondazza alla Casa della Conoscenza", curata da Paola Bertone per la Biblioteca C. Pavese.
I 20 pannelli esposti illustrano il passato e il presente di varie aree di Casalecchio, come via Garibaldi, il Cavalcavia e la chiesa di San Martino, accostando immagini storiche della prima metà del '900, tratte dall'archivio della Biblioteca, e fotografie odierne. Di molti luoghi rappresentativi e cari ai cittadini vengono messi visivamente a confronto passato e presente, al fine di documentare il percorso urbanistico di Casalecchio negli ultimi cento anni (nodo stradale, paese di vacanze, centro residenziale e commerciale…) e analizzare le tracce storiche di questa evoluzione giunte fino a noi.
La mostra sarà visitabile liberamente fino a sabato 6 ottobre nell'Atrio di Casa della Conoscenza, negli orari di apertura del piano terra della struttura: da martedì a venerdì 8.30-19.30, sabato 8.30-19.00.

Sempre venerdì 28 settembre, alle 17, in Casa della Conoscenza, è in programma la conferenza "Gli Etruschi di Felsina e gli altri popoli. Tracce di scambi culturali e migrazioni tra Etruria Padana, Italia ed Europa", con la relatrice Silvia Romagnoli.
Più di 2500 anni fa anche l’Emilia Romagna ha visto fiorire la civiltà etrusca. Importanti città padane hanno dato vita a splendide tradizioni culturali ed artistiche rielaborando da un lato influssi esterni e dall’altro influenzando gli usi e i costumi delle popolazioni limitrofe. I territori di confine videro il sorgere di centri multietnici, gli empori accoglievano nuovi stimoli e i grandi centri cittadini diedero vita ad esperienze culturali in continua evoluzione. Attraverso la documentazione archeologica possiamo ora ricostruire  questo movimento di oggetti e di persone. Si partirà da Felsina (Bologna) alla ricerca di tracce che ci testimoniano relazioni con i popoli confinanti, e cioè i Veneti, i Leponzi, i Reti, i Liguri ed i Celti ma ci si può spingere fino ai popoli dell’Europa centrale e settentrionale.
Silvia Romagnoli è laureata in Storia Antica presso l’Ateneo bolognese con una tesi in Etruscologia e Archeologia Italica e specializzata in Archeologia presso lo stesso Ateneo. Ha inoltre conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la Scuola di Dottorato in Scienze Archeologiche, Studio e Conservazione dei Beni Archeologici e Architettonici dell’Università di Padova con una tesi riguardante lo studio di un gruppo di tombe della necropoli etrusca di Valle Trebba. Tra i suoi ambiti di interesse vi sono in primo luogo l’Etruscologia, l’Archeologia Italica e Mediterranea. Ad oggi si occupa di turismo culturale.
La conferenza è a cura dell’Associazione Amici della Primo Levi, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese, e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.

La mostra e la conferenza sono gli appuntamenti inaugurali a Casalecchio di Reno per la XV Festa Internazionale della Storia (Bologna, 20-28 ottobre), la principale manifestazione europea del settore, organizzata dall'Università di Bologna, con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con la collaborazione di numerose istituzioni pubbliche e private. A Casalecchio di Reno sono in programma ben  7 appuntamenti, che accompagneranno appassionate e appassionati fino al 7 dicembre.

Regione: Ok dell’Aula alla risoluzione Pd su videosorveglianza per individuare le auto rubate

Richiesto da Marco

Con le telecamere intelligenti in grado di leggere le targhe si potrebbero ottenere “in tempo reale” informazioni sui veicoli circolanti con denuncia di furto. Astenuti Lega, M5s e sovranisti, sul testo converge Fi mentre Tagliaferri (Fdi) lo firma
L’Aula vota a favore (sì di Pd, Si, Misto-Mdp, Fdi e Forza Italia mentre si sono astenuti Lega nord, M5s e Misto-Mns), della risoluzione del Partito democratico, di cui è prima firmataria Katia Tarasconi (a cui si sono aggiunte quelle di Gian Luigi Molinari, Manuela Rontini, Stefano Caliandro, Mirco Bagnari, Roberta Mori, Marcella Zappaterra, Barbara Lori, Nadia Rossi, Valentina Ravaioli, Paolo Calvano, Luca Sabattini, Roberto Poli, Giuseppe Boschini,  Alessandro Cardinali, Giuseppe Paruolo, Lia Montalti, Massimo Iotti, Enrico Campedelli, Francesca Marchetti, Luciana Serri, Paolo Zoffoli, Antonio Mumolo, Gianni Bessi, Ottavia Soncini e il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri) che chiede di promuovere accordi di sicurezza integrata sul territorio, partendo dai sistemi di videosorveglianza che permettono di leggere le targhe delle auto e individuare quelle rubate.
Da diversi anni – si legge nell’atto a prima firma Tarasconi- risulta che numerose pubbliche amministrazioni locali e regionali stiano investendo risorse pubbliche in soluzioni tecnologiche di videosorveglianza, implementando sui propri territori sistemi di telecamere intelligenti in grado di leggere le targhe dei mezzi in circolazione e avere la possibilità (attraverso piattaforme software dedicate ed un collegamento di rete configurato per connettersi direttamente al Ministero dell’interno) di ottenere in tempo reale informazioni sulla presenza di veicoli circolanti sul territorio e segnalati come ‘veicoli con denuncia di furto’”. Il servizio di videosorveglianza “rappresenta – secondo la consigliera dem – uno strumento molto utile che permette alle forze dell’ordine non solo di intervenire in modo tempestivo nei casi di bisogno ma anche di gestire al meglio le attività investigative e repressive”.
Una risoluzione che trova d’accordo anche Tagliaferri, tanto da diventarne firmatario, perché “è un’iniziativa che diventa fondamentale per i comuni e per i comandi di polizia municipale”. Ma il documento non trova l’entusiasmo della Lega nord, tanto che Gabriele Delmonte sottolinea come “la risoluzione abbia delle imprecisioni e quindi non raggiunge lo scopo. Questo database non è mai aggiornato in tempo reale, in più le amministrazioni locali non possono interconnettersi”. Gianluigi Molinari (Pd) spiega invece come sia “un anno che lavoriamo su questa risoluzione, quindi non è in polemica nei confronti del governo, che si è insediato dopo che ci siamo messi al lavoro”.
Bocciati invece gli emendamenti a firma Andrea Bertani (M5s) con cui chiedeva, in particolare, “di favorire interrogazioni massive sulle targhe rilevate dalle strumentalizzazioni telematiche fisse o mobili di rilevamento degli accessi e consentire la verifica di eventuali auto inquinanti in circolazione durante le giornate di limitazione del traffico”.