venerdì 30 novembre 2018

Test HIV rapidi e incontri con gli esperti in 9 Case della Salute.

Le aziende USL di Bologna e Policlinico S.Orsola, per la giornata mondiale contro l’AIDS

AUSL Bologna informa:

Sono stati 62 i nuovi casi di HIV diagnosticati a Bologna nel corso del 2017. Cinque in più dell’anno precedente ma nettamente in discesa rispetto ai 76 del 2015 e agli 81 del 2014. In flessione anche l’incidenza sulla popolazione, passata dall’8,1 ogni 100.000 abitanti del 2014 ai 6,1 dell’anno scorso.
Proteggere sempre, discriminare mai. È il messaggio che caratterizza la Giornata Mondiale della Lotta Contro l’AIDS, in programma domani, sabato 1° dicembre, in 9 Case della Salute dell’Azienda Usl di Bologna e al Policlinico S.Orsola.

Nelle Case della Salute di Borgo-Reno, Navile e San Donato-San Vitale, a Bologna, e di Budrio, Crevalcore, Reno-Sasso di Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Vergato, dalle 9 alle 13, test HIV rapidi, anonimi e gratuiti a prelievo capillare. Esperti delle aziende sanitarie saranno, inoltre, a disposizione dei cittadini per informazioni sulla prevenzione e sull’offerta di cura e assistenza.

Due gli appuntamenti dedicati agli studenti delle scuole superiori di Bologna e Casalecchio di Reno. Il primo, alle 8, presso la Casa della Salute Reno-Sasso a Casalecchio di Reno, dove i medici dell’Ambulatorio Malattie Trasmesse Sessualmente del Sant’Orsola e dello Spazio Giovani di Casalecchio di Reno e gli infermieri della Casa, dialogheranno con ragazze e ragazzi su sessualità e malattie, con un occhio attento alla prevenzione. Il secondo, alle 9, presso il Policlinico di Sant’Orsola, Aula Magna Padiglione 5, dove i medici del reparto di Malattie Infettive chiariranno tutto ciò che occorre per vincere le diffidenze e vaccinarsi contro l’influenza.

Dalle 18 alle 21, infine, test HIV rapidi e gratuiti anche presso il BLQ Check Point di via San Carlo 42.


Sasso Marconi. Achille Chillari della Lega ancora in piazza con un banchetto


Il referente sassese della Lega, Achille Chillari ( nella foto) ,  sarà domani, sabato primo dicembre, in piazza a Sasso Marconi con un banchetto, dalle 10 alle 13.

Chillari, oltre a un dialogo di confronto con i sassesi sulle tematiche amministrative di recente approvazione, proporrà la sottoscrizione della petizione della Lega sulla sicurezza. 

A Zola Predosa convegno su ' L’inclusione possibile'

Riceviamo

Domani, sabato 1 dicembre , all’Auditorium Spazio Binario di Zola Predosa , dalle 8.45 alle 13.30, si svolgerà il convegno del progetto internazionaleL’inclusione possibile: condivisione di buone pratiche per la coesione e l’integrazione”. L’evento sarà sottotitolato per non udenti a cura del Coordinamento FIADDA.

Il convegno, a ingresso libero, ha questo programma:

8.45 - Accoglienza dei partecipanti

9.00 - Saluti Istituzionali
Stefano Rizzoli – Sindaco del Comune di Monte San Pietro e Assessore alle Politiche sociali dell’Unione
Stefano Fiorini – Sindaco del Comune di Zola Predosa
Giorgio Tufariello – Presidente di ASC InSieme

PRIMA PARTE  Modera:  Maria Luisa Zaghi – referente CDI Valsamoggia

9.15 - Presentazione del Progetto e dei Partners stranieri
A cura di Nicoletta Marcolin – Direttore Area Affari Generali e Istituzionali del Comune di Zola Predosa
9.30 - Esperienze e stato dell’arte sul nostro territorio
Lo sviluppo delle autonomie per favorire la transizione scuola-università-lavoro
A cura di Rabih Chattat – Delegato del Rettore per la Disabilità; referente Servizio Studenti con Disabilità e DSA –  UNIBO
L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nell’esperienza di ASC InSieme
A cura di Zaira Magno – Educatrice Area Disabilità ASC InSieme
Servizi per l’inclusione lavorativa degli stranieri
A cura di Fiorenza Ferri –  Responsabile Area Adulti ASC InSieme
10.15 - Esperienze dei Paesi Partners
A cura di:
Centro di Educazione per persone con disabilità della città di Tuzla – Bosnia
Municipalità di Paredes – Portogallo
10.40 - Coffee break
11.00 - Presentazione dei risultati del progetto a cura dei:
Referente Tavolo Scuola e Università
Referente Tavolo Lavoro
Referente Tavolo Stranieri

SECONDA PARTE  Modera: Cira Solimene – direttora ASC InSieme

11.45 - Tavola rotonda: Quali prospettive in Italia e in Europa per le politiche di inclusione
Intervengono:
Patrizio Bianchi – Regione Emilia Romagna, Assessore a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro
Giampiero Griffo – Membro del Consiglio mondiale di Disabled People's International
Andrea Canevaro – Professore Emerito Università di Bologna
Alfredo Camerini – Sociologo, esperto di cooperazione educativa internazionale
12.45 - Interventi del pubblico
13.15 - Chiusura dei lavori a cura di Stefano Rizzoli

Sasso Marconi si illumina di Natale


A Sasso Marconi ci si sta già preparando a creare la classica atmosfera natalizia. Quest'anno si preannuncia un arredo di luminarie molto ricco e scenografico che gli addetti stanno installando in questi giorni. 

C'è chi ha preannunciato per la prossinma settimana l'allestimento di un mercatino di Natale nella galleria Marconi con oggettistica e decorazioni in tema. 
I commercianti, che hanno sostenuto il peso economico degli arredi, sono già pronti per decorare anche le vetrine e lanciare iniziative socio - commerciali. Ora c'è attesa per vedere come sarà l'albero di Natale che ogni anno viene innalzato in piazza e decorato. 

L'assessore ai lavori pubblici Renzo Corti osserva l'andamento dei lavori
 

Alto Reno Terme . Rinviati i lavori per la Traversa Pracchia.

Marta Evangelisti: “Ancora una volta montagna penalizzata, lavori slittano al 2019”
Riceviamo:


Lo slittamento dei lavori di ripristino al 2019, del tratto stradale di competenza della Città metropolitana, sulla SS 632 denominato “Traversa Pracchia” non va giù al consigliere metropolitano di Uniti per l’Alternativa, Marta Evangelisti, che ha depositato una interpellanza in data odierna.
Lo scorso marzo si era aperto un pericoloso fronte franoso e la città metropolitana aveva dato rassicurazioni sul ripristino della carreggiata in tempi brevi – spiega Evangelisti -. Da allora però la strada è a senso unico di marcia con interruzione semaforica. Adesso toccherà passare un altro inverno con questo disagio: un intervento urgente si rende oltremodo necessario”.
Le tante firme raccolte tra la cittadinanza (quasi 400) per la messa in sicurezza della strada, testimoniano che c’è una preoccupazione reale – spiega Evangelisti -. E ancora una volta la montagna risulta penalizzata nell’ambito delle politiche della Città metropolitana che, almeno, deve dirci il cronoprogramma esatto degli interventi e se sia stato predisposto un piano neve che tenga conto del restringimento del tratto stradale in prossimità della frana presente”.
Anche il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami si dice pronto a depositare una interrogazione parlamentare dato che la strada, nel suo complesso, è di competenza dell’ANAS. I fondi invece transitano anche dalla Regione e, pertanto, anche il gruppo regionale di Forza Italia si attiverà con analogo atto ispettivo.


Marzabotto. La testimonianza di Laffi dell'eccidio di Monte Sole.


Federica Zecchi informa:

Questa sera, venerdì 30 novembre, alle 20.30, nel Teatro Comunale di Marzabotto,  si terrà la presentazione del documentario 'IO PER ME ERO UN UOMO', tratto dal racconto di Ferruccio Laffi sull'Eccidio di Montesole. 

Laffi, all'epoca diciassettenne, avvisato dell'arrivo dei tedeschi, si nascose nella vicinanza della sua casa e da lì ebbe la tristissima sventura di assistere impotente all'uccisione dell'intera sua famiglia. 
La sua testimonianza è quanto di più vero si possa raccontare dell'eccidio nazi fascista.

A Casacchio di Reno aperitivo e concerto di Joan Thiele e l'insegnamento di Aldo Capitini


Riceviamo

Un 'concerto in azienda' di particolare pregio quello proposto dal 'RiGenerazioni a confronto Festival' oggi, venerdì 30 novembre, presso l'Autocarrozzeria Vanelli a Casalecchio di Reno.

Dopo i saluti introduttivi alle 18.30 con Radio
Frequenza Appennino, alle 19.30 l'aperitivo accompagnato dal live-set di Joan Thiele, tra le più interessanti nuove cantautrici della scena italiana, in collaborazione con BPM Concerti.

Ingresso e aperitivo a buffet sono gratuiti.



Il successo della Marcia per la Pace Perugia – Assisi ha rilanciato l’attualità del pensiero non violento a 50 anni dalla morte di un grande pensatore come Aldo Capitini.
Se ne parlerà oggi, venerdì 30 novembre, alle 20,45, presso la Casa per la Pace, alla presenza di Pasquale Pugliese, segretario nazionale del Movimento Nonviolento e autore del libro “Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini” e di Massimiliano Pilati, componente del direttivo del Movimento Nonviolento e Presidente Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Coordinerà la serata Sergio Caserta, de Il manifesto online.

A Silla ultimo appuntamento dell'anno con voci e organi dell'Appennino

La rassegna VOCI E ORGANI DELL’APPENNINO chiude il programma della stagione 2018 domenica prossima, 2 dicembre, alle 16.30, nella chiesa parrocchiale di Silla con 'Se una notta d’inverno un paio d’angeli …', FAVOLA NATALIZIA per voce recitante, soprano e organo: FEDERICA VALLI voce recitante, Serena Arnò Soprano e Giovanni Feltrin Organo.




giovedì 29 novembre 2018

Respinto il ricorso del Comune di Marzabotto sul caso Luppi. Ora chi paga?

Battistini non fa attendere le sue deduzioni a seguito della notizia che è stato respinto il ricorso contro l'archiviazione della querela
 
 © ANSACome era prevedibile, non è passato inosservato il fatto che il giudice abbia respinto il ricorso del Comune di Marzabotto contro l'archiviazione della querela verso Eugenio Maria Luppi, il calciatore dilettante che un anno fa, durante una partita nel campo del paese, esultò per un suo gol facendo un saluto romano e mostrando la maglietta della Repubblica Sociale. 
Il capogruppo consiliare di opposizione Morris Battistini ( nella foto), sollecitato dal fatto che nella motivazione del diniego a procedere il giudice scrive che il “reclamo non è fondato, in quanto il Comune non può essere ritenuto persona offesa del reato”, si chiede: “In questo caso dovrà ancora essere 'pantalone' a pagare l'onere dell'azione legale o deve essere a carico di chi l'ha voluta nonostante questa non avesse alcun fondamento giuridico?”

Il capogruppo ha emesso un comunicato nel quale scrive infatti:

E ORA CHI PAGA???!!! Ennesima brutta figura dell’Amministrazione di Marzabotto! Noi avevamo detto in tempi non sospetti che questo ricorso era privo di ogni fondamento! Ma come al solito l’arroganza e la saccenza della maggioranza hanno prevalso sul buon senso e sul rispetto delle norme legislative in cambio di un “palcoscenico” che ha trovato poco spazio anche sulla cronaca locale! Oggi il Comune per la seconda volta perde sui banchi del Tribunale ed è condannato a risarcire le spese legali. Cari cittadini di Marzabotto ecco come vengono spesi i soldi delle vostre tasse.

Come Gruppo Consiliare presenteremo a breve un'interrogazione all’Amministrazione per sapere ora se intenderà assumersi l’onore economico di questa scelta infondata.

Valerio Varesi presenta il suo 'La Paura dell'Anima'

Domani, venerdì 30 novembre, alle 21, presso il nostro Magazzino di Pioppe, verrà presentato il nuovo libro di VALERIO VARESI, 'LA PAURA NELL'ANIMA'. Sarà presente l'autore e con lui dialogheranno:

Marco Tamarri, Responsabile Settore Cultura e Turismo; Dario Villasanta, Scrittore e Operatore Culturale; Paolo Giuffrida, Vicepresidente Associazione "Il Campanile dei Ragazzi".

Valerio Varesi è un giornalista della redazione bolognese de La Repubblica, nonché affermato e amato scrittore di 'noir sociali' e di romanzi sulla più recente storia della nostra Repubblica.


Questa ultima indagine del suo commissario Soneri è ambientata nell'Appenino parmense che, per molti versi, richiama il nostro territorio e le nostre comunità. Con questo libro, Varesi ci aiuta a leggere i cambiamenti e le tante contraddizioni del nostro vivere sociale di oggi. Con un ritmo incalzante e una scrittura bella e di rara efficacia, l'autore costruisce il quadro della vita quotidiana di una piccola comunità montana che, sulla spinta di un evento improvviso, si scopre abitata da molte paure, diffidenze e rancori. Ancora una volta, lo sguardo e le suggestioni di Varesi sulla nostra società ci aiutano a cogliere la qualità dei cambiamenti che stanno avvenendo nei rapporti tra le persone. A questo punto, forse, non sarà più tanto importante scoprire il colpevole di un reato o arrestare l'assassino di un delitto, poiché in questo libro si parla di noi ed esso ci interroga su come affrontiamo le nostre vite quotidiane.

Marco Nucci torna nella “sua” Castiglione per presentare il suo ultimo lavoro“Skull”

Il giovane scrittore e sceneggiatore castiglionese presenterà la sua ultima graphic novel “Skull” realizzata con Giovanni Nardone

Dall'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese

Si terrà domani, venerdì 30 novembre alle 21, nella sede di Officina 15 a Castiglione dei Pepoli, l’incontro con lo scrittore e sceneggiatore Marco Nucci, che da Castiglione ha mosso i primi passi organizzando il “Crime City Comics: Dylan Dog” dal 2013, fino a diventare collaboratore e redattore della Sergio Bonelli Editore.
L’autore presenterà “Skull”, il suo ultimo lavoro: una graphic novel disegnata da Giovanni Nardone che trae spunto dalla cronaca della sparatoria alla scuola elementare di Sandy Hook (in una scuola elementare di Newtown, negli Stati Uniti, nel 2012 un ventenne uccise 27 persone, di cui 20 bambini, prima di togliersi la vita). Dalla vicenda prende l’avvio un viaggio onirico, destabilizzante, fatto di 9 storie che si intrecciano tra disagio e instabilità psicologica, un incubo horror che diversi lettori hanno associato allo stile di David Linch.
Marco Nucci, classe 1986, racconta di essere completamente assorbito dalla scrittura: «È un periodo per me molto intenso, sto lavorando a due romanzi, che spero di pubblicare l’anno prossimo, oltre ovviamente a proseguire la mia attività alla Sergio Bonelli. Quella di Skull è una storia di sogni, visioni, in cui il reale si confonde con l’incubo. Mi piace molto scrivere testi per i fumetti, anche se non è semplice come si possa credere. I lettori vedono solo i dialoghi, ma possono esserci cinquecento pagine di suggerimenti, dettagli, spunti per il disegnatore dietro una storia a fumetti. Nel romanzo invece c’è la parola nuda, tutto dipende da te, ogni parola deve essere al posto giusto».
Con lui ci sarà li Maurizio Fabbri nella duplice veste di sindaco di Castiglione dei Pepoli ma anche di amico personale di Nucci: «Marco è sempre stato un vulcano di creatività e originalità, da artista eclettico sta trovando una sua dimensione ideale nella sceneggiatura e nel fumetto. Sono davvero contento che il suo percorso artistico lo stia portando ad affermazioni sempre più importanti. Skull è davvero un'opera di assoluto livello. conosco Marco da tanti anni e questa sua maturazione mi rende davvero molto felice»
Dopo la presentazione la serata continuerà con cocktail night e DJ set.

L’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese cerca uno 'specialista di vigilanza'

Marco segnala

E' stato indetto un concorso pubblico per esami per un posto a tempo indeterminato di “Specialista di Vigilanza” presso il Servizio di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.

La graduatoria della selezione conserva efficacia per tre anni e viene garantita la pari opportunità fra uomini e donne.
Alla selezione possono partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
a) Cittadinanza italiana.
b) età non inferiore agli anni 18;
c) siano in possesso di sana e robusta costituzione fisica e siano in possesso dei requisiti fisicofunzionali necessari per l’accesso ai servizi di polizia locale

f) per i concorrenti di sesso maschile: essere in regola con le leggi concernenti gli obblighi militari; g) non siano stati espulsi dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituiti dai pubblici uffici;
h) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: - Laurea triennale (D.M. 509/1999): classe 2 Scienze dei servizi giuridici; classe 15 Scienze e politiche delle relazioni internazionali; classe 17 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; classe 19 Scienze dell'Amministrazione; classe 28 Scienze economiche; classe 31 Scienze giuridiche; classe 37 Scienze statistiche; - Laurea triennale (D.M.270/2004): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione; L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-41 Statistica; - Laurea specialistica (D.M. 509/1999): classe 19/S Finanza; classe 22/S Giurisprudenza; classe 48/S Metodi per l'analisi dei sistemi complessi; classe 60/S Relazioni Internazionali; classe 64/S Scienze dell'economia; classe 70/S Scienze della politica; classe 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; classe 83/S Scienze economiche per l'ambiente e la cultura; classe 84/S Scienze economico-aziendali; classe 90/S Statistica demografica e sociale; classe 91/S Statistica economica, finanziaria ed attuariale; classe 92/S Statistica per la ricerca sperimentale; classe 102/S Teoria e Tecniche della normazione e informazione giuridica; - Laurea magistrale (D.M. 270/2004): LMG/01 Lauree magistrali in Giurisprudenza; LM-16 Finanza; LM-56 Scienze dell'economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economiche-aziendali; LM-76 Scienze economiche per l'ambiente e la cultura; LM-52 Relazioni Internazionali; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie . - Diploma di laurea (DL - Vecchio ordinamento) in: Economia e commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche. Ovvero diplomi universitari o lauree equipollenti equiparate o riconosciute ai sensi di legge ai titoli di studio sopra descritti. E' necessario che i titoli conseguiti all'estero siano riconosciuti equipollenti a quelli sopra indicati nei modi previsti dalla legge o siano ad essi equiparati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 - art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 189/2009). i) siano in possesso della patente di guida di categoria "A" e "B" (o categoria "B" se conseguita entro il 25 aprile 1988) e non siano soggetti alle limitazioni per la guida di veicoli di cui all'art. 117 del Codice della strada. j) dichiarino di non rifiutare l’uso delle armi.


La domanda di ammissione al concorso potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica seguendo le indicazioni riportate all’indirizzo: http://www.unioneappennino.bo.it/servizi/bandi_concorsi/.
La domanda dovrà essere inviata attraverso la procedura on-line entro il 27 dicembre 2018.


    Eventuali informazioni, copia dell’avviso o dello schema di domanda, possono essere richiesti al Servizio Associato per la gestione del personale presso l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
N° telefono 051/911056 – e-mail: personale@unioneappennino.bo.it

A Casalecchio di Reno 'Ma l’amore c’entra?'

Proiezione dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Dal Comune di Casalecchio di Reno

Ultimo appuntamento nell'ambito di “Doc in Tour” – la rassegna di proiezioni gratuite di documentari a cura della Regione Emilia-Romagna con la proiezione, oggi giovedì 29 novembre, alle 21, presso lo Spazio La Virgola della Casa della Conoscenza, di “Ma l’amore c’entra?” di Elisabetta Lodoli.

Il docu-film è dedicato alla Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne e affronta il tema dalla prospettiva meno comune, dando voce a tre uomini che hanno avuto comportamenti violenti contro le proprie compagne e hanno cercato aiuto al centro "Liberiamoci dalla Violenza" dell'Azienda USL di Modena, e interrogandosi sui residui del dominio patriarcale che ancor oggi si annidano nelle nostre case e nelle nostre relazioni amorose e familiari.

Doc in Tour”, la prima rassegna ideata in Italia sul cinema documentario, giunge nel 2018 alla dodicesima edizione, ed è organizzata da Regione Emilia-Romagna, FICE (Federazione Italiana Cinema d'Essai) Emilia-Romagna, D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna e Progetto "Fronte del Pubblico" della Fondazione Cineteca di Bologna.

Alla Rocchetta si vestono i panni di apprendisti stregoni


Durante il prossimo week-end la Rocchetta Mattei si trasforma in Hogwarts e sarà possibile raggiungere il castello su un particolare Hogwarts Express.

Alla Rocchetta Mattei arriva "il Magico Mondo di Harry". 

Oggi 29 e domani 30 dicembre infatti l'Hogwarts Express partirà dal binario 9 e 3/4 della Stazione di Riola per condurre i partecipanti nel castello, che per l'occasione vestirà i panni della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts. 

Dalle 13 alle 19 sono previste visite guidate per rivivere in prima persona l’esperienza dei giovani maghetti. Chi vorrà potrà raggiungere la Rocchetta con l'Howgarts Express da Riola. Il trenino è messo a disposizione da CityRedBus, il primo viaggio è previsto alle 12,30 e poi a seguire ogni 30 minuti circa.
Un percorso interattivo della durata di 60 minuti consentirà ai partecipanti di esplorare il castello passando dalla Sala Grande alle lezioni con i professori. Il pubblico sarà coinvolto in giochi e attività rivolte ai più giovani, ma anche ai loro accompagnatori.



Pre fine settimana di Memorie scolastiche e di storia mesopotanica a Casalecchio di Reno

Due conferenze tra storia locale e mitologia antica per la Festa della Storia a Casalecchio, giovedì 29 e venerdì 30 novembre
 
Dal Comune di Casalecchio di Reno 

Oggi, giovedì 29 novembre alle 17.30, in Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, Mirella D'Ascenzo, professoressa del Dipartimento di Scienze dell'Educazione "G.M. Bertin" dell'Università di Bologna, presenta nell'incontro "Memorie scolastiche a Casalecchio di Reno" alcune ricerche sulla storia della scuola a Casalecchio di Reno negli ultimi 100 anni, condotte entro il progetto "Aula dei ricordi Tommasina Giuliani". In particolare, Laura Fiocchi e Francesca Ventura, studentesse di Scienze della Formazione Primaria, illustreranno le ricerche storico-educative svolte per la loro tesi di laurea , con il recupero delle memorie di scuola di intere generazioni di alunni e insegnanti casalecchiesi attraverso ricerche d’archivio, videointerviste, fotografie e registri scolastici.

L'incontro è a ingresso libero
Domani, venerdì 30 novembre alle 17, con un bel balzo nello spazio e nel tempo, Barbara Faenza condurrà la conferenza "La dea Ishtar e altre storie mesopotamiche": l'appuntamento, a causa dei lavori in Casa della Conoscenza, è spostato in Casa della Solidarietà , Sala Foschi. Sarà l'occasione per scoprire "storie, miti e credenze di un'antica civiltà", quella mesopotamica, incentrate su Ishtar: divinità femminile più importante nel pantheon sumerico e successivamente di quello assiro-babilonese, dea della vegetazione, dell'amore e della guerra, assimilata al pianeta Venere e protagonista di tanti miti e antiche storie come quella del leggendario re di Uruk Gilgamesh.

 
Con i due appuntamenti volge al termine il ricco calendario casalecchiese per la XV Festa Internazionale della Storia , la principale manifestazione europea del settore, organizzata dall'Università di Bologna, con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica; le ultime iniziative della Festa della Storia a Casalecchio di Reno si svolgeranno il 7 e il 13 dicembre.


Piante pericolanti lungo i bordi stradali: i proprietari dei terreni devono attivarsi per garantire l’incolumità pubblica

E' entrata in vigore un’ordinanza della Polizia municipale dell’Unione dell’Appennino bolognese che impone ai proprietari dei terreni di garantire che le loro piante non ostruiscano la strada


Con l’ordinanza n. 243 la Polizia Municipale dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese ha ordinato ai proprietari dei terreni che confinano con le strade comunali e vicinali di uso pubblico di intervenire entro 60 giorni per garantire la sicurezza delle strade.


L’ordinanza prescrive l’abbattimento degli alberi e degli arbusti che incombono per rami o porzioni di fusto sui tracciati stradali, la cui traiettoria di caduta insiste sulla carreggiata, poste oltre il margine esterno delle banchine stradali, con particolare riguardo a quelle pericolose o pericolanti. Poi è richiesta la rimozione di alberi, ramaglie e terriccio caduti dai propri fondi sulla strada. In generale è importante la manutenzione delle sponde che confinano con le strade, per impedire frane o cedimenti del corpo stradale, la caduta di massi o di altro materiale sulla strada, realizzando quando necessario le opere di mantenimento. Si prescrive inoltre di adottare le precauzioni e gli accorgimenti che evitino danneggiamenti, pericolo o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti.
Gli interventi dovranno essere eseguiti durante tutto l’anno per tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza della circolazione stradale. Ovviamente ci sono delle eccezioni: l’ ordinanza non è applicabile - a patto che ci siano presenti problemi di stabilità o patologie che ne compromettono la staticità - alle piante monumentali censite, alle specie protette, alle piante ornamentali dei giardini pubblici e privati e dei parchi pubblici, alle attività di gestione dei boschi già regolate da altre norme speciali.
Anche in questo caso è possibile procedere all’abbattimento o alla potatura, ma occorrerà presentare al Comune una relazione, a firma di un tecnico, sullo stato fitosanitario degli esemplari tutelati con cui se ne accerti lo stato di pericolosità. Se da un lato è importante intervenire sulle piante esistenti, dall’altro è necessario non peggiorare la situazione: l’ordinanza pertanto vieta di piantare alberi entro una fascia di 3 metri dalla strada per gli arbusti e di almeno 6 metri per le piante ad alto fusto.
I proprietari che non si attivino, oltre a divenire responsabili per i danni causati a terzi, vanno incontro alle sanzioni previste dal codice della strada. Non solo: i Comuni si riservano di procedere d’ufficio a spese dei proprietari inadempienti provvedendo direttamente o assegnando esternamente i lavori. In tal caso le spese saranno successivamente addebitate ai proprietari, che perdono anche ogni diritto sulla legna tagliata.

A Sasso Marconi 'Ridere è una cosa seria'

La stagione teatrale del Comunale di Sasso Marconi debutta oggi, giovedì 29 novembre, e prosegue fino a febbraio con un cartellone dedicato alla figura e al mestiere del clown

La rassegna teatrale “Ridere è una cosa seria” debutta a Sasso Marconi oggi, giovedì 29 novembre, con "Mozart - Il sogno di un clown", spettacolo in cui l'attore Giuseppe Cederna veste i panni di Wolfgang Amadeus Mozart raccontando, con sguardo ironico e spirito clownesco, contraddizioni e fragilità del geniale compositore austriaco.

La rassegna prosegue poi fino a febbraio con un cartellone inedito, che verte sulla figura del clown e sulla particolare “cifra comica” dell’artista circense. Una vera e propria ‘rassegna di genere’, che porterà gli spettatori a scoprire, nelle sue pieghe più intime e nelle sue tante sfaccettature, il ruolo sociale, culturale, politicamente antagonista dei buffoni, dei pagliacci, dei clown. Gli spettacoli, sei in tutto, propongono infatti tanti modi diversi ma ugualmente affascinanti di intendere e 'tradurre' sul palco il mestiere del “buffone”.

Ci sono infatti buffoni crudeli, come Roberto Abbiati, che offre una surreale rilettura delle gesta di Riccardo III, sanguinario eroe shakesperiano, e Leo Bassi, autoproclamatosi “l’ultimo buffone”, che si produrrà in una lectio magistralis sull’essenza, teatrale e filosofica insieme, del pagliaccio che provoca il potere. Ci sono poi clown ‘senza parole’, che fanno parlare il linguaggio universale del corpo e dello sguardo, come i Lucchettino (che portano in scena un ‘classico’ in cui si fondono clownerie e commedia dell’arte) e gli artisti della compagnia Baccalà, protagonisti di una performance poetica e “senza tempo” . E ci sono anche i pagliacci senza naso rosso, come il già citato Giuseppe Cederna con il suo monologo dedicato a Mozart e Rita Pelusio, che chiude la rassegna ‘giocando’ in modo irriverente e poetico con l’immaginario dell’epica.


Gli spettacoli si svolgono al Teatro comunale di Sasso Marconi con inizio alle ore 21.15


mercoledì 28 novembre 2018

Gli affitti turistici frenano il mercato della casa

Nomisma, 2018 per immobiliare finirà peggio di come era iniziato: la forte richiesta di locazione per i turisti e la scarsa possibilità finanziaria e di accedere al credito delle famiglie mortificano il mercato

Sul versante immobiliare a Bologna il 2018 finirà peggio di come era iniziato. E' l'analisi dell' Osservatorio Immobiliare di Nomisma che mette in luce 'nel secondo semestre dell'anno una battuta d'arresto del mercato residenziale rispetto alle prospettive evidenziate nella prima parte dell'anno'.
   
In particolare, Nomisma rileva "un forte spostamento" della domanda di compravendita verso quella della locazione, che torna sui livelli di 4 anni fa. Una dispersione dovuta a due componenti, "strutturali e congiunturali". Il primo riguarda la 'difficoltà per nuclei con minori capacità reddituali di accedere alla proprietà, anche a causa dell'impossibilità di accedere a un mutuo', mentre la seconda è determinata 'dalla forte pressione di domanda per la locazione, sostenuta dalla locazione turistica, che sta ingessando anche il mercato della compravendita'. (ANSA)

Ci aspetta una "rivoluzione" della mobilità nella città metropolitana. Peccato siano previsti tempi lunghi

Via libera al Piano Urbano della mobilità sostenibile, palazzo Malvezzi ha adottato il PUMS
 
Foto: Servizio Ferroviario Metropolitano


Marco segnala:


Il sindaco metropolitano Virginio Merola ha firmato l’adozione del Piano della mobilità sostenibile (Pums) che definisce i progetti strategici della mobilità di Bologna metropolitana dei prossimi anni.

Il PUMS – il primo approvato in Italia, a livello metropolitano - immagina una Bologna metropolitana che nel 2030 sia accessibile, sostenibile e competitiva. Una città metropolitana nella quale – ribaltando le proporzioni attuali - la mobilità sostenibile (piedi, bici, trasporto pubblico) arrivi al 60% (il 70% nella città capoluogo).
Una Bologna centro universitario, economico, turistico e culturale, che sia una delle aree più accessibili del Paese collegando il nuovo sistema di mobilità e tutti i nodi di accesso (stazione AV, aeroporto, caselli autostradali) con l’intera area metropolitana.
Il PUMS inoltre propone un approccio originale e fortemente integrato fra politiche urbanistiche e scelte territoriali, potenziamento dei servizi, infrastrutture di mobilità, politiche tariffarie, promozione della mobilità dolce, politiche di incentivazione e disincentivazione dei comportamenti di mobilità, nuovi servizi di smart mobility che mirano ad obiettivi ambiziosi.
L’
obiettivo del Piano (360 pagine di relazione, 260 di quadro conoscitivo e 20 allegati) è arrivare al 2030 ad una riduzione del 40% delle emissioni di gas serra da traffico: questo significa che 440.000 spostamenti in auto (su un totale di 2,7 milioni di spostamenti che ogni giorno avvengono nell’area metropolitana) dovranno essere effettuati su mezzi sostenibili, in particolare trasporto pubblico (+19%) e bici (+14%).

Un pilastro del Pums è la nascita del TRASPORTO PUBBLICO METROPOLITANO . Questi i punti cardine:
 
- Biglietto unico metropolitano / Integrazione tariffaria multimodale estesa a tutta la rete di trasporto pubblico in ambito metropolitano,
 
- Potenziamento e ottimizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) con treni ogni 15 minuti in ore di punta e linee passanti (sulla S1: Porretta-Bologna-San Benedetto Val di Sambro – S2: Vignola-Bologna-Portomaggiore e S4: Ferrara-Bologna-Imola), che consentirà, per esempio, a un utente di prendere il treno a Sasso Marconi o a Casalecchio e scendere in una stazione SFM di Bologna come Mazzini o di arrivare a Pianoro diventando così una metropolitana di superfice. Il potenziamento dell’SFM passa anche dal raddoppio parziale della Porrettana, della Vignolese e della Veneta.
 
- Potenziamento della rete portante urbana di Bologna, anche con l’introduzione del tram a partire dalla linea rossa (Borgo Panigale-Caab) la cui progettazione sarà consegnata a Roma a metà dicembre.
 
- Metrobus. Potenziamento della rete portante metropolitana con l’individuazione di linee bus prioritarie caratterizzate da sistemi di velocizzazione del servizio (Bus Rapid Transit - BRT).
 
- Rete bus extraurbana. Potenziamento e ottimizzazione della rete metropolitana per i collegamenti intercomunali e di adduzione alla rete portante, e i principali collegamenti trasversali tra Comuni.
 
- Creazione di 30 Centri di Mobilità, punti principali di interscambio tra modalità di trasporto e creazione del nuovo “Terminal area Fiera” nel quale confluiranno le linee nazionali (Flixbus ecc.) per non congestionare l’area centrale della città. Nel terminal ci sarà interscambio anche tra tram, autostrada (uscita fiera) e grande parcheggio Michelino divenendo così il più importante punto di interscambio dell’Emilia-Romagna.

Attualmente il 16% degli spostamenti effettuati in auto è inferiore al chilometro e il 33% è tra 1 e 5 km; ciò significa che questi spostamenti potrebbero essere compiuti A PIEDI O IN BICI se si garantisse a pedoni e ciclisti più spazi, sicuri e continui.
Per questo il Pums prevede un
biciplan metropolitano con 700 chilometri di nuove piste per oltre 150 milioni di euro di investimenti e una rete che consenta percorsi continui per la mobilità quotidiana oltre a un’importante rete cicloturistica (reti di cui, per la prima volta, vengono presentate le mappe).
Per favorire la
mobilità pedonale si vuole poi: riorganizzare lo spazio stradale per migliorare la sicurezza, tutelare l’utenza scolastica (anche tramite Percorsi Sicuri Casa-Scuola e l’istituzione di isole scolastiche temporanee), istituire nuovi ambiti a fruizione pedonale privilegiata e nuove pedonalizzazioni. Si passa inoltre dal concetto di “zone 30” a quello di “Città 30”, con velocità massima a 30 km/h nella rete urbana (esclusi gli assi primari).

Politiche per una MOBILITÀ SOSTENIBILE E CONDIVISA. Nei diversi capitoli del Pums molte sono le strategie per arrivare a una mobilità sostenibile in uno spazio non più conteso ma condiviso. Già attive, e da estendere nei prossimi anni ai Comuni metropolitani, sono le forme di bike e car sharing. La diminuzione dell’auto privata a vantaggio di modalità sostenibili passerà anche da meccanismi premianti, come il “bonus mobilità sostenibile” ai cittadini virtuosi e che rinunciano all’auto.

Lo stop ai mezzi privati più inquinanti, già previsto dal Pair regionale, avverrà nei prossimi anni anche con l’ausilio delle nuove tecnologie. Nascerà un’Area Verde nel Comune di Bologna, con una prima attuazione in via sperimentale di regole di limitazione degli accessi alle auto sull’intero territorio del centro abitato. Per la ZTL Centro Storico di Bologna, si prevede la progressiva inibizione a tutti i veicoli non rispondenti alle norme PAIR negando il rilascio del contrassegno ai veicoli non ambientalmente sostenibili.
Per tutelare la salute dei cittadini Città metropolitana e Comune decidono dunque (con un congruo tempo di avviso agli automobilisti) di far rispettare i divieti per i veicoli più inquinanti, già stabiliti a livello regionale e di bacino padano, attraverso l’utilizzo di telecamere, come avviene nelle più moderne città europee.
Inoltre le flotte di bus, taxi, mezzi degli enti pubblici dovranno terminare la
transizione verso l’elettrico: per questo dal 2020 i nuovi bus urbani saranno solo elettrici.
Infine si prevede lo stop alla costruzione di nuove strade metropolitane se non già inserite negli strumenti di pianificazione vigenti e la riqualificazione di quelle esistenti (con un investimento di 150 milioni di euro) con una particolare attenzione a evitare la “concorrenza” con le linee Sfm e a ridurre la congestione stradale.

I RISULTATI DEL PUMS. Attraverso l’insieme di queste azioni e di queste politiche si vogliono raggiungere alcuni risultati che sono stati misurati anche in termini quantitativi.
Trasporto Pubblico Metropolitano: +37% passeggeri trasportati e +48% di residenti che si verranno a trovare entro una distanza utile da stazioni e fermate.
Veicoli privati: -12% percorrenze totali (-22% nei centri abitati dei comuni PAIR), +20% velocità media, -65% tratti stradali in congestione.
Emissioni principali inquinanti -70%.

LE PRIME AZIONI. Il Pums non è solo un progetto per il futuro. Il bike e car sharing nel capoluogo sono già partiti in questi mesi e le prime infrastrutture e l’attivazione di nuovi servizi sono previsti già entro 2 anni (2020): attivazione del servizio SFM 15’-15’ sulla linea S2A (Imola - Bologna); sperimentazione della prima linea Metrobus, progettazione del Terminal area Fiera e realizzazione dei Centri Mobilità di Imola e Castel San Pietro; realizzazione di 120 km di nuove piste ciclabili in città metropolitana e 37 km nel comune di Bologna; e ancora Bologna “città 30” e acquisto nuovi bus solo elettrici (la Documento in formato Adobe Acrobattabella completa con i tempi di realizzazione(712 KB) al 2020, 2025 e 2030).

I carnevali di Vergato e Campolo nel mercoledì alla Rocchetta


Oggi, mercoledì 28 novembre , alle 21, nel castello del Conte Mattei a Riola , nell'ambito del programma dei mercoledì della Rocchetta, Gian Paolo Borghi, ex direttore del Centro etnografico ferrarese, parlerà de i Carnevali di Vergato e di Campolo e di quelli della montagna fra Bolognese e Modenese

Cambiare la scuola si può, parola di 'professore'

Daniele Novara presenta il suo ultimo libro, 'Per un'educazione finalmente efficace"


Dal comune di Casalecchio di Reno  

'Cambiare la scuola si può. Un nuovo metodo per insegnanti e genitori per un'educazione finalmente efficace' , l'ultimo libro di Daniele Novara, tra i più apprezzati pedagogisti italiani, verrà presentato dallo stesso autori oggi, mercoledì 28 novembre alle 20.30, presso la Sala Consiliare del Municipio di Casalecchio di Reno (.
Da almeno 100 anni la scuola italiana è impostata allo stesso modo, con "maquillage" come la digitalizzazione che nascondono il permanere di un modello, spesso privo di reali motivazioni pedagogiche, fondato su lezioni frontali, compiti a casa, studio mnemonico. Daniele Novara, nel demolire i falsi miti dell'istruzione (a partire da quello della "risposta esatta"), propone un metodo "maieutico" che ridefinisce la scuola come comunità di apprendimento, in cui si impara dai compagni, si fanno domande, si sperimenta in laboratorio, si sbaglia e ci si diverte, e in cui l'insegnante agisce come un regista, lasciando il protagonismo ai suoi allievi. Cambiare la scuola si può, con le sue alternative concrete e attuabili per ritrovare il senso autentico della scuola, dalla sua uscita di poche settimane fa sta già generando un dibattito nel campo educativo, ma soprattutto vuole incitare insegnanti e genitori a uscire dai soliti schemi per cercare nuove motivazioni.

Daniele Novara, psicopedagogista, consulente e formatore, è nato nel 1957 e vive a Piacenza, dove nel 1989 ha fondato il Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti, di cui è direttore. Tra le sue numerose pubblicazioni, I bulli non sanno litigare (2007, nuova edizione 2018) con Luigi Regoliosi, Dalla parte dei genitori. Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo (Franco Angeli, 2009), inserito nel 2012 tra i 30 testi della "Biblioteca dei genitori" del Corriere della Sera, e i veri e propri bestseller educativi pubblicati da Rizzoli Urlare non serve a nulla (2014), Litigare fa bene (2015), Punire non serve a nulla (2016) e Non è colpa dei bambini (2017).

La presentazione è a ingresso libero, con diretta streaming sul canale Youtube del Consiglio comunale, nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.

Cosea cessa di esistere. E' meglio o peggio?

Cosea ambiente è in vendita e con essa la discarica di 'Ca' dei Ladri'.
Ogni Comune socio dovrà cedere la propria quota e il servizio di raccolta dei rifiuti nei comuni venditori passerà di mano. 


Ciò ha creato numerosi interrogativi e ha alimentato preoccupazioni, anche perchè pare che la vicenda si concluda con l'ingresso di Hera, ritenuta l'unica con la capacità imprenditoriale e finanziaria per affrontare l'onere dell'acquisto. Ingresso non gradito a tutti.
Perchè cedere Cosea? “ si chiedono in molti. Meglio sarebbe stato operare per mantenere una gestione locale e contenere i costi con una guida attenta e 'risparmiosa'.

Il tema alimenta il dibattito. Ci siamo rivolti al consigliere comunale di Vergato Giuseppe Argentieri ( nella foto)  per chiedergli se la vendita è veramente programmata e, se sì, cosa si vende.

La cessione è programmata e si venderà solo Cosea Ambiente che ha la gestione della raccolta rifiuti urbani. Con l'alienazione Cosea Ambiente sparirà in tutte le forme dell'attuale gestione. Gli altri rami d'azienda di Cosea rimangono nell'attuale situazione, come Consorzio e Servizi”.

La notizia della vendita non è stata accolta da tutti con piacere. Anzi c'è chi non nasconde timori e preoccupazioni. Sono fondati ?

La scelta della vendita è venuta dal consiglio di soci, che sono i comuni. Noi abbiamo avuto la rassicurazione che i costi dei servizi dovranno diminuire. Si ipotizza addirittura per un 20 %. Vigileremo anche sull'assicurata tutela dei dipendenti nel passaggio di proprietà”.

Se ci sarà un contenimento dei costi da parte del nuovo gestore, perchè tale risparmio non è stato raggiunto dalla gestione che sta per terminare?

Una dimensione appropriata dell'azienda annulla i costi di amministrazione, sempre sperando che non vi siano spese clientelari. I costi amministrativi di Cosea Ambente, per esempio, superano abbondantemente i 100.000 euro l'anno. Una nuova gestione non richiederà per esempio un nuovo CDU, ma la gestione passerà al CDU della nuova proprietaria”.

Quindi gli amministrati possano applaudire al cambio di gestione?

Le ragioni che ho esposto lo motivano. Sarà interessante seguire gli sviluppi.”

Gibertoni (M5s): i proprietari dei terreni agricoli possono vietare la caccia nei loro fondi

Sollecitato da Marco: 

La legge regionale 8 del 1994 per la consigliera di 5 Stelle  è poco conosciuta e il suo mancato rispetto fa decadere le domande di sottrazione dei terreni all’attività venatoria

Promuovere e diffondere i principi della legge regionale 8 del 1994 che permette ai proprietari o ai conduttori di fondi agricoli di sottrarli all’attività venatoria. A chiederlo è Giulia Gibertoni che questa mattina ha depositato un’interrogazione nella quale ricorda come questa norma sia “poco conosciuta” e il suo mancato rispetto ha come conseguenza “la decadenza delle domande” di sottrazione dei terreni alla caccia.

La legge regionale stabilisce- spiega la consigliera del Movimento 5 stelle– che il proprietario che intenda vietare la caccia nel proprio fondo rustico debba presentare richiesta motivata alla Regione entro trenta giorni dalla pubblicazione del piano faunistico provinciale oppure, in caso di sopravvenute e comprovate esigenze, entro il 31 dicembre di ogni anno successivo. La Regione, entro i successivi sessanta giorni, con provvedimento motivato si pronuncia e la accoglie se non ostacola il piano faunistico-venatorio provinciale e nei casi di esigenza di salvaguardia di colture agricole specializzate, nonché di produzioni agricole condotte con sistemi sperimentali o a fine di ricerca scientifica”.

L’invito della pentastellata è anche quello di utilizzare ogni mezzo di comunicazione per far conoscere questa norma.

(Andrea Perini)

Faro di Gaggio Montano, volano per il turismo


Il Comune ha organizzato un convegno per fare il punto sui lavori di restauro del faro e in generale sulle prospettive di rilancio turistico del territorio

Riceviamo:


Si terrà oggi, mercoledì 28 novembre presso Centro Convegni Alto Reno - Ex Cottolengo di Gaggio Montano, alle 16.30, il convegno dal titolo "Faro di Gaggio Montano: motore per sviluppo turistico del Comune".
Sarà l’occasione per aggiornare i partecipanti sui lavori già realizzati per il Faro dei Caduti della Montagna di Gaggio Montano e su quelli in programma, che si vorrebbe avviare entro la primavera prossima.

Il faro di Gaggio fu progettato dell'ingegnere Giuseppe Rinaldi in onore ai caduti della seconda guerra mondiale e rappresenta un vero e proprio belvedere sull'Appennino. Il grande Sasso di Rocca, il blocco ofio-litico su cui sorge, sovrasta il paese ed è visibile da ogni via di accesso: oltre tutto attorno si sviluppa il caratteristico centro storico del paese.
Nel ripristino del faro sono già stati spesi 5 mila euro per il rifacimento dell’intonaco e della tinteggiatura, adesso si conta di completare gli interventi con l’impianto di illuminazione, una fontana, piante decorative che possano migliorarne la fruibilità per i turisti.


«L'obiettivo » spiega l’assessore alla turismo Enrico Della Torre «è quello di coinvolgere sempre più attivamente imprese ed associazioni nello sviluppo turistico del territorio gaggese. La progettualità intorno al Faro e ad altre attrattive turistiche può e deve diventare un impegno comune».


Al termine il Gruppo Alpini di Gaggio Montano offrirà caldarroste e vin brulè.